☆ ¢αριтσℓσ υη∂ι¢ι ☆

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Tame Impala - The less I know the better


"Non riesco proprio a pensare a nulla..." – Anya continuava a fissare la tela vuota, mordendo la matita nervosamente.

"Beh, la scadenza è a dicembre dai, abbiamo ancora tempo per consegnare!"

"Stavolta è diverso Yumi, questo compito mi sta facendo impazzire...non so come venirne fuori. È una settimana ormai che sto qui a fissare il nulla...Cos'è che può mai mancarmi di casa? L'unica cosa che mi sarei portata dietro da quel posto sei tu, e sei già qui!" – sorrise Anya, voltandosi verso la sua amica, che corse ad abbracciarla da dietro.

"Adulatrice" – le disse, stringendola – "sono sicura che ti verrà l'illuminazione e prenderai il massimo dei voti, come al solito!"

Un telefono vibrò da sopra la scrivania e Yumi si precipitò a controllare...era il suo! Quando lesse il nome del mittente, un sorriso si fece strada sul suo viso, illuminandola.

"Ahhh, chissà chi è, eh?" – la punzecchiò Anya, sedendosi e sorseggiando un po' di tè caldo.


"Cosa?" – rispose Yumi, alzando per un attimo lo sguardo e arrossendo

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"Cosa?" – rispose Yumi, alzando per un attimo lo sguardo e arrossendo.

"Ti odio, lo sai? È tutta la settimana che hai gli occhi a cuore. Ogni volta che ti squilla il cellulare sembra che tu abbia vinto alla lotteria! Allora? Che dice il tuo armadio a due ante?"

"Anyaaa!" – Yumi diede una piccola spinta all'amica, che scoppiò a ridere, poi si schiarì la voce e continuò – "E' il suo compleanno! Il 12, questo sabato! Ha appena creato una chat di gruppo per invitarci tutti a festeggiare e mi ha chiesto di inserirti!"

"No, non farlo aspet..." – Anya si precipitò verso il telefono dell'amica, ma senza successo.

"Ecco fatto! Ora sei dentro!" – sorrise soddisfatta, rendendosi conto solo dopo della reazione dell'altra – "Ehm...Cioè, aspetta, perché non avrei dovuto farlo? Non vuoi venire?"

"Oh, accidenti!" – la bionda si portò le mani fra i capelli, scrollando la testa – "certo che voglio venire, ma capisci cosa hai combinato? Hai appena dato il mio numero a quell'esserino fastidioso praticamente! Sono giorni che me lo ritrovo fra i piedi e cerco di rifiutare le sue attenzioni! Da quando siamo state alla cena, la settimana scorsa, continua a chiedermi il numero di telefono! Devo dire che ha inventiva il ragazzo, e anche una certa costanza non lo nego. Ogni mattina trovo un bigliettino dentro l'armadietto, guarda..." – aprì il cassetto del suo comodino e tirò fuori una manciata di pezzetti di carta:

Ieri sera ero così sexy che sei crollata ai miei piedi, o ti sei ubriacata solo per farti portare a casa in braccio? Possiamo rifarlo quando vuoi dolcezza, scrivimi 393xxxxxxx -Min-

Questa notte ti ho sognata e sembravi molto contenta di vedermi, vogliamo renderlo realtà? Chiamami -Min-

Ehi splendore, hai perso il biglietto con il mio numero? Te lo riscrivo 393xxxxxxx -Min-

Mi sono dimenticato di portami la felpa, ti va di scaldarmi? Aspetto un tuo messaggio -Min-

Mi ignori? O hai perso il mio numero? 393xxxxxxx -Min-

Ti ho vista camminare in corridoio, sei così bella...vorrei rivederti, mi scrivi? -Min-

Stamattina, appena ho aperto gli occhi, ho notato dei piccoli raggi di luce filtrare dalla mia finestra...vorrei poterli vedere riflettersi sui tuoi capelli, mentre sei qui , accanto a me... -Min-


L'Orsa MaggioreUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum