Shifting ➳ [h.s]

ventiquattro (glowing skin)

La sabbia è completamente appiccicata al mio corpo dopo che Harry ha rovesciato una quantità d'acqua indefinita sul mio corpo.
Guardo il mio corpo bagnato e tremante a causa dell'acqua decisamente fredda e alzo lo sguardo sul ragazzo col secchiello davanti a me.

"Io ti ci affogherei nella marea, deficiente!" Gli dico alzando leggermente la voce e lanciandogli col piede un po' di sabbia. "È possibile che tu non voglia mai lasciarmi sola? È pazzesco." Mi lamento.

"Tu non vuoi essere lasciata in pace da me." Ammicca e guarda il mio corpo, mentre le piccole gocce fanno a gara per quale arriverà prima alla fine della mia gamba.

"Sai quante cose credi di sapere, ma non sai?" Dico lasciandolo di stucco. "Tante, troppe, Harry."

"Lo stesso vale per te."

"Ne sono consapevole, mai detto il contrario." Dico alzando le mani.

"Mia, per quanto mi piacerebbe rimanere qua a parlare con questo ragazzo, vorrei prendere il sole e lui vuole decisamente parlare con te." Mi giro guardando in basso verso Christine. "Ti dispiace?" Mi porge il telefono.

"No, certo che no!" Dico sedendomi sulla sabbia velocemente. Il viso di Dylan mi riappare sullo schermo.

"Spero che tu ti stia divertendo con la tua amica." È così premuroso.

"Tranquillo amico, si divertirà anche con me." Harry spunta fuori dal nulla proprio quando pensavo fosse andato via.

"Sei con Harry?" La faccia di Dylan è nettamente cambiata rispetto a prima. In peggio.

"Io si-cioè no. Siamo tutti nella stessa spiaggia, ma non sono assolutamente con lui." Sono sincera. Non sapevo nemmeno dove fosse prima che venisse a lanciarmi l'acqua addosso.

"Io...D'accordo." Sospira. "Ascolta, noi non stiamo insieme, per cui non sarò possessivo o altre cose del genere. Voglio solo che tu stia attenta. Odierei rivederti come ti ho vista nei giorni di Natale."

"Lo so Dylan. Non succederà promesso." Sorrido e lui ricambia.

"Adesso, per quanto resterei a parlare con te per un tempo infinito, voglio che tu ti goda appieno questi ultimi due giorni a Barcellona. Ci vediamo quando torni, un bacio." Mi manda un bacio con la mano che io ricambio e lo saluto, staccando la chiamata e rimettendo il cellulare in borsa.

"Finito di parlare col cagnolino?" Harry si fa risentire mentre è seduto accanto a me.

"No, veramente ti sto ancora parlando." Sfodero uno dei sorrisi più finti che possa fare e lui fa lo stesso.

"Diglielo che qualsiasi cosa c'era tra di voi adesso è finita. Merita di saperlo." All'inizio pensavo scherzasse, ma in realtà è dannatamente serio. Che diavolo gli passa per la testa?

"Io non ho la minima intenzione di chiudere la mia- qualsiasi cosa ci sia tra me e lui." Dico facendo una smorfia.

"E tu credi sia normale baciarmi allora?" Domanda duramente.

"Veramente sei tu che hai baciato me." Rispondo spostando leggermente la testa di lato.

"Già, ma a casa della tua famiglia ospitante sarebbe successo qualcosa tra di noi, se la signora non fosse venuta ad interromperci. Tu non ti eri tirata indietro Mia, e questo lo sai benissimo anche tu."

"Devi chiarirti le idee, Harry. Tu per primo." Dico sinceramente, guardandolo negli occhi. "Prima dici che sono l'unica per te, poi da un momento all'altro mi dimentichi, io mi faccio una vita come è giusto che sia e a te non va bene e per questo dici di amarmi ancora, poi ti fai altre mille ragazze e dici che di nuovo non te ne frega nulla di me e nuovamente mi baci come se fossi l'unica ragazza al mondo."