𝙻𝚘𝚜𝚝 𝚆𝚒𝚝𝚑𝚘𝚞𝚝 𝚈𝚘𝚞 - YAOI

TREDICESIMO CAPITOLO...

Le labbra di Akira si avvicinavano sempre di più al suo orecchio, mentre il suo cuore batteva all'impazzata. -Non ho paura per mia sorella... mi preoccupo per te- la sua voce era un velo dolce e delicato che gli accarezzava la guancia dolcemente -ho paura per te Shonen- sussurrò sempre con la stessa dolcezza -ti dimostri forte, quando invece hai bisogno di protezione- la voce si nascondeva fra i capelli di Nate. Tutto era... un sussurro, in un momento d'intimità -mia sorella non è abbastanza per te...- la stretta di Akira diventava sempre più dolce, sempre più protettiva -Sei una stella troppo distante per le sue mani... non ti può neanche sfiorare-.
Nate sentiva il cuore battere come mai, gli parve di perdere il respiro... Ma era ancora lì, ancora in piedi. Si liberò da quella stretta, avvolgente ma soffocante in quel momento.
Guardò negli occhi Akira, la matita nera ben messa attorno i suoi occhi che marcava il loro colore, lo sguardo di chi si fa tante domande e attende almeno una risposta concreta.
Akira, mi dispiace... Nate si voltò e velocemente con i vestiti fra le mani, uscì dalla stanza lasciando Akira e quel suo sguardo che gli penetrava il cuore.
Dopo essersi velocemente cambiato, raggiunse Yoko, che lo aspettava ancora all'entrata per poi uscire velocemente di casa per andare a scuola.

Questa volta avrebbe dovuto prestare attenzione alla lezione, o almeno fingere di farlo.
Sbuffò al suono della campanella che annunciava l'intervallo. Il ragazzo rimase fermo, seduto davanti al suo banco, mentre lentamente la classe diventava sempre più vuota. Fino a rimanere solo lui.
Il silenzio era assordante, improbabile per una classe. Una nuova sensazione, un nuovo momento passato con Nate.
Finalmente era solo. Poteva pensare a ciò che voleva evitare a tutti i costi.
I sentimenti... Sentimenti che neanche lui sapeva da dove sbucassero. E ancor meno perché.
Il loro genere, il loro motivo di esistere e per quanto tempo.
Akira pensa che io sia innamorato di Yoko... Perché? Lei è solo la mai migliore amica! Siamo solo amici... Perché si preoccupa tanto per me? Perché mi tocca per poi promettere di non farlo più? Perché infrangere quella promessa un momento dopo.
Si accucciò sul banco, con lo sguardo vuoto e privo d'espressione, troppo immerso nei suoi pensieri per averne una.
E poi quella frase. Quella frase che mi ripete di continuo senza riuscire a farne a meno.
Quella frase che se non me la dice, se non è lui a dirmelo, mi manca. Nonostante non sappia il suo significato. Mi fa male quando non vengono pronunciate quelle parole, ma subito dopo averle sentite è come se rinascessi... Ich liebe dich...
-Chissà cosa significa...- sussurrò contro se stesso, amareggiato dalla curiosità e dalla consapevolezza di non sapere. Sospirò, rimettendosi seduto con la schiena dritta. Tedesco... chissà perché proprio il tedesco...
Alzò lo sguardo, sentendo la porta aprirsi. Una ragazza dai capelli lunghi e rossi e gli occhiali, era appena entrata in classe. Yuma era sempre stata la più intelligente della classe, non nascondeva il fatto di parlare molte lingue. Tra cui il tedesco.
Nate non aveva mai parlato con lei, ma la curiosità stava vincendo -Yuma, posso chiederti una cosa?-

Spazio autrice:

Heilà, come va la vita stranieri?
Questi sono dei vecchi screen che ho ritrovato a caso~

Questi commenti sono vecchi di secoli, lol
Che poi ci stanno le risposte mie col mio vecchio nickname, aw

Voi chi preferite, Akira o Nate?