QUINDICESIMO CAPITOLO...

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La lingua di Akira accarezzava dolcemente quella di Nate, come se fosse l'unico modo con cui farlo. Ma poi la lasciò andare -oltre questo...- rese un profondo respiro non farò nient'altro- i loro occhi si univano in un miscuglio fra i loro colori. Un po' di verde, azzurro e rosso.
Nate annuì alle sue parole. Le sue labbra fremarono e, sentendo il suo respiro sfiorargliele appena, l'istinto di mordersele lo pervase.

Akira osservò quel movimento tanto allettante quanto provocante. Lo baciò una seconda volta, con una mano posizionata sul collo per tenerlo lontano o vicino a suo piacimento.
Quando quelle labbra si lasciarono ci fu un breve momento di desiderio, ma Akira lo seppe tenere a bada -non rifarlo... altrimenti ti salto addosso- sussurrò in modo gioco quelle parole come se non fossero niente. Semplici e comuni parole.
Nate lo guardava in balia della sensazione delle labbra di Akira. Morbide, fresche... Anche quelle sapevano di vaniglia... Dolce vaniglia.

-Non sto mica ai tuoi ordini- borbottò storcendo le labbra, in quel momento l'altro sorrise divertito -preferiresti che ti molestassi qui, adesso?- domandò curioso della risposta. Ma Nate rimase in silenzio arrossendo. il ragazzo dai capelli bianchi si avvicinò all'orecchio del castano -ti sentirebbe tutto il palazzo- sussurrò ridacchiando, ma sembrava piuttosto serio alle orecchie del castano. Al ragazzo mancò il respiro, rimase immobile fra quelle parole, non volle immaginare la scena, troppo per la sua immaginazione da bambino.

Spintonò via un'altra volta Akira, rosso in viso per la vergogna dei suoi pensieri -vado a farmi una doccia- borbottò sentendo un improvviso caldo addosso.
Salì le scale e corse verso il bagno. Si spogliò dei suoi umili vestiti che quel giorno aveva indossato senza noncuranza. Una volta nudo, si mise sotto la doccia aprendo con cautela l'acqua fredda. Ma niente poteva distorcere i suoi pensieri dall'unica persona con cui condivideva quell'appartamento.

Akira. Le sue mani. I suoi baci. Le sue parole.
Tutto il palazzo... Pensò arrossendo ancora, -Akira- disse respirando profondamente -idiota...- mormorò mentre l'acqua fredda gli accarezzava la pelle senza lavar via i suoi pensieri e le impronte che Akira sembrava aver lasciato sulla sua pelle.

Uscito dalla doccia si rivestì e, con un asciugamano fra i capelli umidi, si sedette sul divano esausto.

Akira era proprio accanto a lui. Gli occhio chiusi e la testa appoggiata sopra lo schienale del divano. Sta dormendo... Constatò iniziando ad osservarlo. Il suo viso era calmo, come stesse ascoltando della dolce musica classica.

-Ti sei divertito sotto la doccia?- domandò proprio lui. Nate sgranò gli occhi, diventando nuovamente rosso. Distolse lo sguardo dal perenne oggetto riguardante i suoi pensieri. 

Non rispose, provando a far passare il rossore il più velocemente possibile.

-Ti ho sentito pronunciare il mio nome- si avvicinò al castano, gli afferrò i polsi avvicinandolo a se mettendolo sulle sue ginocchia.
Nate lo guardò, non capendo perché fosse arrabbiato.
-Non farlo mai più...- sussurrò affondando la testa nell'incavo del suo collo -se hai questi genere di "problemi", chiama me- iniziò a baciargli il collo. Nate sentiva la sua lingua e i suoi denti. Il castano provò a scansarsi cercando di non emettere alcun suono -non era quel genere di problema... Non ruota tutto intorno a quello...- sussurrò cercando di far sentire la sua voce, nonostante l'altro provava ad attirarlo a se.

I baci di Akira salirono lungo il suo collo -sei sicuro?- disse -io potrei rimanere senza per anche un mese... ma qui ci sei tu. Col tuo profumo... mmh...-. Nate sentì ancora i suoi denti e la sua lingua, sentiva e saeva di esser diventato notevolmente rosso.

Il mio profumo? Vogliamo parlare del tuo?

Spazio autrice:

Heilà, come va gente? Vi sta piacendo la storia? Spero di sì--

Anyway, vi andrebbe di dare u'ochiata alla nuova storia che ho appena pubblicato? La trovate sul mio profilo. Si chiama "Y O U  M A D A  M E  H A P P Y", è un genere simile a questo ouo
Spero gli diate un'occhiata~

𝙻𝚘𝚜𝚝 𝚆𝚒𝚝𝚑𝚘𝚞𝚝 𝚈𝚘𝚞 - YAOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora