Due mondi opposti

Capitolo 44

VI CONSIGLIO DI LEGGERLO ASCOLTANDO LA CANZONE THERAPY DI ALL TIME LOW, ALMENO NELL'ULTIMA PARTE DEL CAPITOLO.

POV'S LUCAS.

"Gabriel sono fottuto" dico disperato.

"Amico devi confessare tutto prima che lo venga a sapere da altri" mi consiglia.

"Cosi' mi odiera'"

"Tanto fra poco lo sapra' e si' che ti odiera'"

"Non sei d'aiuto" mi lamento.

"Ma e' la verita' e tu lo sai. Se davvero sei innamorato di lei devi dirle tutto anche se puo' portare a perderla"

"Lo so, ma la amo e non posso pensare di doverla vedere soffrire per colpa mia e perderla"

"Ci avresti dovuto pensare prima, adesso alza il culo e spiegale le tue ragioni" mi ordina.

Sono un cretino ed ho fatto un casino, ovviamente.

Ti prego Cristy di perdonarmi.

POV'S CRISTY

"Crisy, piccola ed ingenua Cristy.

Non scrivo mai queste cavolate di lettere, ma per una volta devo essere sincero con te e quindi per provare questa lealta' devo scriverti a mano.

Parto con le notizie belle o brutte?

Bhe in realta' credo che per te siano tutte brutte, ma dettagli.

Dato che mi hai lasciato per quello stoccafisso di Lucas, mi tocca metterti in guardia dalla persona che desideri accanto.

Il tuo "ragazzo", se possiamo definirlo in questo modo, tiene cosi' tanto a te che ha fatto una scommessa con me: il primo dei due che ti avesse fatto innamorare avrebbe vinto.

Tu sei tanto stupida da aver creduto che quelle cavolate di letterine e scritte sui muri fossero mie, ma erano solo un tentativo fallito di Lucas di conquistarti, infatti quella sera in cui ci siamo messi insieme aveva organizzato tutto lui ma mi sono presentato io.

Era cosi' credibile nel ruolo dell'innamorato di te che persino la tua famiglia lo ha aiutato a conquistarti.

E adesso che so che gli hai detto che lo ami mi tocca ammettere di aver perso la scommessa, ma non la soddisfazione di vedervi lasciare.

Sai, mi stavi anche simpatica, peccato che eri il premio di un qualcosa sia per me che per lui.

Quindi ti auguro un felice giorno e continuo della tua vita.

PS. Confronta pure la scrittura di questa lettera e dei bigliettini, cosi' capirai che non erano davvero miei e che quindi ho detto la verita'."

Verita'.

Cos'e' questa parola cosi' strana in un vocabolario maschile?

Assolutamente nulla.

Corro in camera con le lacrime agli occhi, apro il cassetto con forza prendendo i biglietti e inizio a confrontare le due scritture.

Diverse.

Tutto completamente diverso.

Lancio arrabbiata i pezzi di carta e urlo fustata mentre continuo a piangere.

Tutte le cazzate di Lucas mi scorrono davanti come se le stessi rivivendo.

La sorpresa.

Il bacio da ubriaco.