44. "Peace is the real muscle"

6.1K 359 67
                                    

- Tasted kind of lonely. You're gone and I gotta stay high.
Tove Love, Habits.

Josephine

Le mie labbra non sfiorano le sue da tre giorni e sette ore... e potrei aver contato anche i minuti, ma voglio fingere non sia così.

Sono quasi certa che in tutto questo periodo Harry mi abbia evitato di proposito. D'altronde lui e mio fratello hanno semplicemente passato molto tempo al lavoro, e tra un turno e un altro sono stati poco in casa. Specialmente Harry. A quanto pare si è persino fermato a dormire da Louis per due notti di seguito; mio fratello mi ha semplicemente detto che si era ubriacato durante il turno al Black Owl, con Liam e Louis, che alla fine hanno deviato a casa di quest'ultimo invece che farlo mettere alla guida. Non so cosa pensare a tal proposito. Perché ha bevuto fino a non capirci più un nulla, da non poter nemmeno guidare e tornare da me?

E perché non riesco a smettere di pensarci?

Io lo sapevo. Mi sta evitando, il bastardo! Mi auguro non sia perché ci sta ripensando, gli ho confessato cose che neanche immaginavo di saper dire ad alta voce. E se mi fossi lasciata completamente andare, allora? Probabilmente, avrebbe traslocato.

Mi sono svegliata, la mattina dopo la partenza di Gemma con un biglietto di Niall sul cuscino (mi sono stufata di tutte queste merdate, ho comprato un fottuto cellulare, eppure continuano a lasciarmi biglietti, lettere, post-it) in cui scriveva di avere parecchi impegni, idem per Harry.

E così è stato per i restanti due giorni seguenti; sola e annoiata, infatti, ho spedito ancora qualche maledetto curriculum qui e lì, ho finito i biscotti di Harry e tutti i filtri del tè preferito di Niall. Ho pronunciato troppe poche parole, rispetto a tutte le sigarette consumate che stanno ancora nel posacenere, a impregnarmi la camera del greve odore di tabacco e cenere.

E il tutto, condito con la forte curiosità dello scoprire cosa c'è scritto nella lettera che mi ha lasciato Zayn nella borsa, ormai qualche giorno fa.

Sì, è una lettera e sembra essere bella lunga. La tentazione di leggerla mi torna a galla così spesso... e anche ora, mentre cammino avanti e indietro con aria esasperata lungo tutto il corridoio. Ma il timore di scoprire cosa c'è scritto supera di gran lunga la curiosità. Dal mio mp3 ogni canzone sembra parli di questo. Tutto ciò che i circonda mi sembra m'incoraggi ad aprirla

Grazie davvero, è rassicurante. Ma io quella lettera non la voglio ancora leggere.

Il coraggio mi manca, non ne possiedo abbastanza per poter aprire il foglio e assorbire le parole che Zayn mi ha dedicato. Ho una vaga idea su ciò che possa esserci scritto; più che altro non posso neanche immaginare altra opzione se non una stramba lettera in cui fa un'insolita dichiarazione nei miei confronti. Forse è presuntuoso pensarlo, ma per che altro avrebbe avuto la necessità di essere tanto discreto, quel ragazzo?

La versione originale di Sweet Home Alabama mi fa venire voglia di ballare e di spegnere il cervello, non voglio più rimuginare, quindi abbandono l'asciugamano umido nel cesto dei panni sporchi mentre canticchio il ritornello.

Fingo pure di avere un microfono in mano quando ho le mani libere. Asciugo i capelli butto lì una spruzzata di blush sulle guance per non sembrare uno zombie. Dopo essere saltata dentro i miei jeans avvitati e gli scarponcini coi lacci consumati indosso quella che sembrerebbe una maglietta della mia taglia, ma con una stampa che non ricordo di aver mai acquistato. C'è scritto Peace is the real muscle. Quando mi guardo allo specchio, chiaramente, scopro che non è della mia taglia, e che quindi non è mia. Con troppa irruenza, la ficco quindi un po' nei pantaloni e mi stringo in vita una camicia, facendo un nodo con le maniche. Prendo la borsa con la tracolla difettosa ed esco. Non so bene dove andrò, ma durante il tragitto in autobus so perfettamente dove voglio che questo si fermi.

The Runaway (Harry Styles AU)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora