trentasette

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«hai passato una buona giornata?»

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«hai passato una buona giornata?»

«boh, come al solito. ho finito con 2 ore di storia e sono seriamente stanco.»

taehyung, che aveva avviato la sua macchina, si mise a ridere prima di lanciare un piccolo sguardo al suo ragazzo.

«è normale, preferisci quando ci sono io che ti aiuto.»

«ha ragione, il signor kim è molto più sexy del mio vecchio insegnante.»

il piercer fu sorpreso di sentire jungkook parlare in quel modo. aveva dato un'occhiata nella sua direzione e non aveva rintracciato alcuna traccia di alcun disagio sul suo viso. finalmente aveva comiciato a prendere più confidenza con quel genere di cose!

così, divertito, aveva partecipato al suo gioco:

«quindi guardi il signor kim invece di ascoltarlo? non è molto serio da parte tua, jeon.»

«mh? sì, e cosa farai? mi punirai?»

taehyung, con le mani sul volante della sua auto e lo sguardo fisso sulla strada, non riuscì a trattenere una risatina e alla fine cominciò a ridere perché non era abituato al comportamento del minore. riuscì a calmarsi dopo pochi secondi ma la sua voce divenne volutamente più rauca quando gli rispose.

«stai diventando insolente con il tuo hyung. sei intelligente, ma se ti punisco davvero renderò il tutto molto piacevole, sai? assumiti le tue responsabilità.»

jungkook si morse il labbro e dopo quello, si limitò ad arrossire e affondare nel sedile del lato passeggero. gli era piaciuto parlargli in quel modo, ma ripensandoci non riusciva a fare a meno di arrossire. taehyung lo impressionava sempre un po', era piuttosto intimidatorio quando voleva.

lo hyung sapeva di avere quell'effetto sul suo ragazzo e doveva ammettere che a volte non esitava a stuzzicarlo. anche se gli piaceva vedere jungkook diventare un po' più intraprendente di prima, riconosceva di avere un debole per il suo lato timido.

«ecco, sei tornato timido, amore.»

«stai zitto hyung..»

imbarazzato, jungkook pronunciò quelle tre parole con una piccola voce prima di guardare fuori dal finestrino. si sentiva così ridicolo nel farsi prendere dal panico in quel modo di fronte a taehyung.

quando l'autista si fermò a un semaforo rosso, ne approfittiò per accarezzare il mento del minore. jungkook, che cercava di fare il broncio, non poté impedire che un sorriso nascesse all'angolo delle sue labbra. allora sospirò, incapace di tenere testa al suo hyung e questo ne approfittò per baciare le sue labbra.

«dormi a casa mia stasera. ti porto a lezione io domani.»

«tae.. i miei genitori-»

ma il maggiore non gli lasciò il tempo di continuare la sua frase. mentre si riavviò, pronunciò con un tono quasi infastidito:

piercings | taekook ✓Where stories live. Discover now