9 Capitolo.

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Ci vedevamo sempre, se ero con qualcuno c'era anche lui.
Non mi stancavo mai di stargli vicino, avrei voluto poter passare tutte le mie giornata accanto a lui. Sono sempre stata una persona insicura, non mi piacevo anche se sapevo di piacere e di essere bella, ma non tutte le persone belle riescono ad accettarsi ma quando lui mi guardava dentro mi faceva sentire amata e realizzata di essere quella che ero.
I miei amici dicevano che ero diversa, che i miei occhi avevano una luce che brillava, che quando ridevo si vedeva che ora lo facevo davvero, che ero felice ma tutto ciò dipendeva da lui, perciò più passavano i giorni più io avevo paura, paura che tutto finisse e io mi trovassi a terra senza sapere come raccogliere i miei pezzi.
Ma cercavo di non pensarci, perché al solo pensiero mi rivedevo di nuovo da sola ad odiare il mondo mentre accanto a lui era tutto più colorato e bello.
Ogni volta che pensavo a noi, o a lui io piangevo, piangevo perché non avevo mai provato cosa migliore è quando impari a amare impari anche ad accettarti forse non a piacerti ma almeno ti accetti perché sai che non puoi fare meglio.
Noi eravamo quelli dei baci cercati, quelli dei ti amo detti raramente ma nel momento giusto , quelli che si cercavano anche quando erano vicini perché quando ami ma ami veramente anche le cose insignificanti attorno a te cominciano ad avere un significato.
Io accanto a lui forse avevo trovato il mio significato, ma poi l'ho perso inconsistente che tutto finisce prima o poi perché l'amore non sempre basta, a volte serve anche il coraggio e a me quello quando serviva mi era sempre mancato.
L'amore è buttarsi giù dall'aereo solo perché chi ami ti dice che hai un paracadute nello zaino, ma io mi ero buttata dimenticandomi di prendere lo zaino che mi aveva dato perché sono certa che se gli avessi preso la mano nel momento del bisogno ora saremo più belli che mai.

Dear Me. Where stories live. Discover now