Capitolo 5

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Appena mi sto per addormentare sento suonare il campanello.
Chi è quel pazzo che alle 3 di notte mi disturba?

Apro la porta e mi ritrovo quegli occhi blu fissi nei miei, sono ipnotizzanti.

"Che vuoi?"
"Te"

E mi afferra per la vita avvicinandomi a lui, mi prende il mento con due dita e mi bacia. Un bacio lento, ma intenso, le sue labbra sono perfettamente morbide.

All'improvviso sento un rumore, il suo cellulare sta suonando, merda.
La sua suoneria è molto strana, assomiglia tanto al rumore della mia sveglia..

Apro gli occhi di botto capendo che era solo un sogno.
Mio dio sembrava tutto così reale, ma è ovvio che non fosse così , io lo odio.

Noto che sono le 6:30, quindi decido di alzarmi ed arrivare a scuola un pochino prima.

Mi preparo, infilo le cuffie nelle orecchie ed inizio a camminare con la musica.

È una bella giornata di sole, non fa molto freddo ed ho la strana sensazione che oggi andrà tutto bene, ma sempre meglio non gufarsela.

Appena varco il cancello di scuola cerco Sam e la trovo a parlare con un gruppetto di persone, mi sembrano quelli della festa.
Sam mi fa cenno di andare da lei, così un po' incerta mi avvicino a loro.

"Ragazzi lei è Cristy " mi presenta la mia amica "loro sono Harry, Valery, Simon e come già sai Gabriel"
"Ciao a tutti" saluto timidamente.

Sembrano tutti molto simpatici, soprattutto Valery. Ha i capelli colorati di verde, due bellissimi occhi celesti, non molto alta, ma davvero carina.

"Ciao Cristy, benvenuta nel nostro gruppo di pazzi" mi dice Valery.

Tutti si mettono a ridere, compresa me. Ma questa allegria finisce presto appena sento Simon che chiama Lucas.

"Ehi Lucas vieni qui, abbiamo una new entry nel gruppo"

Lucas si avvicina e appena mi vede sbuffa.

"Ciao" lo saluto dura.
"Ciao" risponde seccato.
"Qui qualcuno si odia" dice Harry sorridendo.
"Colpa del suo carattere odioso" spiego io.
"O magari è colpa di una ragazzina antipatica" ribatte.
"No, sono convinta sia colpa tua"
"Ed io sono sicurissimo che sia tu il problema"
"Ti sbagli"
"No, tu sbagli"
"Non ti sopporto"
"Tu sei entrata nel mio gruppo, quindi puoi anche andartene se devi sempre scocciarmi"
"Rimango solo per darti fastidio"
"Che bambina"
"Non sono una bambina"
"Oh si e anche molto piccola"
"Voi due siete fantastici" commenta Sam interrompendo il nostro litigio.
Smettiamo di discutere ed andiamo tutti in classe.

Per fortuna sentivo che sarebbe stata una bella giornata eh, adesso dovrò sorbirmi quell'odioso anche quando esco con i miei nuovi amici, fantastico.

Le ore passano velocemente e decidiamo di andare a mangiare fuori tutti insieme per conoscerci meglio.

"Cristy parlaci un po' di te, fratelli fighi da farci conoscere?" Mi chiede Valery con un sorriso malizioso.
Sorrido alla sua domanda "ho un gemello di nome Jered e una sorella maggiore, Allison "

Valery inizia a farmi il terzo grado su quanto fosse figo mio fratello e come avrebbe potuto conoscerlo.

"Sam è davvero così carino?"
"Si Valery, è davvero molto carino"

Se esistessero le emoticons anche nella realtà in questo momento gli occhi della ragazza dai capelli colorati sarebbero due enormi cuori, mentre Gabriel fulmina con lo sguardo Sam.

