Shifting ➳ [h.s]

diciannove (if I only...)

"Ti prego Mia, perché non vuoi più farlo?" Caitlyn mi segue, mentre io cammino, dicendole per la millesima volta che non voglio.

"Te l'ho ripetuto milioni di volte Cait, non voglio più. Ho lasciato all'inizio dell'anno e non capisco perché stai continuando a chiedermelo ora." Sbuffo, vedendo in lontananza la classe nella quale sarei dovuta entrare.

"Perché sei bravissima."

"Il mio professore di musica ha spostato la mia esibizione di canto lo stesso giorno della gara che avete, non potrei farlo." Mi guarda e la vedo sorridere, cosa che non mi piace visto che lo fa ogni volta che ha un'idea.

"Potresti esibirti e subito dopo cantare, che ne pensi?" Ci penso, ma scuoto comunque la testa.

"Non mi mancano i discorsi di Amanda negli spogliatoi." Rido e Cait mi segue.

"Già, nemmeno a me mancherebbero. È da giorni che ormai parla di un certo Harry, e sta diventando davvero petulante." Continua a ridere ma io mi blocco. Harry? Avrei dovuto immaginare che Amanda avrebbe voluto averci a che fare almeno per un po'.

"Si, l'ho già sentito nominare." Dico. "Comunque grazie per avermi chiesto per le cheerleader, ma proprio ho chiuso con quella roba." Le sorrido e lei abbassa la testa tristemente annuendo.

"Oh, okay."

"Mi dispiace Cait, ma ci vediamo in giro." L'abbraccio ed entro nella mia aula, pronta - o quasi - alla lezione di Francese.

+

"Quindi hai semplicemente rifiutato?" Mi domanda baciandomi. Annuisco.

"Non ho voglia di ritornare a fare quella roba, ho capito che non fa per me." Gli spiego, mentre siamo abbracciati sul divano di casa mia.

"Devo ammettere che non mi dispiacerebbe vederti in uno di quei vestiti da cheerleader, ma sono tue scelte." Ride, facendomi scuotere la testa.

"Grazie sai." Gli tiro un buffetto sulla testa, mentre le sue labbra sono di nuovo sulle mie.

Lo vedo cambiare completamente espressione e guardarmi serio. "So che non vuoi parlarne, e credimi se ti dico che nemmeno io vorrei...Ma come va tra te e Harry?" Dylan continua a guadarmi, mentre io sospiro.

"Tra me e Harry nulla Dylan. Credo sia chiaro anche a te che abbiamo chiuso i rapporti - sempre se ne abbiamo mai avuti io e lui - ma perché me lo stai domandando ora?" Aggrotto le sopracciglia, tirando il mio busto leggermente più in sù per guardarlo meglio.

"Perché so che tra qualche giorno partirai per una settimana a Parigi e ci sarà anche lui, e voglio stare tranquillo qui." Mi dice sinceramente. È così dolce.

"Stai tranquillo." Lo rassicuro, anche se qualcosa torna nella mia mente appena pronuncio quelle parole.

+ flashback +

"Tanto tornerai sempre da me." Dice Harry in modo convinto.

"Staremo a vedere Styles."

"Oh si, vedremo a Parigi, Mia. E vedremo durante il progetto e il tutor che faremo insieme." Mi sfida.

"Mi stai praticamente dicendo che ci proverai con me solo per avere una vittoria nell'orgoglio?"

"No, ci proverò con te perché sei mia. Quindi, pensaci su, riguardo al tuo nuovo frequentarsi, perché sai benissimo che l'unico che vuoi sono io." Mi sussurra, per poi uscire dal bagno chiudendo la porta.