29. Bad decisions make good stories

401 13 0
                                    

ZAYN'S POV:

Quando aprii gli occhi, erano quasi le nove e i raggi deboli del sole filtravano dalla finestra aperta. Spostai delicatamente la testa di Camille dal mio petto per non farla svegliare e dopo essermi infilato i miei boxer a passi leggeri mi precipitai di sotto per preparare qualcosa da mangiare. Ero sicuro che non si sarebbe svegliata (avevo appreso già in vacanza che ci metteva tempo ad addormentarsi ma quando dormiva non la svegliavano nemmeno le cannonate) e mi diedi da fare per preparare una colazione coi fiocchi, con tanto di pancakes e cioccolata calda. Mi venne poi in mente che di sicuro l'antipatica avrebbe desiderato farsi una doccia, una volta svegliata, e ritornai nella mia stanza per raccogliere i suoi vestiti e il suo intimo e buttarli in lavatrice, in modo da procurarle un qualcosa da indossare dopo.

Dopo aver messo i vestiti nell'asciugatrice mi rimisi a letto accanto a lei. Era stata la prima notte che avevamo passato insieme ed era stato tutto perfetto, ma se dovevo essere sincero sentirla respirare accanto a me e stringerla tutta la notte era stato più bello che fare l'amore. Ogni volta che la guardavo mi rendevo d quanto ci tenessi, di quanto fossimo cambiati durante quei mesi; non era la ragazza pasticciona che correva da Luke ogni volta che quel cretino aveva una rissa con qualcuno, nè la ragazza con cui avevo fatto la lotta nel negozio di dischi, era una persona nuova, più buona nei confronti degli e di sè stessa, più tollerante e più motivata, più felice. E il fatto che io potessi contribuire a quella felicità anche solo minimamente mi faceva sentire il ragazzo più fortunato della terra.

La sentii muovere la testa e la guardai proprio mentre apriva gli occhi. Ricambió lo sguardi per qualche attimo e poi mi sorrise, era così bella.. Anche senza trucco, coi capelli spettinati e gli occhi mezzi chiusi.

"Buongiorno deficiente" sussurrò, baciandomi prima di darmi il tempo di rispondere. Presi ad accarezzarle i capelli.

"Ho preparato la colazione" la informai, facendo cenno al vassoio che avevo poggiato sul comodino. Lei mi rivolse uno sguardo sorpreso.

"E' la prima volta che qualcuno mi porta la colazione a letto" rivelò, fissandomi mentre le poggiavo il cibo sulle gambe avvolte nelle lenzuola.

"E' la prima volta che mi sveglio con qualcuno accanto. Di solito vanno via prima che mi sveglio" risposi a mia volta a mo' di confessione (abbastanza ovvia), mentre le versavo la cioccolata nella tazza azzurra.

"E' la prima volta che faccio l'amore. Prima di te è stato solo sesso" mi sorrise e non potei fare a meno di ricambiare.

"Anche con Luke?" le chiesi, mentre lei beveva un sorso della bevanda calda continuando a guardarmi negli occhi.

"Soprattutto con Luke" ammise sinceramente. Io le sorrisi caldamente.

"Non ho mai capito come hai fatto a stare con quello" ammisi a mia volta, sedendomi accanto a lei. Presi dei pancakes e cominciai a mangiarli, rivolgendole uno sguardo curioso che la spingesse a parlare.

"Io e Luke ci volevamo molto bene, siamo stati amici per tanto tempo. Migliori amici, oserei dire.. Condividevamo tutto, i nostri segreti, le nostre paure, i nostri sogni. Quando ha deciso di formare la band sono stata la prima a sentirli suonare" cominciò, fermandosi per qualche istante per dare un morso ad un biscotto.

"E poi?"

"E poi lui si è innamorato di me, e io gli volevo troppo bene e ho confuso quel bene con l'amore. Ci siamo baciati, dopo qualche giorno mi ha chiesto di stare insieme e io ho accettato. Per quei mesi sono stata più la sua babysitter che la sua fidanzata, a pensarci. E poi i nostri genitori si conoscevano e abbiamo ufficializzato troppo in fretta la cosa, in più mia madre stravedeva per lui e questo ha fatto sì che tante volte quella donna mi abbia convinto a dargli una seconda possibilità.."

Fight or Flight? || Zayn MalikWhere stories live. Discover now