"Gabriel problemi agli occhi?" Chiedo per stuzzicarlo.
"Io? Nono tranquilla" il suo tono è un po' seccato.
"Mi sa che qui qualcuno è geloso" dice Harry mentre ridacchia.
"E di chi? Di un buffone che si crede chissà chi?"
"Ehi vacci piano, è mio fratello"
"Non sei geloso eh" continua Harry.
"Va bene, sono geloso. Sam è la mia ragazza e deve guardare solo me" confessa Gabriel ormai stanco delle battutine.
"Uuuh nuova coppia" saltella Valery felice
"Sam, mi sento offesa, perché non mi hai detto niente?" Dico facendo finta di essere triste.
"Te l'avrei detto mentre ti accompagnavo a casa, davvero scusami" è agitata, non ha capito che sto scherzando.
"Scherzo tranquilla, anzi sono molto contenta per voi"

Dopo questa bella notizia qualcuno entra nel bar, Lucas.
Speravo non l'avesse invitato nessuno ed evidentemente è solo in ritardo.

"Ciao ragazzi" saluta Lucas mettendosi accanto a Simon.

Tutti ricambiano il saluto esclusa io, non ho voglia di rivolgergli la parola, poi inizieremmo solo a litigare.

"Allora, di che parlavate?" Chiede curioso.
"Del fatto che Sam e Gabriel ora stanno insieme e che Cristy ha un fratello molto bello" risponde Valery ancora felice per entrambe le novità.
"Grande amico, mi fa piacere" dice Lucas battendogli il cinque. Poi si gira verso di me "e per te mi dispiace, tutta la bellezza evidentemente è passata a lui, deve essere dura vivere al posto tuo" mi dice con un sorrisetto.
"Pensavi di offendermi?" Domando tranquilla.
"Ci speravo"
"E allora missione fallita, quello che hai detto è stato solo un insieme di parole di cui non mi frega niente."

Silenzio assoluto, nessuno sa più cosa dire così decido di alzarmi, salutare tutti e tornare a casa, ho bisogno di riposo.

I giorni passano velocemente, il gruppo pazzo sta sempre con me e ci divertiamo tantissimo, anche se la presenza di Lucas mi infastidisce molto. Mi fa qualche dispetto e i battibecchi non mancano mai, ma sono felice di aver trovato altri amici.

Da oggi mancano esattamente due giorni alla festa di inizio vacanze natalizie e non vedo l'ora di potermi svegliare tardi e non fare niente tutto il giorno.

Arrivo a scuola felice e saluto tutti con un enorme sorriso.

"Cristy come mai di buon umore?" Chiede Harry curioso.
"Fra poco finisce la scuola e voglio il Natale per avere tanti regali" rispondo allegra.
"Quando arriva tuo padre?" Domanda Sam.

In un lampo tutta la mia felicità si cancella e la tristezza entra a far parte di me.
Natale vuol dire mio babbo ed io non lo voglio vedere.

Mi allontano dal gruppo ed entro in classe senza salutare nessuno, quella domanda mi ha fatto male.

Non ho ascoltato nessuna lezione, sono troppo immersa nei ricordi.
Mi manca mio padre, ma non lui fisicamente, mi manca la figura di un genitore, mi manca il mio vecchio papà, quello che giocava con me e i miei fratelli, che ci portava a scuola e poi al parco, che ci rimproverava se sbagliavamo qualcosa, mi manca quando ci regalava una caramella e per me era il dono migliore del mondo. Mi manca soprattutto sentirgli dire che mi vuole bene e avere un abbraccio vero.
Mi manca un padre e non lo potrò mai avere.

Mi rendo conto che sto iniziando a piangere, ma per fortuna sto uscendo di scuola, così corro il più velocemente per tornare a casa e non essere vista.
Ma appena rallento qualcuno mi ferma per girarmi e guardarlo negli occhi.

"Che succede?"
"Niente"
"Stai piangendo"
"Non è vero"
"Cristy, dimmi che hai"
"Mi manca, Lucas mi manca mio padre" e lo abbraccio iniziando a piangere. Siamo in mezzo di strada ma non mi importa, ho bisogno di questo abbraccio, necessito sfogarmi anche se la persona attaccata a me è quella che odio.

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Chiedo ancora scusa per non aver aggiornato, ma stasera arriverà un altro capitolo.

Un bacio 💕

Due mondi oppostiOù les histoires vivent. Découvrez maintenant