Chapter Twelve

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Due giorni dopo

Erano passati due fottuti giorni da quando l'avevo baciato.
Non mi ero più presentata a casa sua perché avevo paura che avrei potuto rovinare tutto. Anche se alla fine non sapevo cosa fosse quel "tutto", forse alla fine era una cosa che mi ero creata io nella mia testa e lui quel bacio lo considerava solo come uno dei tanti della sua collezione.

Però sentivo che era diverso quando c'ero io.
Alla fine dopo aver fatto venti volte avanti e indietro per la mia stanza, mi decisi ad inviargli un messaggio.

A Justin:
Ho bisogno di parlarti, se mi vuoi dare questa possibilità vediamoci al Brow questa sera. Haley

Iniziai a mangiarmi le unghie in attesa di una sua risposta.
-Haley scendi dobbiamo partire- mi stavo completamente dimenticando che questo pomeriggio la mia famiglia sarebbe partita per l' Australia. Per fortuna li avevo convinti a lasciarmi qua per il lavoro e se l'erano bevuta.
Scesi al piano inferiore e aiutai a caricare in macchina le due piccole valigie rosa di Allison. Abbracciai mia sorella e salutai i miei genitori. Aspettai che l'auto se ne andò e risalì al piano di sopra.
Justin non aveva ancora risposto al mio messaggio e questa cosa mi preoccupava abbastanza.
Forse stava male, non aveva iniziato a smettere di prendere quelle pasticche, magari aveva avuto un' incidente?
Insomma dovevo smetterla di preoccuparmi.
Decisi di mettere da parte tutti quei pensieri facendomi un bel bagno caldo.
Aprii l'acqua e aspettai che diventasse calda.
Poi mi spogliai completamente dei miei vestiti ed entrai.
Chiusi gli occhi e non pensai più a niente.
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Ero seduta ad uno dei tanti tavolini microscopici del Brow e picchiettavo sulla tazza di caffè con le mie unghie.
I minuti passavano lenti e la voglia di averlo accanto aumentava.

-Haley?- quando sentii la sua voce mi alzai di scatto e incontrai i suoi occhi.
I suoi fottuti occhi, solo Dio poteva sapere quanto erano belli.
Ci sedemmo uno di fronte all'altra e lui non mi tolse gli occhi di dosso neanche per un'istante.

-Senti avevo bisogno di parlarti ecco perché ti ho chiamato- dissi mantenendo lo sguardo basso.
-Sono qui ora-
-Ecco beh, dopo quello che è successo, cosa intendi fare?-
Lui sospirò e estrasse dalla tasca dei suoi jeans delle bustine. Quelle bustine.
-Tienile te. Almeno sono sicuro che te ne sbarazzerai- lo guardai sorpresa.
-Sono tutte?- chiesi serrando i denti sperando che non mi mentisse.
-Sì,certo- poi si alzò di scatto e si passó una mano nel ciuffo.
Feci lo stesso e ci avviammo all'uscita del Brow.
-Justin....- si voltò subito e si avvicinò.
-Si?-
-Potresti darmi un passaggio con l'auto, non c'è nessuno che possa venirmi a prendere è vuota casa mia- chiesi un po' imbarazzata dalla situazione.
-Perché non vieni a casa mia visto che sei sola?- domandò alzandomi leggermente il viso con due dita.
-Non voglio disturbare.-
-Te l'ho detto tu non disturbi. Se cambi idea hai le chiavi comunque.-
Mi prese per mano e ci avviammo alla sua Ferrari bianca.
E ancora una volta non avevamo risolto niente.

Hii gente, sono ancora viva Uau. Comunque grazie mille perché siamo arrivati a 2K di views e non ci credo. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ancora grazie❤️

Room 94| JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora