Capitolo 37

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Sono sette giorni che mi sono trasferita con mio padre ed ho già cambiato città tre volte.

La vita in tour è stressante anche per me che non devo fare prove e concerti, infatti non faccio in tempo a svuotare la valigia che devo subito ripartire.

L'unica fortuna di tutto questo è che sto visitando dei posti davvero magnifici e sto cominciando a capire come mai mio babbo ama il suo lavoro, vederlo così felice davanti a tutti quei fan me lo fa odiare un po' meno.

La cosa peggiore, però, è che Lucas continua ad essere il soggetto principale dei miei pensieri.

La mia fuga doveva servire a farmi dimenticare tutti i problemi e invece me ne sto creando altrettanti.

Phil non mi ha mai scritto, ho il dubbio non si sia neanche accorto della mia assenza, ma ammetto che mi importa poco, quando e se tornerò lo lascerò.

Lucas si è fatto vivo solo una volta chiedendomi come stavo e adesso sono due giorni che mi maledico per essere stata così codarda da non rispondergli.

Mi manca, davvero tanto.

E per quanto non voglia ammetterlo credo di essermi innamorato di Lucas.

Il primo giorno sono stata tutto il giorno nel pullman del tour con le cuffie nelle orecchie osservando la strada che stavamo percorrendo.

Il secondo mi ha hanno obbligato ad uscire per fare colazione.

Il terzo ho deciso di andare al concerto, speravo di svagarmi un po' e invece ho iniziato a piangere come una scema a vedere tutti i flash dei cellulari accesi per la canzone lenta.

Dal quarto giorno ad oggi ho pensato a Lucas, ho pianto, sognato e dormito.

"Cristy mi faresti un enorme favore?" chiede mio padre affacciandosi alla mia stanza.

"Dipende"
"Andresti a comprare dei coriandoli?"

Lo guardo confusa, a che servono dei coriandoli ?!

"Devono essere lanciati alla fine del concerto" spiega evidentemente dopo aver osservato la mia faccia.

"Devo proprio?" domando sperando in una risposta negativa.

"Sì, grazie"
"Dove li compro?" sbuffo.

"C'è un negozio poco lontano da qui, vicino al ristorante in cui abbiamo mangiato ieri"

Mi alzo svogliata e dopo esservi vestita esco tra le strade fredde.

Arrivo al centro commerciale dove dovrebbe esserci il negozio e mentre salgo le scale sento la voce di Adam Lambert con 'Better than I know myself' invadere il silenzio.

Cosa sta succedendo?

"Cold as ice
And more bitter than a december
Winter night
That's how I treated you
And I know that I
I sometimes tend to lose my temper
And I cross the line"

I ragazzi intorno a me iniziano a ballare, mi sembra di essere in un film.

Mi giro per capire, qui ballano tutti e notando che sono l'unica confusa direi che questo è per me, ma chi è la mente malata che ha organizzato il tutto?

Dopo farò i conti con mio padre.

Due ragazze mi afferrano per le braccia portandomi in cima alla scalinata e le luci si spengono di colpo.

"I know it gets hard sometimes
But I could never
Leave your side
No matter what I say
Cause if I wanted to go I would have gone by now,
But I really need you near me to
Keep my mind off the edge
If I wanted to leave I would have left by now
But you're the only one that knows me
Better than I know myself"

A queste parole una luce si accende, illuminando un ragazzo in fondo alle scale, quell ragazzo, Lucas.

Quel cretino perfetto.

Sorrido alla visione e non riesco a credere a ciò che ha fatto.

"All along
I tried to pretend it didn't matter
If I was alone
But deep down I know
If you were gone
For even a day I wouldn't know which way to turn
Cause I'm lost without you
I know it gets hard sometimes
But I could never
Leave your side
No matter what I say"

Lucas inizia a salire le scale lentamente mentre Adam continua a cantare nelle casse e la gente balla.

"Cause if I wanted to go I would have gone by now,
But I really need you near me to
Keep my mind off the edge
If I wanted to leave I would have left by now
But you're the only one that knows me
Better than I know myself"

Ormai è davanti a me e tira fuori un cartellone con scritto a caratteri cubitali:
'I get kind of dark
Let it go too far
I can be obnoxious at times
But try and see my heart
Cause I need you now
So don't let me down
You're the only thing in this world
I would die without'

Le lacrime ormai iniziano a scendere e senza pensarci due volte gli salto addosso abbracciandolo ascolando le ultime parole della canzone.

"Cause if I wanted to go I would have gone by now,
But I really need you near me to
Keep my mind off the edge
If I wanted to leave I would have left by now
But you're the only one that knows me
Better than I know myself
Cause if I wanted to go I would have gone by now,
But I really need you near me to
Keep my mind off the edge
If I wanted to leave I would have left by now
But you're the only one that knows me
Better than I know myself"

Finita la musica Lucas scioglie l'abbraccio e mi fissa negli occhi prima di parlare.

"Mi sei mancata Cristy" sussurra.

Nemmeno il tempo di rispondere che le nostre labbra sono una cosa unica, si muovono armoniosamente e giuro di non aver mai avuto così bisogno di baciarlo.

I ballerini iniziano ad applaudire ed urlare, così mi allontano imbarazzata e sorridente.

"Ti chiedo scusa per le infine cazzate che ho fatto, ma ti prego torna a New York, ho davvero bisogno di te lì con me"
"Ed io cosa ci guadagno?" lo provoco.

"Un figone come me" dice indicandosi la faccia felice.

"Direi che posso accettare allora" acconsento prima di ritornare a baciarlo.

Credo di aver fatto bene a non dimenticarlo perché questo cretino perfetto mi ha reso la ragazza più felice della terra.

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E buonasera mondo di Wattpad.
Non sono morta, quindi ecco il capitolo nuovo.
So di essere stata molto assente ma ho un compito al giorno quindi sono molto impegnata nello studio.

Cooomunque, questo capitolo è hidospsjrnhvie e personalmente la canzone mi piace tantissimo.

Lasciate un commento o un voto per farmi sapere cosa ne pensate.

Un bacio 💕

Due mondi oppostiWhere stories live. Discover now