RACCONTERÒ DI NOI

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Serkan
Non mi interessava il fatto che erano le undici di sera e Bonnie mi aveva già avvertito di essere a casa da molto tempo prima, dovevo vederla.
Non mi importava se stesse dormendo o se l'avessi disturbata in altri modi, me ne sarei scusato.
Dovevo vederla.
Fortunatamente Aidan aveva acconsentito ad aiutarmi con qualcosa di "epico".
Atterrati a casa, ci precipitammo tutti alla villa dei miei zii, tranne Eda, che tornò a casa con suo padre.
"Fa presto" - gli dissi
"Vuoi darmi un minuto per salutare mia madre oppure devo farti da autista immediatamente? Guarda che mi faccio pagare"
"Sei un avvocato e"
"Quasi avvocato." - specificò
"Sei un quasi avvocato e non sai che quello che dici è illegale?"
"Dio sei un vero idiota..." - commentò uscendo dall'auto.
Lo vidi allontanarsi per entrare in casa con i suoi fratelli e le loro valige mentre io me ne stavo in auto a sospirare e a passarmi la mano nel viso per rilassarlo. Mi assicurai più volte che Bonnie non avesse spento il telefono, segno che forse era ancora sveglia e avevo qualche probabilità.
Qualche minuto più tardi la porta d'ingresso si aprì, me ne accorsi perchè col buio si è intravista una forte luce proveniente dall'interno.
Aidan camminava spedito sul vialetto e mi fece segno di seguirlo.
Non protestai ne chiesi spiegazioni che avrebbero solo occupato tempo prezioso.
Lo seguii fino alla sua auto e salii sul lato passeggero.
"Non sporcarla, l'ho lavata prima di partire." - disse severo
"Che palle che sei. Quando te la fai una fidanzata invece di ossessionare tutti noi con la tua auto costosa?"
"Quando tu la smetterai di essere così"
"Così come scusa?"
"Così."
Per tutto il tragitto fui agitato.
Aidan aveva stabilito un piano, aveva mantenuto la parola ed era stato geniale e di grande aiuto, ma avevo bisogno di distrarmi.
"Sai qualcosa di nuovo sull'esercito?" - gli chiesi
Sapevo che era un tasto dolente per questo mi limitai a parlare piano e a modulare la voce.
Aidan stringeva il volante talmente forte che le nocche gli erano diventate bianche.
Percepivo la sua tensione.
"Probabilmente lo saprò tra poco"
"Come fai a saperlo?"
"Sono loro a sapere tutto di me"
"Questa cosa non va un pò oltre il concetto di privacy?"
"Secondo te come funzionano le intelligens, cugino?"
Okay, aveva ragione ma non riuscivo ad accettare questa cosa, e non capivo perché fossi l'unico a conoscenza del suo futuro.
"E tu come stai?"- chiesi
"Sto bene. Non parliamone."
"Ma Aidan..."
"Siamo arrivati." - disse accostando

Mi voltai e dal finestrino notai quel brutto quartiere e il palazzo di Bonnie.
Era ora.

"Non credo che ci sarà bisogno che ti aspetti" - disse
"Credo di no. Grazie per...tutto" - risposi

Quando scesi dall'auto, Aidan andò via nella direzione opposta ed io mi spinsi fin sotto casa sua.
Non avevo ancora trovato il coraggio di citofonare ed era quasi mezzanotte.
Me ne stavo lì sotto a guardarmi intorno e ad aspettare il momento giusto.
Pensai a quanto fossi fortunato.
Me ne stavo nel pieno della notte fuori, in piedi davanti ad un palazzo in un quartiere orrendo, mentre solo  pochi giorni prima quasi nella stessa situazione, una ragazza veniva aggredita.
In che mondo viviamo?
Perché io, uomo, devo essere tranquillo a fare ciò che mi pare nel bel mezzo della strada e tu, donna, devi aver paura di sbrigarti a tornare a casa?
Perché non c'è la parità che viene tanto decantata?
Perché devono continuare a vivere nel terrore?
É una cosa che non sopporto.
Vorrei che tutte le donne fossero libere come meritano.
Vorrei che potessero vivere la stessa vita che a noi c'è stata concessa senza perdere nulla.
Vorrei che fossero rispettate esattamente come dovrebbe essere.

Smisi di riflettere e schiacciai il pulsante sul suo citofono.
Fu talmente forte nel silenzio che mi rimbombò nelle orecchie.
Dopo qualche secondo sentii la cornetta aprirsi e il mio cuore iniziò a battere forte

"Chi è?"
"Bonn, sono Serkan" - dissi avvicinandomi al microfono
"Serkan? Che ci fai qui?"
"Ho bisogno di parlarti Bonnie, posso salire?"
"Okay"

 𝐒𝐄𝐍𝐈 Ç𝐎𝐊 𝐒𝐄𝐕𝐈𝐘𝐎𝐑𝐔𝐌 | 𝐓𝐈 𝐀𝐌𝐎 𝐂𝐎𝐒Ì 𝐓𝐀𝐍𝐓𝐎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora