*Capitolo 32*

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DANIELE'S POV

«Ciao Lucia» le dico sorridendo.

Mi sorride in risposta e entra del tutto nel mio ufficio, chiudendo poi la porta.

«C'è qualche problema?» chiedo mentre lei si avvicina di più e si siede sulla sedia davanti alla scrivania.

«Cosa sta succedendo?» domanda non dando peso alla mia domanda.

«Riguardo a cosa?» chiedo non capendo e facendo un'espressione confusa.

«Tra te e Ilary, cosa sta succedendo?» ripete la domanda con un sorrisetto sul volto e gli occhi cioccolato che scintillano di divertimento, mentre a me viene un colpo a quella domanda.

«Di cosa stai parlando?» cerco di mentire, distogliendo subito lo sguardo e facendola ridere.

«Dai, si vede, le occhiate che vi lanciate, e stranamente quando uscite da questo studio o quando, per esempio stamattina, entro nel negozio e siete soli, avete sempre l'affanno, come se aveste appena finito di baciarvi, e non poco castamente» mi fa un occhiolino all'ultima frase, forse facendomi leggermente arrossire.

«Hai parlato con Ilary?» chiedo pensando che magari possa averglielo detto lei.

«No, ti pare, non la conosco da tanto e farle queste domande è scortese, poi mi sta simpatica e non voglio farmi la reputazione da impicciona» risponde alzando gli occhi al cielo non togliendosi il suo sorrisetto divertito dalle labbra.

«Potresti farti la stessa reputazione con me, non ti sembra?» cerco di sviare l'argomento.

«Figurati, ci conosciamo ormai da almeno due anni. Sai già come sono, e io so come sei te, non sviare l'argomento, rispondi alla mia domanda: cosa sta succedendo?» chiede di nuovo con più serietà.

«Ci baciamo...» rispondo in un sussurro distogliendo lo sguardo.

«Certo, e poi? Non mi basta Dani, vi comportate in modo strano» incrocia le braccia al petto.

«Perché ti importa così tanto?!» chiedo data la sua curiosità.

«Perché non è un rapporto sano se vi baciate e basta!» sbotta attirando il mio sguardo.

«Cosa c'entra?! Stiamo bene così...» anche se non è vero, voglio che sia solo mia e di nessun altro, se ci baciamo e basta non lo sarà mai.

«Si vede che non è vero, almeno per te, ma credo anche per lei, guarda che l'ho visto le poche volte che servi la gente... A proposito, dovresti aiutarci magari un po' di più, almeno quando c'è gente, sai non è facile...» inizia il suo discorso, ma la interrompo.

«Lucia!» dico, facendola tornare dalle nuvole.

«Ah già, scusa, dicevo... Quando servi delle ragazze lei fa di tutto per non guardarti, soprattutto se loro flirtano con te. Una volta si è nascosta sotto il tavolo con la scusa di cercare una scatola» annuisce leggermente e con una faccia soddisfatta.

«Non vuol dire niente, magari è un caso o che ne so...» cerco una scusa anche se questa cosa mi fa un po' piacere.

«Zitto, voi maschi non capite niente. Lei cerca di non guardarti perché dà un fastidio tremendo guardare il ragazzo che ti piace con un'altra, anche se è solo una cliente che non rivedrà mai» spiega, facendomi stranamente sorridere.

«Visto» mi indica il viso «Il fatto che tu sorrida per una cosa del genere dimostra la mia tesi: sei cotto» afferma con un sorrisone.

«Mi piace» confermo alzando gli occhi al cielo.

«Non vi baciate e basta, vero?» chiede con un sorriso malizioso, facendomi distogliere lo sguardo.

«Oddio, siete andati a letto insieme!» esclama portandosi le mani alla bocca con un'espressione sorpresa.

«Ma cosa dici? Poi abbassa la voce» cerco di negare ma sarò rosso in viso, e ciò non gioca a mio favore.

«Ma allora siete fidanzati? Devi assolutamente chiederglielo se non lo siete!» afferma entusiasta.

«Scusa, ma sei venuta qui per fare l'impicciona? Senza offesa» chiedo ridacchiando nervoso.

«Forse sì, ma ora voglio sapere tutto» conferma sorridendo.

«Cosa vuoi sapere? Hai dedotto tutto tu, per giunta giusto, come cavolo fai?» chiedo appoggiandomi allo schienale dalla sedia.

«Ma manca qualcosa...» sospira portandosi una mano al mento, come per pensare.

«Tipo che c'è Lorenzo che ci prova ogni volta che la vede?» mi faccio scappare guardando il soffitto.

«Uh, sei geloso» afferma con voce strana.

«Non sono geloso» ribatto portandomi le mani al viso, coprendomi la faccia.

«Quando lo vedi con lei vorresti picchiarlo?» chiede.

«Non penso sia una cattiva idea» rispondo senza esitazione «Ma non vedo...» continuo.

«Zitto, quando lui ci prova vorresti baciarla più del solito?» chiede ancora.

Ci penso un attimo «Sì» rispondo dopo aver capito che ha ragione.

«Cosa provi quando la stringi?» mi fa sorridere.

«Una sensazione meravigliosa, lei è meravigliosa» sospiro pensandola. Mi sembro un rimbambito ma non posso farne a meno.

«Bene» si alza e fa il giro della scrivania, venendo verso di me e avvicinando le labbra al mio orecchio «Posso non solo dire che sei geloso da impazzire, ma anche che sei sulla buona strada per innamorarti, o addirittura lo sei già» mi stampa un bacio sulla guancia e in attimo è sparita oltre la porta del mio ufficio.

Sospiro e mi passo una mano sulla faccia, pensando a tutta questa situazione. Andrà tutto a posto. Ma non ne sono completamente certo.

Di una cosa sono sicuro: Lucia e Luca in fondo hanno un po' di ragione. Peach mi piace davvero.


Ehi, ti va di lasciare un commentino? Mi farebbe così tanto piacere sapere cosa ne pensi, la storia la sto scrivendo per te.

BACIONI XD

Ricordati di AmarmiWhere stories live. Discover now