Margot

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Siamo arrivati a Miami tre ore fa e ora sono in hotel.
Sono nella stanza a me assegnata ed è davvero molto grande, ha una grande vetrata con vista oceano, un grande letto matrimoniale e un bagno con una grande vasca.
Tolgo i vestiti dalla valigia e li sistemo dentro l'armadio, scelgo un bel vestito da mettere per pranzo e poi vado a farmi un bel bagno rilassante.
Dopo aver fatto il bagno mi vesto con un vestito bianco aperto dai lati.

<< tesoro ma sei uno schianto>> dice Anthony vedendolo seduto sulle poltrone della Hall dell'hotel

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<< tesoro ma sei uno schianto>> dice Anthony vedendolo seduto sulle poltrone della Hall dell'hotel.
<< anche tu sei un figurino>> dico abbracciandolo.
<< possiamo andare a pranzare>> dice Carl
<< non dobbiamo aspettare Adam?>> dico
<< farà tardi di cinque minuti, lui ci raggiungerà>> dice.
Iniziamo a pranzare e dopo 10 minuti sento il profumo di Adam dietro di me, mi giro e vedo lui in piedi a fissarmi i fianchi.
<< andiamo?>> dice la sua ragazza avvicinandosi a lui
<< si>> dice lui.
Si siedono vicini e iniziano a mangiare.
<< buongiorno signor Smith>> dice un uomo avvicinandosi a lui.
<< buongiorno>> risponde lui.
<< ragazzi, un minuto di attenzione. Volevo presentarvi il direttore dell'azienda Silp di Miami>> dice Adam sorridendoci.
<< piacere nostro>> diciamo noi.
<< mi chiamo James>> dice lui
Beh James è un bellissimo uomo, nulla da aggiungere.

Appena finito di pranzare andiamo tutti a bordo piscina, qui a Miami ci sono 34 gradi anche in pieno inverno

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Appena finito di pranzare andiamo tutti a bordo piscina, qui a Miami ci sono 34 gradi anche in pieno inverno.
<< possiamo parlare un momento?>> dice James
<<< certo>> dico io sorridendo
<< sei Margot Williams giusto?>> dice lui
<< si>> dico.
Come fa a conoscermi?? Dio mio sto parlando con questo stupendo ragazzo.
<< ho letto molto di te, so che sei una ragazza molto in gamba>> dice lui facendomi l'occhiolino.
<< aiaaa>> dico toccandomi il fianco.
<< che succede?>> domanda James
<< mi ha punto un'ape>> dico
<< fammi vedere>> dice lui toccando il mio fianco.
<< vieni con me>> dice lui prendendomi in braccio.
Cosa cavolo sta facendo? Non ci conosciamo nemmeno e poi chissà cosa penseranno tutti.
Vedo Adam indurire la mascella ed Anthony sorridere come un ebete.
<< che succede?>> domanda Adam avvicinandosi a me
<< nulla>> dico indifferente poiché c'è la sua ragazza in mezzo alle palle, sempre attaccata a lui.
<< ora ti metto questa pomata ok?>> dice James appoggiando le sue due dita sul mio fianco e strofinando la pomata.
Dio mio che relax, ha delle mani così grandi e sexy.
<< Grazie>> dico sorridendogli.
<< vuoi che ti porti in camera?>> dice lui
<< no grazie>> dico.
<< non c'è bisogno, credo che lei sappia farlo da sola>> dice Adam intromettendosi.
Cosa vuole da me? Perché non mi lascia stare?
<< lo sai che hai degli occhi stupendi?>> dice James.
Mi mette in imbarazzo così, ma comunque accetto i suoi complimenti.
<< Grazie>> dico.
Dopo questo piccolo incidente ritorniamo fuori e inizio a bere qualcosa.
<< questo James niente male vero?>> dice Anthony
<< vero,a visto che bello?>> dico ridendo
<< tanto>> dice lui
<< ma a te piace il signor Adam>> dice lui
<< cosa? No>> dico
<< non sono nato ieri>> dice mettendo le sue mani sui fianchi.
<< allora, si è molto sexy ma non mi piace>> dico guardando Adam toccando il sedere di quella.
<< allora non ti dispiace della presenza della sua ragazza vero?>> dice
<< no affatto>> dico mentendo.
Lei mi irrita, la sua voce, il suo comportamento e tutto il resto che riguarda lei.

Sono le 22:19 di sera, ognuno è nelle proprie stanze, oggi pomeriggio abbiamo dovuto lavorare cinque ore con il mare sotto gli occhi e avevo una voglia pazzesca di buttarmi in acqua.
Ora sono nella mia camera distesa sul letto.
Accendo la Bajour e inizio a leggere un libro fino a quando non sento degli orgasmi provenire dalla camera di fianco alla mia... quella di Adam e della sua fidanzata.
<< mhh, Adam, più forte>> dice
<< ohhh>> urla lui
<< fammi venire>> dice lei affaticata.
<< falla venire Adam dai, altrimenti non finisco più di leggere il libro>> dico abbassa voce.
<< siiii>> dice lei liberando un urlo.
<< finalmente>> dico.
<< è così grosso>> dice lei.
Credo proprio che si stia riferendo al pene di Adam.
<< mettimelo dentro>> dice lei ancora non sazia
<< oddio>> dice lei ansimando molto forte.
Il letto inizia a cigolare ed io chiudo il libro e sto con lo sguardo fisso sul soffitto.

Scherzi del destinoWhere stories live. Discover now