Room 94| Jariana

Chapter Four

-Tutto a posto mamma, sono normali- mi limitai a dire iniziando ad uscire dalla cucina.

-Scendi fra dieci minuti e chiama i tuoi fratelli che si mangia-
Salii le scale ed entrai in camera mia coricandomi sul letto.

Fissai per qualche istante il soffitto bianco della mia stanza e presi il mio telefono dalla borsa.

*un messaggio da Jake*

Hei com'è andata? Superato il colloquio con il vecchietto??

Oh giusto. Non ho specificato chi è Jake. Jake è il mio migliore amico, ci confidiamo tutto e ci conosciamo dall' asilo, in pratica fin da quando eravamo due cuccioli di cammello.

Guardai lo schermo del telefono e posizionai i miei pollici in modo da riuscire a scrivere con facilità.

*messaggio da Haley*

È tutto tranne che vecchio, in qualunque caso missione compiuta. Potrei ritenermi la sua "servetta" personale.

* da Jake *

Io invece potrei ritenermi mezzo impegnato, a meno che tu non venga da Starbucks, in quel caso rimarrei single.

*da Haley*

Non ci credo Tris si è fatta avanti?!?!

Non ricevetti più risposta e decisi di scendere visto che erano passati più di dieci minuti.
Camminai per il corridoio e passando davanti alla porta di Bryan bussai ed urlai un ' muoviti, si mangia' talmente forte che credetti che pure in Nuova Zelanda qualcuno mi avesse sentita.

Passai anche dalla porta di Allison, ma qui mi fermai e spalancai la sua porta interamente fucsia.
La trovai seduta sulla sedia della sua scrivania intenda a decorare qualcosa.

-Allison scendi giù che si mangia- dissi appogiandomi alla porta così che avremmo potuto scendere assieme.

Lei non parlò e ci dirigemmo al piano di sotto.

Tutti ci sedemmo a tavola e mia madre, con i suoi guanti da cucina preistorici, mise al centro della tavola un pollo arrosto che aveva l'aspetto di essere buono.

Ci abbuffammo e dopo un po' sentii il telefono vibrare visto che era appoggiato sopra le mie gambe.

Mi alzai dalla tavola e mi diressi in giardino stendendomi sull' erba tagliata da poco.

Notai che era Jake che mi stava chiamando e perciò aprii la chiamata.

-Non ci credo per chi mi hai preso?-
Sbraitò lui dall' altra parte del telefono.

-Ti pare che si sia proposta lei?-

-Fammici pensare....si direi di si?-
Dissi scherzando, ovviamente non pensavo veramente si fosse fatta avanti lei.
-Eri simpatica un tempo. Comunque non è Tris lei non mi calcola minimamente. È una figa pazzesca della quinta-

-Ancora che vai dietro a quelle più grandi di te?-

-Non fare la bambina, quelle più piccole non sono all' altezza, comunque mi servi per domani alle 21 da Starbucks.-

-Se mi stai chiedendo di fare la candela, ti consiglio di cercare qualcun' altro, amico-

-Ti prego ti prego ti pregooooooo-
-Solo perché sei tu-

Sentii un urlo da parte sua e chiusi la chiamata con non curanza.
Mi alzai dal prato e mi diressi al bagno in cui mi sarei fatta un doccia calda.

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Quindi vi chiedo di lasciare 10 stelline e poi continuerò.
Byeee