𝐒𝐄𝐍𝐈 Ç𝐎𝐊 𝐒𝐄𝐕𝐈𝐘𝐎𝐑𝐔𝐌 | 𝐓𝐈 𝐀𝐌𝐎 𝐂𝐎𝐒Ì 𝐓𝐀𝐍𝐓𝐎

𝑰𝑳 𝑻𝑬𝑴𝑷𝑶 𝑹𝑰𝑨𝑭𝑭𝑰𝑶𝑹𝑨 𝑰 𝑹𝑰𝑪𝑶𝑹𝑫𝑰

Sono molto sorpresa da tutte le cose che possono succedere in un arco di tempo.
Il tempo è fondamentale.
Il tempo scandisce le nostre giornate, le nostre vite.
Accordarsi per un appuntamento, un colloquio di lavoro, svegliarsi la mattina ed andare in pausa pranzo.
Senza il tempo saremmo fregati, eh si, fregati.
Il tempo ti è amico ma ti inganna, e adesso non so se questo assurdo tempo sia più un mio amico o se si stia prendendo gioco di me.
Il mio grande amore è andato via, mentre fissandomi negli occhi mi ha detto
"Quando tornerò da te, ti sposerò"
È andato via, e ormai mi sveglio senza di lui da tre mesi, più o meno...
Mi piacerebbe avere il tempo come amico, ma non credo che lui voglia esserlo per me.
Mi sveglio senza di lui accanto, ma è come se non andassi mai a dormire.
La sua assenza per questi tre mesi è stata difficile, non voglio negarlo.
A lavoro abbiamo avuto qualche difficoltà, mi sono sentita responsabile, mi sono caricata di lavoro e problemi, come del resto anche gli altri.
Come al solito parlo troppo, il tempo vola.

Mi sporgo per vedere che ore sono, dopo un'accurata lettura del nuovo libro che ho comprato ieri, sono a metà, non riuscivo a riprendere sonno stamattina.
Stranamente, non ha suonato la sveglia stamattina, eppure l'avevo impostata...

"Buongiorno tesoro"
"Giorno Emre"
"Come stai oggi?"
"Come ieri... sto bene Emre, non ti devi preoccupare per me"
"Invece mi preoccupo, perché tu non stai bene. Io voglio vedere la mia Demet, quella vera"
"Forse se la lasci in pace si sentirà meglio" - esordisce
"Oh buongiorno anche a te fratello"
"Ciao Bash"

Lo so che Emre si preoccupa per me perché sono importante per lui, però vorrei almeno che questo periodo sia tranquillo, non voglio che mi ricordino costantemente che io non sto bene perché lui non è con me.

"Lascia, vado io" - afferma Emre, andando verso la porta che ha suonato

"È arrivata Ipek!" - urla

"Buongiorno ragazzi!" - afferma arrivando in salone

Lei porta sempre gioia nelle nostre giornate, nelle mie, menomale!

"Oggi non è una giornata bellissima? Dopo una settimana di pioggia c'è finalmente il sole!" - dice, sgargiante
"È vero, almeno non dovrò aprire l'ombrello...eppure sta arrivando il caldo"
"Certo, si avvicina l'estate, la stagione più bella e luminosa di tutte"
"Davvero Ipek? Ti informo che siamo attualmente nella stagione più bella di tutte, la primavera"
"Come fa a piacerti la primavera?"

"La primavera odora di ciliegie e fiori. È la stagione della rinascita, gli alberi tornano a fiorire, a dare i loro frutti. I ciliegi si colorano di rosa e tappezzano le strade della loro bellezza, del loro profumo. È una stagione rilassante, non fa freddo, e nemmeno troppo caldo. La primavera sa di felicità, di nuovo. È la stagione perfetta dai!" - spiego

"Mi hai convita sai?"

Il secondo suono della porta, accoglie Deniz, venuto a fare colazione a casa Divit.

"Ma buongiorno a tutti!"

Dopo aver salutato tutti, si siede accanto ad Ipek, con la quale ha iniziato una frequentazione. Dovreste vederli, due mesi di miele e diabete.

Intenti ad assaggiare tutte le prelibatezze della tavola, il campanello suona per la terza volta.

"Odio questo suono" - affermo alzandomi

Apro la porta in modo inconsapevole.
Non avrei mai dovuto portar con me la fetta di pane che stavo mangiando, perché purtroppo è caduta a terra quando non ho più capito nulla.

"Buongiorno amore"
"Can!"

Mi catapulto tra le sue braccia stringendolo forte, sto vivendo un sogno.