Chapter Thirteen

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Alla fine cedetti alle suppliche di Justin e deviammo per tornare a casa Bieber.
Non appena Justin aprì la porta di casa, entrai e mi andai a sedere sul divano. Avevo un terribile mal di testa e misi la testa tra le mani.
Dopo istanti interminabili, che saranno stati pochi secondi sentii una mano poggiarsi dolcemente sulla mia schiena ed iniziare ad andare su e giù.
Il mio battito cardiaco iniziò ad aumentare. Lo so era esagerato ma lui mi faceva quell'effetto.
Chiusi gli occhi e mi appoggiai per bene alla sponda superiore del divano.
Ritrovai un Justin senza maglietta al mio fianco e lo guardai con fare interrogatorio.
-Che c'è? Si muore di caldo- mi scappò una risatina per il modo in cui lo disse.
-Potrei sentirmi male- dissi sussurrando a pochi centimetri di distanza dalle sue labbra. Così carnose e fottutamente morbide.
Lui stava per annullare tutte le distanze fra di noi quando gli vibró il telefono che era sopra al tavolo.
Sbuffò fortemente e si alzò per vedere chi fosse.
Poi vidi che non rispose e si rigirò verso di me.
-Vuoi qualcosa di più comodo per dormire?-
-D'accordo- dissi semplicemente.
Mi fece segno di seguirlo al piano di sopra e ci avviammo in camera sua.
Aprì l'armadio e prese una sua maglietta grigia abbastanza larga.
Amavo le cose larghe e in cui potevo navigare dentro.
La presi prontamente e lo ringraziai.
Poi gli feci segno di uscire dalla camera visto che se ne stava lì impalato a guardarmi.

-Eh esci un'attimo?-
-Perché? Non guarderò se è quello che pensi, prometto di tenere gli occhi chiusi.
-Si certo come no-
-Dai Haley perfavore-
Okay l'avrei fatto rimanere anche se non mi fidavo per niente.
-Allora girati e chiudi gli occhi-
Quando lo fece tolsi velocemente i miei vestiti.
-Cazzo....- lo sapevo che non potevo fidarmi.
Mi girai subito e lo vidi osservarmi maliziosamente.
Poi mi accorsi di essere ancora in intimo e infilai subito la sua maglietta.
-Non mi fiderò più se continuerai a fare così- dissi tirandogli un pugno sulla spalla.
Rise ma poi si scusò per non aver mantenuto la promessa.
-Okay, me ne vado sotto a dormire, notte Justin- sentì prendermi la vita.
-No non ti farò dormire sul divano, resta qui- lo guardai male.
-Haley. Dormiremo e basta promesso, sul serio questa volta-
Ridemmo tutti e due contemporaneamente e poi mi distesi sul suo letto.
-Buonanotte Justin-
-Notte principessina-
-Potrebbe venirmi il diabete-
Rise. Dio la sua risata ti faceva stare bene.
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Dalle tende bianche candide filtrava la luce mattutina e fu proprio quella a svegliarmi.
Avevo più caldo del solito e subito dopo mi accorsi perché.
Justin mi stava circondando con un braccio.
Iniziai a far scorrere un dito sul suo braccio in modo da poter osservare attentamente tutti i suoi tatuaggi.
C'era pure una ragazza con delle ali se non mi sbagliavo.
-Buongiorno- sentii provenire dalla sua bocca.
Alla mattina aveva quella voce rauca e impastata troppo bella.
-Hey- dissi girandomi dal suo lato.
In un centesimo di secondo me lo ritrovai sopra e a pochi millimetri di distanza dal suo viso.
Mi avvicinai sempre di più deglutendo e guardandolo negli occhi, quegli occhi.
-Justin!! Aprimi sono la mamma- la voce proveniva dal piano di sotto e Justin sbuffò nuovamente.
-Nessuno che vuole farci baciare eh- disse ciò e io divenni un pomodoro vivente.
Poi si alzò e si infilò dei pantaloni.
Ah bene, non li aveva.

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Hii genteeee, chissà cosa succederà con la madre di Justin? Non smetterò mai di ringraziarvi per tutte le views che ha questa storia. Alla prossima, byeeeeeee ❤️

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Room 94| JarianaWhere stories live. Discover now