Capitolo 7

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Leggete la fantastica FF su Rocco Hunt di ChiaraZullo3 ! ;)
Non ne rimarrete per nulla delusi! Baci :*

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- É nu juorno buono...
E lo sai perché, piccola? Perché per la prima volta nella vita ho provato cose non avrei mai immaginato di provare.. Sono davvero stato bene e vorrei rivederti anche fuori dal lavoro se possibile! Fammi sapere presto. Buonanotte bellissima :*
RH. -

Non ci posso fottutamente credere.. Il ragazzo di oggi mi ha scritto e mi ha proposto di rivederci fuori dal mio lavoro.
Un sorriso a 360 gradi mi si allarga sulla faccia e per un momento mi dimentico addirittura quello che é successo poco fa.
Salvo in fretta il suo numero in rubrica, dopodiché le mie dita cominciano a digitare una risposta alla velocità della luce.
- Rocco! Grazie.. Come hai fatto ad avere il mio numero? -
Dopo circa trenta secondi mi risponde.
- Wagliò quando stasera sei uscita dalla pizzeria hai dimenticato il cellulare sul tavolo e ne ho approfittato U.U ... A proposito, hai davvero un gran bel telefono, ultimissima generazione! Eheh -
Buffone, penso ridendo e col cuore che mi galoppa nel petto.
- Davvero spiritoso Signor Hunt.. Wow ma non é una cosa un pò da stalker? -
- Se si tratta di una ragazza come te sarebbe anormale se invece non ti stalkerassero ;) -
Penso che il mio volto a sto punto abbia preso fuoco e mamma se ne accorge.
" Tesoro stai bene? Hai fame? " - esordisce dolcemente e io scuoto la testa in senso di diniego.
" No grazie mamma sto bene " -
" Perché non vai a riposarti tes.. " - un colpo di violenta tosse le impedisce di parlare e io corro subito accanto a lei.
Mi dice di avere freddo, così le prendo una coperta per riscaldarsi e le preparo un thé.
Più tardi, accucciata nella mia nicchia continuo a messaggiare con quel bellissimo ragazzo che mi sta facendo letteralmente impazzire e ci accordiamo per vederci il giorno seguente in piazza, nel pomeriggio.
Il giorno dopo..
Per vedermi con Rocco mi vesto in maniera sportiva, jeans stinti, scarpe da ginnastica e maglietta nera, trucco leggero e capelli sciolti. Poi però cambio idea, nella guancia sinistra ho un evidente ematoma violaceo e inizio a coprirlo con parecchio fondotinta. Non voglio la sua compassione.
E sopratutto, devo stare molto attenta, non voglio farmi riconoscere, sarebbe umiliante e decisamente poco dignitoso.
Verso le 16. 45 esco di casa per dirigermi a piedi in piazza e appena arrivo, noto uno stuolo di ragazzine ammassate tutte in un punto impreciso della piazza.
Urlano e starnazzano come galline nell'ovile e mi domando il perché di tanto scompiglio fino a quando non noto una figura al centro. Rocco.
É lui che viene circondato.. Non sapevo fosse così tanto conosciuto, devo aggiornarmi di più.
Come mi avvicino noto che una ragazza si sta facendo autografare sfacciatamente una coscia, e altrettanto sfacciatamente gli da un bacio sulla guancia con aria civettuola.
Provo un moto di fastidio nell'assistere a quella scena ma decido di non darci peso, non sarò mica gelosa?
Non appena Rocco mi vede, il suo sguardo si illumina come un tripudio di stelle nella notte infinita e sento nuovamente quella strana sensazione nel petto.
Gli sorrido radiosa e lui comincia a scansare le ragazzine per tentare di venirmi incontro.
Una volta che siamo nuovamente faccia a faccia mi saluta e mi abbraccia con trasporto.
É così dolce..
All'inizio però rimango un pò interdetta ma poi mi sciolgo come un ghiacciolo al sole e mi lascio stringere in un abbraccio morbido e protettivo.
Con lui mi sento al sicuro.
Le ragazzine ci guardano malissimo e qualcuna grida dalla folla - " hey giù le mani! " - " Sei la sua fidanzata? " - " Rocco ti amo, scegli me! " - " Rocco sei la mia vita, mi firmi le tette? " - sbuffo scocciata e lo sento ridacchiare sul mio collo, poi mi prende per mano e mi trascina via.
" Vieni con me principessa.. Stasera a cena ti porto in costiera! Niente lume di candela, il cielo già fa scena! " - queste due ultime frasi quasi le canticchia e io mi chiedo il perché, ma la trovo una cosa semplicemente deliziosa.
" Okay " - dico semplicemente ridendo - " sei bellissima quando sorridi, dovresti farlo più spesso " - mi dice con voce roca e sollevando in maniera sexy il folto sopracciglio.
Quasi rimango incantata dal gesto, non lo facevo così intraprendente.
" Dove vorresti andare? " - mi chiede e io senza nemmeno pensarci un attimo gli rispondo - " Sul lungomare! " - lui sembra entusiasta per la mia scelta e io ne rimango compiaciuta.
Poi però accade qualcosa... Qualcosa di strano.
Come arriviamo in spiaggia, si stacca da me e mi lancia uno sguardo furibondo, incenerendomi.
" Pensi che sia stupido? " - mi chiede quasi urlando e io rimango basita.
" Non capisco.. Che ti prende? " - " Chi ti ha picchiata? Dimmelo! " - oh no...

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