Adam

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La riunione a Filadelfia si è appena conclusa e mi sento in colpa di aver coinvolto anche Margot poiché sta male.
<< ti va di mangiare qualcosa?>> le propongo
<< non c'è la faccio. Non credo nemmeno di poter salire in macchina e affrontare un viaggio di due ore così>> dice.
Cazzo... mi dispiace che stia così male.
<< prenoto un hotel>> dico.
<< Grazie>> dice lei
<< ti va di mangiare qualcosa?>> dico.
Domanda stupida lo so.
<< non me la sento, sto davvero troppo male>> dice lei vomitando.
<< aspetta aspetta ti aiuto>> dico prendendole i capelli.
Le accarezzo la schiena e la metto in macchina.
<< stiamo andando in hotel. Un po' di pazienza>> dico.
Una volta arrivati in hotel andiamo in camera e la faccio sdraiare sul letto.
<< devo spogliarmi, non ce la faccio più con questi jeans>> dice lei
<< aspetta aspetta faccio io>> dico togliendole le scarpe e poi i jeans.
<< ti do la mia felpa>> dico togliendole anche la maglietta.
<< usi felpe?>> domanda lei.
<< perché non dovrei?>> dico
<< sei sempre con camicia e cravatta>> dice
<< porto sempre una felpa con me quando viaggio, non si sa mai>> dico.
<< Grazie>> dice lei sorridendomi.
Perché lo fa? Non deve sorridermi, io mi perdo nei suoi occhi e nei sul sorriso, insomma mi perdo in lei.
<< ok. Puoi riposare>> dico in modo freddo.
Odio trattarla così ma devo farlo.
Lei sta con Lucas ed è felice con lui.
Mi alzo dal letto ma vengo bloccato dalla sua mano.
<< che fai?>> dico confuso
<< stai qui con me finché non mi addormento?>> dice.
Non riesco a dirle di no, anche se vorrei ma non posso perché in fondo lo voglio, voglio stare con lei.
Mi metto accanto a lei e inizio ad accarezzarle la testa, ma smetto non appena si gira verso di me e mi guarda intensamente.
<< che c'è?>> dico io.
<< baciami>> mi dice.
<< non posso, tu sei fidanzata>> dico.
<< Adam... baciami ti prego>> dice lei.
Senza farmelo ripetere una terza volta mi fiondo nelle sue labbra e cazzo se mi sono mancate.
<< Adam cazzo>> dice lei per poi correre in bagno a vomitare.
Mi alzo e sto davanti la porta del bagno.
<< vuoi che andiamo in ospedale?>> le chiedo
<< no è l'influenza. Mara la fidanzata di Carl è messa peggio di me>> dice
<< quella è incinta>> dico.
Sono tanto felice per Carl, presto diventerà papà e questo bimbo l'ha sempre voluto, inoltre ama immensamente Mara.
<< vabbè>> dice lei ridendo.
Io la amo anche per questo, lei è genuina, simpatica, con lei dimentico i miei problemi.
<< dai andiamo a letto>> dico prendendola dal braccio.
<< andiamo? Dormi con me?>> mi chiede
<< se vuoi. Altrimenti vado via>> dico ridendo.
<< no no>> dice.

Sono le 2:46 di notte e Margot sta davvero tanto male, ha vomitato tanto ed ora sono con lei in bagno.
<< senti, andiamo in ospedale>> dico.
<< Noo Adam ti prego>> dice
<< che problema hai con l'ospedale? Bisogna capire che hai>> dico preoccupato.
<< sto bene>> dice per poi vomitare.
Senza parlare la prendo in braccio velocemente, prendo le chiavi della macchina e andiamo in macchina.
<< Carl mettimi giù>> dice
<< andiamo in ospedale. Non sopporto vederti così lo vuoi capire?>> dico
Lei mi guarda e non dice nulla. Appoggia la testa al sedile e chiude gli occhi.
Arrivati in ospedale spiego la situazione ad un medico e la fanno mettere in una stanza per delle analisi.
<< stai tranquilla, andrà tutto bene>> dico accarezzandole la testa.
Vedo il medico entrare nella stanza con delle carte.
<< niente di preoccupante. C'è solo un bimbo che la disturba così tanto>> dice.
<< cosa?>> dice lei.
<< è incinta da 4 settimane>> dice il medico per poi andare via.
<< Margot, cazzo>> dico mettendo le mani in testa e facendo avanti e indietro.
<< non urlare. Non sapevo nulla>> dice lei.
<< io non lo voglio, se tu te la senti ok io ti aiuterò con i soldi>> dico.
Non posso credere di averlo appena detto, ma un figlio ora come ora non posso averlo. Inoltre Margot ha sempre voluto pensare prima alla carriera invece che ad un bambino.
<< non ho bisogno dei tuoi soldi>> dice urlandomi contro.
<< e questo bambino non lo terrò. Non voglio un figlio da te>> dice.
Queste sue parole mi hanno distrutto più di quanto pensa.
<< e da chi lo vuoi? Lucas?>> dico prendendola dal braccio.
Ok la mia gelosia mi sta facendo diventare cieco.
<< credo sia meglio di te. Quindi si>> dice.
<< vaffanculo, tu e Lucas>> dico.
<< e questo bambino non nascerà mai>> dico.
Ok l'ho detto in un momento di gelosia, rabbia ma non lo penso davvero.
Questa è una situazione stressante, un bambino, lei e la sua relazione con Lucas, io che non le ho mai detto di amarla. insomma è un casino.

Scherzi del destinoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora