Capitolo trenta- epilogo

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- Me l'avevi già detto - gli dico mentre la felicità mi attraversa completamente.

- Che cosa? - mi chiede lui dandomi un altro bacio.

- Che mi amavi.

- Che ti amo - mi corregge Harry. - Quando te l'ho detto?

- Ieri sera, prima di addormentarti. Ma eri ubriaco e non credevo dicessi sul serio.

- Sai, come si dice: 'In vino veritas'.

Harry mi avvolge con le braccia e mi porta ancora più vicino a sé. Ora i nostri corpi aderiscono perfettamente. Sembra che si incastrino alla perfezione, come se siano fatti apposta.

Lo guardo e vedo i suoi smeraldi verdi brillare.

È così bello. E mi ama.

Dovrò ringraziare Rachel per avermi fatto aprire gli occhi, sono in debito con lei a vita. E poi anche Bryan per avermi convinto a buttarmi in questa pazzia del contratto.
Sei mesi fa non ne volevo neanche sapere e invece ora ho Harry. E lo amo così tanto.

E ho fiducia in lui. Non lascerò mai più che qualcuno si metta tra di noi. Saremo solo io e Harry.

- Non ti ho ancora dimostrato quanto sono felice di vederti - dichiara aiutandomi ad avvolgergli le mie gambe intorno ai fianchi.

Gli sorriso e gli accarezzo il leggero velo di barba che gli contorna il viso.

- Dimostramelo, allora.

- Con molto piacere.

Mi fa il suo caratteristico occhiolino alla Harry Edward Styles e io sento di innamorarmi ancora di più.

Facciamo l'amore. E Harry non perde occasione per ripetermi ogni volta quanto mi ama e quanto sia felice di aver fatto pace e di festeggiare così.
Alla fine sono esausto ma Harry sembra avere qualcos'altro in serbo per me.

- Aspetta qui - fa scoccandomi un bacio sulle labbra gonfie. Annuisco. Ho le gambe così molli che non mi muoverei neppure se volessi per cui non ha niente da temere.
Dopo qualche minuto ritorna con la sua fedele chitarra, la sua dolce Maggie e si siede sulla sponda del letto. Io mi sistemo meglio mettendomi su un fianco e reggendomi la testa con il braccio piegato.

Non avrei mai pensato che la visione di un ragazzo nudo che imbraccia una chitarra sarebbe stata così sexy. E non ha nemmeno cominciato a cantare.
Ora capisco cosa provino le sue fans: ho un qualcosa nella pancia che mi fa il solletico mentre attendo e sono emozionato di sentire cosa mi canterà.

Mi sorride e mi sussurra: - Per te, e io mio sciolgo. Improvvisamente sono più tanto stanco ma attento ad ogni suo movimento. Alle mani che hanno cominciato a muoversi sulle corde, alla sua testa che prende il tempo.
Dalla sua chitarra parte una melodia bellissima e lenta.
La riconosco quasi immediatamente. È la canzone che stava componendo quella notte nella roulotte.
Mi aveva promesso che sarei stato il primo ad ascoltarlo ed ora eccoci qui.

Harry mi guarda dritto negli occhi e mi sorride di nuovo. Sa che ho riconosciuto il pezzo.

Ancora non canta e io sento già le lacrime pizzicarmi gli occhi. In questi ultimi giorni sono diventato così emotivo, cavolo.
Poi finalmente intona il testo.

I made so many mistakes in this short life
A street paved with bad choises
I always wondered if this was my way
I had it all yet i felt empty
I possessed nothing except a guitar
With which composing pieces for a girl

I spent night strumming notes
And i felt (them) deep in my heart
I hoped you felt (them) too, somewhere
I hoped you felt (them) too, wherever you were

Love Contract |Larry VersionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora