Conquistami

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ATTENZIONE: Il capitolo è suddiviso stavolta da due punti di vista. Quello di Raphael e di Gabriel. Ovviamente quando cambia il punto di vista c'è il titoletto in grassetto. Buona lettura :)

In pasticceria quella domenica mattina si respirava una nuova aria.

Il profumo dei dolci sembrava quasi scomparso.
L'odore del cioccolato e della pasta sfoglia appena uscita dal forno si era come volatilizzata.

Al loro posto, la cucina era stata invasa da un leggero sospiro.

Uno dei tanti a dire il vero, che mi ero lasciato sfuggire di bocca.

Non riuscivo a rilassarmi.

Non riuscivo a smettere di pensare.

La veritá è che non mi sembrava ancora vero.
In un solo giorno era successo il finimondo.

Situazioni che fino un attimo prima pensavo fossero impossibili da realizzare, ad un tratto erano diventate reali.

Come era stato possibile tutto questo?

Chris si stava frequentando con Rose, una ragazza che sembrava davvero dolcissima da quanto avevo potuto percepire in quei pochi istanti in sua compagnia, ma la cosa sconcertante e che nessuno di noi si era accorto di nulla!
Chris ci aveva colto del tutti impreparati...

Più di tutti Gabriel.

Aveva pianto davvero tanto.
P

roprio lui che sembrava essere talmente forte, si era mostrato in tutta la sua vulnerabilità e fragilità.

E in quello stesso momento, forse dovuto a una mia mancanza di attenzione, aveva capito che il sottoscritto aveva una cotta per lui.

Una terribile cotta.

Ed io...

Ero riuscito ad avere una possibilità.

Forse per la prima volta nella vita, ero riuscito a farmi sentire... A farmi ascoltare.

E poi... Il bacio.

Tutto mi aspettavo tranne quello. Non era stato minimamente uno di quei baci appassionati che si vedevano nei film, certo... ma era stato inaspettato, come tutto del resto in quella giornata.

La cosa più frustrante e che non ero riuscito ad assaporarlo come avrei voluto.

Non c'era stato il tempo per sentirlo.

Avevo percepito solo il sapore delle sue lacrime salate e la morbidezza delle sue labbra.

Una toccata e fuga in piena regola.

E non mi bastava...
Da quanto ero diventato così esigente?

A detta di Gabriel era stato solo un ringraziamento per essergli stato vicino...

Come se la gente, quando si comportava gentilmente con qualcuno ricevesse dei baci per la miseria!

Allora perché il mio cuore non riusciva a calmarsi se solo ci pensavo?

MedicinaWhere stories live. Discover now