HERIC«Non puoi davvero odiare Damon»
«È sopravvalutato. La sua bellezza lo è»
«Pam, ti voglio bene, ma Ian Somerhalder è un cazzo di Dio Greco, come fai a dire una cosa del genere?»
Essere un uomo a volte è difficile.
Lo capisco mentre guardo mia sorella e la mia migliore amica discutere davanti al televisore, con una quantità industriale di cibo spazzatura sul tavolino e gli ormoni a mille. Credo proprio siano in quel periodo del mese in cui è meglio non proferire parola se vuoi continuare a vivere.
Io, personalmente, me ne sto per i fatti miei al computer, bevendo quell'intruglio schifoso che ci ha suggerito il nutrizionista della squadra.
«Heric tu che ne pensi?»
Mando giù il lungo sorso che sa di banane e fragole e sollevo lo sguardo, quando Pam mi chiama in causa.
«Cosa?»
«Ian Somerhalder, Damon Salvatore, non credi ce ne siano di più belli in giro?» gesticola e me lo indica in televisione.
Osservo un attimo il volto dell'attore in questione. I suoi occhi azzurri, i capelli neri e lo sguardo da stronzetto.
«Personalmente...»
«Tuo fratello non capisce un cazzo» Soph mi interrompe e io sbuffo una risata.
«Non mi hai nemmeno dato il tempo di parlare»
«So già cosa pensi, non ho bisogno di ascoltarti» espira, e guarda la TV con occhi sognanti. «Dove sono gli uomini così nella vita reale?»
Rido, scuotendo la testa e me ne torno a fissare le dispense da studiare mentre le due ragazze continuano a chiacchierare.
Sono preso dalla mia lettura quando un cellulare sul bancone si illumina. Riconosco che si tratta del telefono di mia sorella dalla cover rosa.
«Pam, ti è arrivato un messaggio» la informo, spostando di nuovo lo sguardo sullo schermo.
La sento sbuffare e brontolare qualcosa.
«Puoi controllare solo l'anteprima e dirmi chi è?»
Allungo il braccio sul marmo, afferro il telefono e il bicchiere che ho in mano resta sospeso a mezz'aria quando leggo il suo nome.
«Valerie» lo dico ad alta voce.
Vorrei davvero leggere il contenuto del messaggio ma il riconoscimento facciale non funziona con me e non conosco la password di Pamela.
«Okay, portamelo»
Di solito non mi faccio comandare a bacchetta, ma sono troppo curioso di sapere.
Negli ultimi giorni sono stato molto impegnato con gli allenamenti e non ho avuto il tempo per fare visita alla mia gelataia preferita. Non vedo Valerie dal giorno al parco, dalla nostra pattinata, da quando ha scoperto che è grazie a me che si trova qui a New York.
Passo il telefono a mia sorella e resto fermo alle sue spalle. Attendo che sblocchi il display e apra la chat. Ma poi lei solleva la testa nella mia direzione e corruga la fronte.
«Che fai, sbirci?»
Sollevo le mani e indietreggio.
«Stavo solo...»
«Ficcando il naso»
Soffio una risata e lei scuote la testa. Torna a guardare il cellulare e io mi aggrappo al bordo dello schienale del divano per guardare.
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NON INNAMORARTI DI HERIC MCLANE
RomanceValerie Morin ha un ragazzo e il suo nome non è Heric Mclane. Lei deve odiare Heric Mclane. Deve odiarlo perché è nella squadra di hockey, e perché il suo ragazzo è il capitano della squadra avversaria. Deve odiarlo perché lui ha in pugno la sua...