Scherzi del destino

Margot

<< ciao bellissima>> dice James avvicinandosi a me e toccando la mia gamba destra accavallata au quella sinistra.
<< ei>> dico
Lui si china verso di me e mi da un bacio a metà labbra.
<< che stai facendo?>> chiedo io sorpresa.
<< non vuoi? Se sto correndo dimmelo>> mi dice lui.
È così dolce e premuroso.
<< non stai correndo, tutto questo mi piace>> dico sorridendo.
<< oggi abbiamo la riunione, e poi andrai via, non ti vedrò più?>> dice lui
<< certo che mi vedrai>> dico io.
Ho deciso di buttarmi in nuove relazioni e inizierò proprio con James.
<< ti voglio con me>> dice lui prendendomi in braccio
<< non qui, siamo nella hall>> dico ridendo.
<< hai ragione scusa>> dice lui
<< cosa pensi di fare con il signor Adam?>> domando
<<nom credo di accettare, lui ha già una grandissima multinazionale che fattura miliardi, voglio far crescere altre aziende ancora in basso>> dice
Questo è molto importante per Adam, io gli voglio bene e non posso permettere che lui non riceva questa firma. vuole queste quote.
<< senti... questo è importante per lui, ti prego fallo per me, accetta>> dico
<< se tu vivrai qui con me io accetterò>> dice
Come può chiedermi una cosa del genere, io dovrei lasciare New York? La mia nuova casa, nuove amicizie, il mio lavoro... e Adam?
Se questo serve per far ottenere ad Adam la firma ok, farò di tutto.
<< va bene James>> dico
<< davvero?>> dice lui sorridendo.
<<si>> dico.
<< sarai solo mia>> dice lui sfiorando il mio seno.
Cosa ho appena combinato? Perché l'ho fatto? Perché mi sono innamorata di Adam, del mio capo, come ho potuto farlo? Perché mi sono innamorata di lui?
Sono le 16:28 del pomeriggio, tra due minuti inizia la riunione ed io sono super agitata. Tanto Adam otterrà ciò che vorrà, sia la firma e sia io che mi levo dai piedi.
La riunione è iniziata da circa 15 minuti e stanno parlando dei progressi che potrebbe fare l'azienda.
<< ok quindi affare fatto?>> dice Adam
<< certo, affare fatto>> dice James
<< un ultima cosa, la signorina Williams lavorerà per me>> dice.
Vedo lo sguardo di Adam farsi intenso, pieno di emozioni negative o positive.
<< cosa vuole dire?>> dice Adam
<< io e lei abbiamo fatto un accordo>> dice
Adam non parla più, mi sento solo fissata da lui e credo giudicata.
Sono a bordo piscina e sto prendendo il sole.
<< che hai fatto?>> sento la voce di Adam vicina al mio orecchio.
Mi alzo e mi tolgo gli occhiali.
<<Adam vai via, non sono più una tua dipendente, non sei felice? Non mi vedrai mai più>> dico quasi urlando.
<< che tipo di accordo hai fatto?>> mi chiede
<< non te lo dirò mai, non insistere>> dico.
<< hai aperto le gambe a lui? Eh? Ti ha scopata per bene vero?>> dice urlando contro di me.
Con le lacrime agli occhi gli tiro uno schiaffo e lui rimanere in silenzio.
<< non voglio vederti mai più>> dico andando via piangendo.
Come può essere così crudele? Come può dire tutte quelle cose senza sapere la verità? Perché mi ferisce sempre in qualche modo? Sarò sbagliata io...
Sono in camera mia e sento bussare, apro e mi ritrovo davanti Anthony.
<< perché vai via? Non ti trovi più bene con noi?>> mi chiede.
<< no tesoro, non è questo, vorrei tanto restare.. è solo che ho fatto un accordo con James, lui accettava la proposta di Adam solo se stavo qui a Miami con lui>> dico.
<< ma cosa? Non può fare una cosa del genere>> dice lui
<< devo dirlo subito al signor Adam, lui capirà>> dice
<< non dirò un bel niente, e nemmeno tu lo farai, mi fido di te, guai una parola. Poi io e noi in generale siamo inutili confronto al suo lavoro>> dico
<< cosa stai dicendo? Lui ci vuole bene>> dice
<< no, Anthony non è così. Lui vuole bene solo al suo lavoro>> dico.
<< senti.. mi dispiace non lavorare più insieme, mi mancherai tantissimo>> dice abbracciandomi
<< anche tu>> dico.

<< ahh ahhh>> sento le urla di Jasmine. Per fortuna questa è l'ultima sera.
<< cazzo, quanto mi fai godere>> urla Adam.
Che maiale di uomo.
<< ohh sii sii>> dice jasmine urlando fino all'ultimo respiro.
<< bravo Adam, l'hai fatta venire>> dico abbassa voce.
Quanto vorrei essere al posto di Jasmine, quanto vorrei essere guardata per un attimo da lui, un solo sguardo, un solo pensiero.

Il giorno dopo
Sono nella Hall dell'hotel a salutare tutti.
<< ci mancherai tantissimo>> dicono i miei colleghi abbracciandomi.
Per ultimo si avvicina Adam con sguardo freddo.
<< allora buona fortuna per tutto>> dice lasciandomi in piedi senza nemmeno un abbraccio.
Sento le mie guance farsi sempre più calde e i miei occhi riempirsi di lacrime.
<< allora andiamo?>> dice James avvicinandosi a me e toccandomi il culo.
<< si certo>> dico facendo un sorriso forzato.