19. Sorpresa.

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"No Sasha.. - mi fermó Logan - non riesco a capire.. Io non conosco tuo padre.. non saprei proprio da dove cominciare..." disse sincero Logan anche lui all'oscuro di tutto.

"Non é questo l'importante.. devi solo accompagnarmi a Lemont.. ti prego.."
Lui annuì senza pensarci, in fondo cosa aveva da perdere?

"Partiamo domani, va bene?" Mi chiese subito dopo.

Io annuii.

Anche se non mi piaceva ammetterlo, avevo indiscutibilmente bisogno di lui.
Logan, anche se non ne era a conoscenza, conosceva mio padre, forse sapeva anche dove abitava.
Conosceva la città di Lemont meglio di qualunque mappa che avrei potuto comprare, in fondo era la sua città natale.

Passai il resto del giorno a preparare le cose da portare via.
Presi anche tutti i pochi documenti che avevo su mio padre.

Continuai a pensare a Logan.
Mi sembrava veramente strano che lui fosse nella stanza accanto alla mia, dopo così tanto tempo.
Aveva accettato così facilmente, senza chiedermi neanche un motivo.

Non gli era passato per la mente di chiedermi perché stessi cercando mio padre?

Si era mai chiesto qualcosa su di me?

Aveva ammesso che mi aveva amato, ma non si era mai preoccupato del mio passato.
Nessuno l'aveva mai fatto.

Mi addormentai presto, verso le nove di sera. Quella giornata mi aveva letteralmente stravolto con tutte quelle rivelazioni e quei sentimenti che erano tornati a galla.

Se solo avessi potuto tornare indietro nel tempo, l'avrei fatto.
Forse non sarebbe cambiato nulla, ma forse avrei potuto provare a credere di più in me stessa, senza lasciarmi ingannare.

Forse tutto sarebbe stato più semplice.


***

Quando la mia sveglia suonó il giorno dopo, mi sentii meglio.
Ero più rilassata e soprattutto mi sentivo libera da tutte quei segreti, da tutta la storia di Logan..

Provai vivamente a lasciare da parte tutto il passato per pensare solo al mio futuro, ma avere Logan al mio fianco e sempre così vicino.. non aiutava.

Aprii la porta della mia camera tranquillamente senza pensare al fatto che avevo ospiti a casa.
Dopo che Ash se ne era andato, mi ero abituata a vivere sola e fare qualunque cosa mi piaceva, tanto non avrei dato fastidio a nessuno.

Uscii dalla mia camera ancora mezza addormentata con indosso soltanto dei pantaloncini neri e una canotta rosa.
Mi slegai i capelli neri raccolti in una coda e li lasciai cadere sulle spalle.
Mi diressi in cucina con ancora un occhio chiuso sbadigliando.

Non appena entrai sobbalzai vedendo Logan seduto che faceva colazione, mi dava la schiena e sembrava che non mi avesse notato.

Mi persi un attimo ad osservalo.
Aveva il viso rivolto verso la finestra e la luce lo illuminava.
I capelli castani era rivolti verso l'alto e un po' spettinati.

Mi sembrava di aver fatto un salto nel passato.

Abbassai subito lo sguardo sul mio pigiama e trattenendo il fiato mi girai per andare a cambiarmi.

Feci due passi e..

"Buongiorno Sasha! Non ti ricordi che ti scopro sempre?"

Strinsi gli occhi fermandomi sul posto e mi girai lentamente verso di lui.

Sorrisi imbarazzata, era vero, mi scopriva sempre.


*Flash-back*

Camminai in punta di piedi per non farmi scoprire.
Attaversai il bar osservando Logan che scherzava con i suoi amici.
Fortunatamente mi dava le spalle.

Pazza di te.Where stories live. Discover now