MY DILEMMA IS YOU 3 (IN REVISIONE)

~212~

Canzoni per il capitolo:

~5 Seconds Of Summer - Amnesia

~Former Vandal - The Morning

Uno stranissimo rumore mi sveglia.

Stavo finendo di sistemare le cose all'interno delle varie borse e sono crollata a causa della stanchezza.

"KATE"grida mia madre,peggiorando decisamente la mia giornata.

Sbuffo e mi costringo a scendere dal letto per vedere cosa possa essere successo di così grave da far gridare mia madre.

Esco dalla stanza,e a terra vedo un gigantesco borsone intatto per fortuna.

"CHE TI È SALTATO IN TESTA?"

Kate è rossa in volto e credo che se fosse per lei,sparirebbe immediatamente dalla faccia della terra. Sta immobile nel corridoio del secondo piano.

"Cosa sta succedendo?"chiedo con la voce ancora assonnata.

"Oh finalmente qualcuno ha deciso di svegliarsi dal letargo! Avevo detto che ti saresti dovuta svegliare alle sei,non alle sette"grida ancora mia madre,fracassandomi i timpani. "Non ho due figlie normali." Se ne torna in cucina.

Rimango sconvolta a causa di questo suo strano comportamento.

Non aveva mai agito in questo modo,soprattutto prima di un viaggio.

In questi momenti,di solito,è la persona più dolce della terra.

Guardo immediatamente Kate e lei fa spallucce.

"Che cosa hai fatto?"

"La borsa era troppo pesante. Sai che amo portarmi dietro tante cose,in caso dovessimo fare qualche strana attività o in caso stessimo morendo di fame o di freddo. E siccome è talmente piena che non sono riuscita a sollevarla,l'ho buttata a terra facendola passare oltre la ringhiera"spiega.

Non posso fare a meno di sorridere e di capirla. In fondo,l'avevo fatto anche io quando stavamo per trasferirci,solo che sono stata più furba.

"La prossima volta,falla scivolare giu per le scale!"ridacchio.

Ride anche lei e ce ne torniamo entrambe nelle proprie stanze.

Seleziono dall'armadio qualcosa da indossare per il viaggio,e mentre lo faccio,dò un'occhiata all'ora.

Sono esattamente le sei.

Simpatica mia mamma che porta l'ora avanti di un'ora.

Prendo i vestiti e mi chiudo a chiave in bagno.

Raccolgo i capelli in un piccolo chigon,in modo da non bagnarli. Ci metterei troppo tempo ad asciugarli se me li lavassi.

Poi,faccio partire l'acqua calda,e non appena vedo che la vasca è abbastanza piena,mi immergo e lascio che l'acqua bollente mi rilassi.

La partenza è prevista per le sette e mezza ,mentre l'incontro sarà a casa nostra è previsto per le sette dato che mia madre è l'unica a sapere dove si trovi esattamente il posto in cui ci vuole portare.

Il luogo in cui ci accamperemo dovrebbe stare poco distante da Miami,e da quello che ho visto su internet non è per niente male.

Come sempre,mia madre non delude mai le aspettative per quanto riguarda la scelta dei posti in cui passare i week-end.

Solo,speravo che fosse una cosa in famiglia come tutti gli anni precedenti,e che non fosse coinvolto anche Cameron.

Ma ormai è troppo tardi,e non posso cambiare nulla.