30. Lei.

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*A/N : se volete potete leggere questo capitolo con la canzone di Bruno Mars -Grenade. Buona lettura spero vi piaccia :) *


Cam's POV.

E ancora una volta mi aveva mentito.
I suoi occhi mi avevano mentito, era riuscita ad imbrogliarmi per tutti quei mesi.
Non si era lasciata scappare nulla, mi aveva preso tutto.

Aveva preso il mio amore, le avevo sempre dato tutto, detto tutto, ma lei aveva ancora avuto delle riserve su di me e su di noi.

Il ragazzo che aveva fatto a pezzi mia sorella era suo fratello!
Dannazione!

E capivo ciò che mi aveva detto, ma se suo fratello avesse davvero amato Jo, avrebbe provato a rimediare, a evitare che tutto succedesse.

Se lui l'avesse amata sul serio, io non avrei dovuto correre da lei per rimettere insieme i pezzi del suo cuore.

Sasha mi guardò un'ultima volta con le lacrime che le rigavano le guance e poi se ne andò.
Camminó lontano da me e io restai lì fino a che di lei restò solo l'immagine nella mia mente.

Cercai di controllare la rabbia che avevo provato, ma non riuscivo a calmarmi.
La ragazza a cui avevo detto tutto, aveva tradito la mia fiducia.

Mi aveva tenuto nascoste tante cose e anch'io a lei, ma erano sempre state cose che riguardavano me o lei, non Jo o suo fratello..

E per me la famiglia era la cosa più importante di tutte.
Ero sempre stato il fratello di mezzo, che aveva sempre riunito i tre più grandi, Sebastian, Gavin e Travis, con quelli più piccoli, Beau, Jonathan e Jo.

Ci eravamo sempre protetti a vicenda, mi ero preso cura di mia madre dopo la morte di mio padre e non ora non potevo lasciar correre, non quando la mia famiglia era coinvolta.

"Cameron.." mi girai e vidi mia madre che mi guardava con le lacrime.

Non sapevo se era dispiaciuta per me e Sasha o se era addolorata per Jo.
Mi avvicinai e la strinsi al mio petto, come avevo sempre fatto.

"Andrà tutto bene mamma, riporterò indietro Jo.."

Lei si staccò e scosse leggermente la testa.

"Non farlo, imparerà, capirà cosa sta buttando via per una semplice cotta adolescenziale.. solo mi dispiace per te e Sasha. Sei stato così duro con lei.."

Mi allontanai da lei e la guardai sorpreso.

"Mamma mi ha mentito, l'ha sempre fatto. Non posso perdonarla... sarei morto per lei e lei mi ha tradito.. non penso sia questo l'amore.."

Jonathan spuntò dal cortile della scuola con in mano i due diplomi.

"Che cosa è successo qui?"

"Nulla tornate a casa - tirai fuori le chiavi della loro macchina e gliele lanciai a mio fratello - guida tu, la mamma non sta molto bene.. prenditi cura di lei.."

"Jo? Dove vai tu?" mi chiese Jonathan senza capire.

"Ho solo bisogno di stare da solo, tua sorella ha fatto la sua scelta..." gli spiegai.

Il dramma che avevo appena vissuto, mi bastava, non volevo raccontarlo ancora.
Mi avvicinai a mia madre e le diedi un bacio sulla fronte, poi andai verso la mia macchina.

Salii e misi in moto.
Avevo bisogno di stare da solo e sapevo esattamente dove andare.
Solamente un'altra persona era a conoscenza di quel luogo, ma non era lì.

Guidai stringendo le mani sul volante.
Ero così arrabbiato con lei!
Perché mi aveva mentito così?
Perché non era riuscita a fidarsi di me?

Pazza di te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora