Chapter Eleven

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Justin teneva le sue mani ben salde sul volante della sua ferrari e non distoglieva lo sguardo dalla strada.
Io non aprii bocca. Non ne fui in grado visto che ero scioccata.
Mi limitai a guardare fuori del finestrino e quando mi accorsi che il veicolo si fermò, aprii decisa la portiera ed entrai dentro casa Bieber.

Misi le braccia davanti al petto e aspettai che parlasse.
Lui si tolse le scarpe e si mise seduto sul divano appoggiando i gomiti sulle ginocchia e tenendo la testa tra le mani.

Mi avvicinai e mi sedetti anch'io.
-Mi vuoi spiegare cosa ci facevi in quel posto?-
-È una cosa troppo complicata, non saprei neanche da dove iniziare- disse iniziando a fissarmi.
Deglutii e sospirai.
-Parti dall'inizio- dissi appoggiando la testa alla sponda del divano.
-Quel tizio che hai visto si chiama Alfred, mi fornisce.....mi fornisce cocaina da due anni-
Lo stavo per interrompere ma lui mi interruppe a sua volta e continuò.
-Sto cercando in questi ultimi mesi di tirarmi fuori Haley ma non è facile. Per questo gli dicevo di non aver più soldi, anche se in realtà ne ho- si vedeva che non l'aveva ancora raccontato a nessuno e da una parte provavo compassione.
Però veramente non lo credevo capace di così tanto.
-A questo punto dovresti alzarti e urlarmi in faccia che faccio schifo e che ti licenzierai- io non dissi niente e lo guardai negli occhi, quei bellissimi occhi che si ritrovava.
Ci fu un lungo spazio di tempo in cui regnò il silenzio.
-Non lo farò.- dissi io infine.
-Ma forse me ne andrò, immaginati se i miei genitori venissero a sapere che lavoro per uno che si droga- abbassò lo sguardo dopo quest'ultima frase.
-Senti non volevo okay? Ma non puoi rovinarti la vita in questo modo e la devi smettere-
Non disse niente.
Mi alzai dal divano di scatto stufa di aspettare una sua risposta.
-Non andare ti prego- mi sentii stringere leggermente il polso e poi un fievole singhiozzo provenire alle mie spalle.
Non ci credevo. Justin Bieber stava piangendo. Una micro lacrima gli rigò il viso e a quel punto non resistetti più.
Mi fiondai tra le sue braccia e lo strinsi forte a me.
Non sapevo se volevo veramente quel contatto ma sapevo di averne bisogno in quel momento.

Non appena ci staccammo ripresi il discorso.
-Dammi quella bustina che ti ha dato l'uomo prima ora-
Mi guardò un po' e poi prese la bustina dalla giacca e me la consegnò sbuffando.
-Vuoi uscire da questo giro si o no?- dissi spazientita. Lui annuì semplicemente.

-Ti va di rimanere qui questa notte?- non sapevo cosa rispondere. Insomma i miei sapevano che sarei stata da Hannah quindi forse non sarebbe stato un problema.

-Si, dormirò sul divano- affermai.
-Avresti solo qualcosa da farmi mettere un po' più comodo di questi vestiti?- chiesi sorridendo e indicando quello che stavo indossando.
-Vieni con me- mi prese per mano e non appena raggiungemmo il suo guardaroba mi diede una sua maglia extra-large.

-Grazie Haley davvero-
Non so perché lo feci ma mi venne volontario e dopo pochi secondi le nostre labbra si unirono.
Fu un bacio voluto e sentito e non desideravo altro in quel mometo.

Hii Gentee
I'm back.
Allora primo scusate ma questo è un capitolo di passaggio, secondo scusate l'orario ma mi è venuta l'ispirazione e terzo questo è il primo bacio dei #Jaley della storia. AWW 
Okayy, se vi è piaciuto lasciate una stellina o un commento.
Byeee

Room 94| JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora