Capitolo 52

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DANIELE POVS
Ilary spalanca la portiera dell'auto e si butta sul prato, per poi vomitare, per così dire, praticamente non rigetta nulla da quel poco che ha mangiato. Michael le corre subito vicino e le massaggia dolcemente la schiena mentre io, impotente, scendo lentamente dall'auto.
Quando si alza va subito verso il portone del condominio ma prima di varcare la soglia di volta e mi guarda, poi accenna ad un sorriso che non mi convince per niente, la guardo ancora più preoccupato mentre si gira e inizia a correre per le scale, seguita da Michael.
Abbasso lo sguardo sulle mie mani che tengono ancora strette la chiavi della macchina e penso che dovrei ridargliele, così, tranquillamente, dopo aver chiuso l'auto, mi incammino anch'io su per le scale, stando comunque ad una certa distanza per non sembrare invadente.
Quando arrivo davanti alla porta, spalancata, mi sporgo e sbircio dentro, sentendo la voce di Michael.
-Amore, ti prego, apri la porta, è da ieri che non ti vedo e sono preoccupato- supplica il migliore amico della mia ragazza.
Entro in casa e chiudo la porta, appoggio le chiavi sul tavolo della cucina e vado verso il corridoio, dove ci sono le camere e il bagno. Lo trovo davanti alla camera di Peach.
-Michael- dico piano attirando la sua attenzione. I suoi occhi verdi si puntano su di me mentre si appoggia con la schiena alla porta e scivola, fino a trovarsi seduto sul pavimento. I suoi capelli scompigliati dall'ansia, gli occhi verdi che normalmente luccicano di felicità e allegria ora sono spenti, la stanchezza che lo avvolge completamente, tutte queste cose mi fanno capire che deve aver passato una bruttissima mattinata, più della mia sicuramente, senza sapere dove fosse Ilary.
-Dani- sussurra continuando a fissarmi.
-Andiamo- allungo una mano verso di lui -Facciamoci un caffè, ne abbiamo bisogno- con un sospiro afferra la mia mano e lo tiro su, trovandolo davanti a me con quegli occhi che mi fanno tristezza.
-Si, credo che ci serva- risponde superandomi per andare in cucina. Lo seguo.
Mette su la caffettiera e prepara tutto, mentre io prendo le tazze.
-Ha detto qualcosa?- chiede all'improvviso senza guardarmi.
-Come?- chiede non capendo subito, ma quando afferro il concetto è troppo tardi per ritirare la mia domanda.
Sospira -Ilary, ha detto qualcosa in macchina?- specifica lasciando la caffettiera sul fuoco e girandosi verso di me.
-Non ha aperto bocca- dico scoraggiato -Non mi guardava neanche- aggiungo guardandolo.
Il silenzio aleggia tra noi mentre ci guardiamo e il caffè diventa sempre più caldo.
-Mi si spezza il cuore, sai?- mi confida Michael abbassando lo sguardo -Vederla così, gli occhi rossi, vederla stare male e vomitare... Non pensavo di poter stare così per una persona, neanche per lei...- vedo una lacrima cadere sul pavimento ma lui si porta subito la mano al viso per scacciare le altre, poi alza gli occhi lucidi al cielo.
-Anche io ci sto male- sussurro, è brutto vederlo piangere così.
-Non ne dubito- ridacchia senza divertimento puntando gli occhi lucidi su di me -Ma puoi starci male come fidanzato che la conosce da qualche mese, io la conosco da 9 anni ormai, credo sia una delle persone più importanti della mia vita, lei è la mia roccia, una roccia non può cadere, se no cadi anche tu- spiega e so che ha ragione, lui ha più ragioni di stare male rispetto a me, io la conosco sì e no da tre mesi, tengo molto a lei, ma sicuramente non quanto Michael.
-Credo che la cosa sia reciproca Mike- gli sorrido -Tu sei la sua roccia, siete così uniti voi due, non ti abbandonerebbe per niente al mondo, ne sono certo- lo rassicuro facendolo sorride.
Il caffè è pronto e Michael lo mette nelle due tazze, porgendomelo una a me.
-Grazie- gli dico e lui risponde con un cenno.
Sentiamo la porta di una camera aprirsi piano e chiudersi e poi i suoi passetti leggeri venire verso la cucina. La vedo arrivare e si ferma, guardandoci entrambi.
Michael è immobile e la fissa, come me, poi Mike posa la tazza e Ilary si fionda tra le sue braccia, stringendosi forte quasi a volersi stritolare.
Quando Peach si stacca ci guarda entrambi e si allontana verso il tavolo, si schiarisce la voce.
-Posso avere anch'io un tazza di caffè?- chiede con la sua vocina, guardando prima me poi Michael, l'ultimo le sorride -Certo- risponde, per poi avviarsi a prendere una tazza anche per lei.
Le prime parole che ci dice oggi è che vorrebbe un caffè, bene.
Vorrei anch'io un suo abbraccio, però non dico niente.
-Tieni amore- dice Michael dopo qualche minuto.
Ci sediamo tutti a tavola con i nostri caffè mentre Ilary non accenna a dire un'altra parola.
-Sapremo mai cosa ci sei andata a fare a casa?- chiede Mike guardandola.
Lei scuote la testa. Oh no, è tornata a non parlare.
-No, ti prego, parla- sussurro facendola ridacchiare.
-No- risponde lei prendendo un sorso di caffè.
-Perché ti sei fatta il tatuaggio?- chiedo facendole alzare il braccio e io guardo finalmente la frase "Il tempo passa, sta a te decidere come viverlo" bello, mi piace. Ma non quanto lei.
-Il tempo passa, sta a te decidere come viverlo- cita il suo tatuaggio non dandoci una risposta precisa.
-Perché tutto questo? Insomma, dovevi fare cosa scappando in questo modo e facendoci prendere uno spavento enorme?- chiedo incontrando i suoi occhi azzurri.
-Dovevo scappare, ero così arrabbiata, non volevo esistere per nessuno in quel momento, sono andata là e basta... Poi mi sono fatta trovare- spiega semplicemente non guardando ne me ne Michael.
-Comunque mi dispiace per tutto quello che è successo...- dico sperando che mi perdoni per tutto.
-Non ha fatto davvero niente quella sera- rassicura Mike.
-Lo so, ma è così difficile perdonarti...- sussurra sospirando.
-È stato tutto un errore... Ti prego- supplico sporgendomi verso di lei.
-Non sono più arrabbiata, neanche ferita o niente, dico solo che... Non mi fido più così tanto di te, ma ti perdono- fa un accenno di sorriso e mi sento un po' sollevato. In fondo ha il diritto di non fidarsi più completamente, ma la riconquisterò la sua fiducia. Sorrido.
-Sai perché sei stata male prima?- chiede Mike cambiando discorso.
-Penso di essere incinta-

Ehi, ti va di lasciare un commentino? Mi farebbe così tanto piacere sapere cosa ne pensi, la storia la sto scrivendo per te.

BACIONI XD

Ricordati di AmarmiWhere stories live. Discover now