Due mondi opposti

Capitolo 41

Un mal di testa atroce mi sveglia. Sono in una stanza piccola, per terra, il pavimento è duro e la mia schiena ne risente. Mi sento frastornata, stanca, dolorante e confusa.

Odo dei passi rimbombanti provenire dall'altra parte della parta, ciò mi terrorizza e mi chiedo chi voglia farmi tutto questo male.

La porta si apre lentamente e per mia sorpresa il viso di Phil sbuca nella stanza.

Quel lurido bastardo.

"Cristy finalmente ti ho trovata" esclama appena mi vede "Mio Dio, ma come ti hanno ridotta quei pezzi di merda ?" chiede avvicinandosi "Ora ti aiuto ad alzarti e ti prego di fare quello che ti dico, dobbiamo scappare velocemente" spiega porgendomi la mano.

Adesso sono molto confusa, la testa mi gira e quasi svengo, ma devo resistere per uscire di qui.

Phil mi prende il braccio per avvolgerlo intorno le sue spalle, così da sorreggermi meglio e velocemente percorriamo corridoi polverosi e malandati.

Appena fuori dal posto mi rendo conto che è sera e un taxi ci aspetta, il quale ci riporta a casa mia dove per fortuna non c'è nessuno.

Tutta questa storia è strana e credo che Phil mi debba delle spiegazioni.

"Phil come hai fatto a trovarmi?" chiedo dopo essermi  seduta sul divano.

"Ho ricevuto uno strano messaggio e interpretandolo ho capito dove eri" spiega.

"Come mai non c'era nessuno a controllare?"
"Cristy credo che tu debba sapere una cosa" dice sospirando e sedendosi accanto a me.

Il suo volto mi sta mettendo ansia ed ho paura di cosa voglia confessarsi.

"Mi dispiace davvero dovertelo dire, ma penso tu debba essere a conoscenza di tutta questa storia" inizia tirando fuori il cellulare dalla tasca e maneggiandolo fino ad arrivare ai messaggi.

La chat che apre è con un ragazzo che credo aver visto una volta con Phil e subito appare un video.

C'è Lucas con altre due persone.

Ogni parola pronunciata dalla bocca del mio fidanzato mi ferisce come un pugnale.

Lui ha pagato per farmi rapire.

Lui voleva infliggermi dolore.

Lui non è innamorato di me.

Mi rendo conto di star piangendo quando Phil mi accarezza una lacrima così da cancellare quella goccia di acqua salata.

"Cristy non merita le tue lacrime" dice sottovoce.

Non rispondo, non ne ho la forza, la voglia e soprattutto non ho qualcosa da dire.

Phil cerca di abbracciarmi, ma mi scanso velocemente.

"Credo sia meglio che tu ritorni a casa"
"Va bene, se è quello che vuoi, ma fammi sapere come stai"

Avrei altre domande da porgli, tipo dove è sparito per tutto questo tempo, ma adesso proprio non mi interessa.

Corro in camera mia e piangendo come una bambina di due anni mi dispero sul letto.

Le urla di qualcuno di familiare mi risvegliano dal sonno che probabilmente mi è preso mentre versavo lacrime per Lucas.

"Grazie al cielo sei viva, scusami, ti prego scusami per tutto, giuro che non ti chiederò mai più di accompagnarmi" dice logorroicamente Allison stritolandomi come un peluche.

"Allison ti prego non respiro così" mi lamento.

"Mamma Cristy è viva" urla senza minimamente calcolare ciò che ho detto.

Tutta la famiglia corre nella mia stanza per abbracciarmi e chiedermi spiegazioni.

"Ok, calma, per favore, vi racconto tutto, ma non statemi addosso"

Per fortuna tutti si allontanano e mi guardano intenzionati ad ascoltare ogni singola sillaba che pronuncerò.

"Ieri mentre tornavo a casa sono stata rapita da dei tizi, ma non li ho visti bene perché mi hanno addormentata subito. Non so molto altro, ma praticamente Phil ha ricevuto un messaggio ed è riuscito a trovarmi così poi mi ha riaccompagnato a casa"

"Phil ?!" urlano tutti insieme confusi.

"Sì, perché ?"
"Amore tutto questo non è successo ieri, sono passati  tre giorni da quando Allison ti ha lasciata al centro commerciale" rivela mia madre senza curare la mia domanda precedente.

Detto questo se ne vanno tutti e noto l'espressione arrabbiata di Lucas. Perché sono tutti così strani ? Sono più sconvolti del fatto che Phil mi abbia salvato, rispetto al fatto che mi hanno rapita ed ho anche omesso che l'artefice di tutto è Lucas.
--

Appena varco il cancello del cortile scolastico una Sam mi salta addosso felice.

"Cristy ma sei impazzita ? Tu mi odi, mi vuoi morta, ma che si sparisce così ? Cosa ci vai a fare a boxe se poi non li tartassi di pugni quei balordi bastardi ?"
"Come fai a sapere che mi hanno rapita ?" chiedo confusa.

"Jered" dice solamente leggermente agitata.

Ma che hanno tutti ?

Appena arrivo dal gruppo vedo che c'è anche Lucas, il quale ha delle occhiaie enormi, gli occhi rossi e la stanchezza gli si legge in viso. Sensi di colpa eh.

Nel momento in cui incrocia il mio sguardo si alza in piedi di scatto e cammina il più velocemente possibile verso di me con l'intenzione, credo, di abbracciarmi, ma appena mi tocca mi sposto ed entro in classe.

Pensa che io sia tanto stupida ?

Le ore di scuola sono passate, ho pensato a cosa fare e adesso lascerò sia Lucas che Phil.

Devo ricominciare da capo per smettere di stare così male, nessuno mi userà più, da ora in poi nuova Cristy.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Saaaaalve, ecco il nuovo capitolo.

Come sempre lasciate un commento o un voto per farmi sapere cosa ne pensate.

Scusate se non è il massimo ma mi è passata un po' l'ispirazione in questi giorni.

Un bacio 💕