CAPITOLO 21

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19 Novembre:
GRAZIE A TUTTI PER GLI AUGURI CHE MI STATE FACENDO, SU TWITTER IN SPECIAL MODO. (Ah, se vi interessa, sono "NellaMenteDeiLarry", ovvero @\HarryTomlinsonr)
È UN REGALO BELLISSIMO SAPERE CHE MI SUPPORTATE/ SOPPORTATE E NON POTREI CHIEDERE ALTRO.
GRAZIE DI CUORE.♡

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Mi guarda dall'alto, che novità, con un'espressione maliziosa.
-Allora, come ci sistemiamo questa notte?- chiede, malizioso, direttamente nelle mie labbra.
Oh buon Dio, fa qualcosa per farmi cadere una ruspa in testa.
Insieme, vicini, nello stesso letto.
Lentamente districo le sue mani dai miei fianchi e dico -Lontani. Molto lontani.-
So che mi odierò per averlo detto, ma ho una dignità.
Dormire insieme è un conto, fare altro è un'altro, e so già le sue intenzioni, almeno credo.
Si china a baciarmi la guancia e sussurrare -Buonanotte Lou.-, per niente triste.
Non me l'aspettavo questa sua reazione, ad essere sincero, meglio così, mi facilita tutto.
-Buonanotte Haz.- ricambio, dirigendomi in camera "mia".
Mi giro a guardarlo e a chiedermi cosa mi passa per la testa, rifiutando di stare con lui, ma non posso fare altrimenti.
Se accettasi gli salterei addosso riempiendolo di baci in tutto il viso non appena saremo in camera e chissà cosa penserebbe di me.
Mi sorride e mi fa l'occhiolino, camminando verso la "sua" stanza.
Gli sorrido di rimando e entro in camera, chiudendomi la porta alle spalle.
Poi..mi sento vuoto.
Mi appoggio con la schiena alla porta fino a farmi cadere a terra, strisciando giù.
Non mi viene da piangere, al contrario di ciò che sembrerebbe.
Mi porto le ginocchia al petto e mi passo le mani tra i capelli, pensando a questa possibilità che sto sprecando.
Domani mattina me ne pentirò, probabilmente, ma so che è la cosa giusta da fare.
Sto seduto a terra per molto tempo, riflettendo su tutto quello che mi è successo negli ultimi due mesi.
Paranoie, pensieri assilanti.
Lentamente mi alzo e vado verso il letto, prendo il cellulare che Harry mi aveva precedentemente portato in casa al pomeriggio mentre dormivo e lo metto a caricare.
Getto a terra il borsone, mi levo i pantaloni e mi infilo sotto alle coperte, mettendoci 10 minuti a sistemarmi i cuscini in modo da essere comodo e prendo il cellulare.
È l'1:47.
Controllo le notifiche dei vari Social a cui sono iscritto, scorro la tl di twitter, la home di Facebook, la chat di whatsapp, le foto di Instagram e nulla di nuovo.
Mi arriva un messaggio. Harry.
Oh cielo.
Apro la casella dei messaggi e leggo.

Da:Harry♡
Peccato che tu non sia qui con me, ti starei riempiendo di baci in tutto il viso.
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Sorrido, pensando che è la stessa cosa che farei io.
-
A:Harry♡
Ti fermeresti solo ai baci?
-
Oh, sono un'idiota. Ora penserà che sia un perverso assurdo.
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Da:Harry♡
Questo dipenderebbe da te.
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Ma certo, dipenderebbe da me! Come ho fatto a non pensarci prima..oh sì, forse perchè è un tentatore. Gli basta sfiorarmi il lobo delle orecchie per mandarmi in estasi.
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A:Harry♡
Ti facevo più sicuro di te stesso.
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Non ha senso quello che ho scritto, e me ne accorgo solo dopo averglelo inviato.
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Da:Harry♡
Sembri deluso Lou, vuoi che ti faccia cambiare idea?
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Pervertito maniaco!
Mi metto una mano di fronte la bocca per evitare di scoppiare a ridere e farmi sentire.
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A:Harry♡
Non provarci nemmeno!
Buonanotte. xx
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Provaci.
-
Da:Harry♡
Per questa volta ti lascio in pace, ma ormai ci sono dentro.
Buonanotte Lou. ♡
-
Chiudo gli occhi e stringo il labbro inferiore fra i denti, sorridendo.
-
Appoggio il cellulare nel comò affianco al letto, lo blocco, e mi sistemo per bene.
Non so perchè ma ho l'impressione che saranno due giorni lunghissimi.
Mi rigiro nel letto per molto tempo, incapace di dormire nonostante fosse notte inoltrata.
Inutile negare che era per Harry.
Mi aveva completamente fottuto la testa, stravolto.
Mi aveva rapito il cuore e non sapevo se ne era consapevole.

In quel momento desideravo solamente essere vicino a lui, accarezzargli i capelli, baciarlo fino a fargli sentire la mancanza dell'aria, sussurrargli il mio amore per lui, ma quest'ultimo desiderio non era nemmeno lontanamente possibile.
Eppure mi bastava aprire la porta di camera "mia" e entrare nella "sua", sapendo quanto volesse che stessi con lui.
Non sapevo se stava dormendo o cosa, ma lo volevo così tanto.

||Tell me with a flower||- Larry StylinsonWhere stories live. Discover now