15 - Cadere a pezzi

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VALERIE

Non ho fame.

Ho lo stomaco chiuso e non faccio altro che pensare a Heric nella mia stanza mentre io e Lucas camminiamo sul marciapiede. Se n'è andato?

Signore, ti prego, fa che se ne sia andato.

Non potrei sopportare di tornare al dormitorio e trovarlo ancora lì. La cosa peggiore sarebbe se Lucas mi proponesse di mangiare in camera mia. Come farei a dirgli di no? Che stupida scusa dovrei inventare?

«Val sei strana» è proprio lui a tirarmi fuori dal mio monologo interiore. Sollevo lo sguardo, lo fisso.

«Come?»

«Sei con la testa da un'altra parte, che c'è?»

«Oh,» mi mordo le labbra, «Niente Luke, sono così indietro con la consegna del modellino che per i prossimi due giorni non credo uscirò di casa»

«Non essere tragica»

«Non lo sono, è la verità»

Il sacchetto con la cena che abbiamo appena comprato al ristorante cinese sotto casa mi colpisce il ginocchio e smetto di sventolarlo.

«Non posso permettermi un'altra insufficienza, quindi dovrò rimboccarmi le maniche»

Lucas sospira, ride e mi cinge le spalle con il suo braccio.

«Sei una piccola secchiona»

'Che sta cercano di tenersi stretta la sua borsa di studio'. Non lo dico, preferisco tenermelo per me.

«Almeno ci vieni alla festa di Halloween?» alla sua domanda, corrugo la fronte.

«Quale festa?»

«Quella che il comitato studentesco organizza tutti gli anni, sarà divertente»

«Certo» ridacchio, «divertente partecipare a una festa dove non sei la benvenuta. Grazie dell'invito Luke ma ne faccio volentieri a meno»

«Stai esagerando» ci fermiamo e Lucas abbassa gli occhi verso di me, tenendomi ancora per le spalle. «A Pamela piaci»

«Solo a lei, probabilmente» sospiro, «e non ne sono nemmeno così sicura» perché, purtroppo, una piccola parte di me non può fare a meno di pensare che mi abbia mentito e che potrebbe averlo fatto a causa di suo fratello. E se davvero l'avesse spinta Heric ad avvicinarsi a me?

Mi sento così confusa che non so più nemmeno distinguere le persone buone da quelle cattive. Le bugiarde dalle sincere.

Lucas apre la bocca per dire qualcosa, ma non fa in tempo. Ci interrompe il clacson di una macchina e Luke si volta nello stesso momento in cui mi volto io, guarda come guardo io, l'auto che si è appena fermata accanto al marciapiede.

Non è il vento che mi fa tremare.

È la paura che mi attraversa le ossa.

Il sacchetto con la cena mi scivola dalle dita e cade per terra, accanto ai miei piedi.

Il mio cuore lo raggiunge un attimo dopo, quando il volto di Caius compare davanti ai miei occhi, oltre il finestrino abbassato.

«Hey Hampton, giù le mani dalla mia ragazza» la sua voce ha un tono scherzoso, ma io so che non è per niente divertito.

Mi manca il fiato e comincio a sentire come il mio corpo sia finito in uno stato di allerta. Sono in panico.

«È ancora la tua ragazza?» scherza Lucas e, santo cielo! Vorrei non lo facesse. Vorrei non lo provocasse.

NON INNAMORARTI DI HERIC MCLANEWhere stories live. Discover now