33. Ragionamenti contorti e crampi allo stomaco

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Quello al Bradford Brewery non fu la prima esibizione dei 5 Seconds Of Summer a cui assistemmo.

I ragazzi si erano ormai accorti che eravamo diventate praticamente delle loro fan, visto che ai loro concerti ci divertivamo e che puntualmente Brittany non trovava un modo o un momento per parlare con Calum, che sembrava volatilizzarsi subito dopo l'ultima canzone e che così ci dava una scusa per assistere al concerto successivo.

Anche Liam seguiva i ragazzi ovunque andassero e qualche volta ci eravamo scambiati qualche parola o qualche sguardo, senza capire il motivo preciso per cui lo facessimo. Era come se sentissimo il dovere di evitarci della litigata ma ci fosse qualcosa ancora a legarci, e questo qualcosa ci portava a cercarci, ancora, nonostante tutto. E non spevo come dovermi sentire al riguardo.

A Zayn di tutta quella storia non avevo detto niente, anche se la bionda mi aveva dato il permesso di farlo. Non mi piaceva tenere segreti col mio ragazzo, ma sentivo che se gli avessi detto che eravamo el fan numero uno della persona che più odiava sulla faccia della terra (nonchè mio ex) si sarebbe ingelosito ed infuriato a morte e non volevo causare altri litigi, visto che per stare insieme da un mesetto e poco più ne avevamo avuti già abbastanza.

Ma in verità la cosa che temevo di più è che se mi avesse vietato di andarci, non so se l'avrei ascoltato e non ne riuscivo a capire il motivo.

Certo, volevo aiutare la mia amica, ma non non era solo per quello. Avevo ipotizzato che in qualche modo sia i quattro stupidi sia Liam mi mancassero, ma quello che provavo per Zayn era sempre stato più forte di qualsiasi altro sentimento e quindi scartai anche quella conclusione.

Forse, semplicemente, volevo mettere a tacere la mia coscienza che mi diceva di sentirmi in colpa con tutte le persone intorno a me, perchè sembrava che avessi trascurato anche me stessa per stare col moro.

Non uscivo che con lui, facevamo tutto insieme, mi aiutava spesso coi compiti e passava molto tempo a casa mia, cosa che non era mai successa nemmeno con Luke, e la cosa più difficile da accettare per me era che ciò mi faceva piacere.

Non pensavo che quei comportamenti fossero un attentato alla mia libertà, anzi quasi li giustificavo, mi facevano piacere e non desideravo altro che vedere un film con lui sul divano o giocare con Ulisse insieme nel salotto.

In cuor mio avevo giudicato in malo modo quando Lou ed Harry si erano comportati allo stesso modo, quando si erano isolati nella loro bolla e sembravano vivere l'uno per l'altro, eppure io e Zayn stavamo facendo lo stesso e non riuscivo ad accettarlo. Non avevo mai provato qualcosa del genere e mi sembrava la cosa più sbagliata e allo stesso tempo giusta della mia vita, e ciò mi mandava in confusione perchè non avevo mai pensato che amare qualcuno si sarebbe rivelato così.

A volte avevo pensato a come sarebbe stato vivere senza il moro e il solo pensiero mi aveva fatto venire la pelle d'oca. Nessuno sarebbe stato mai come lui e quella consapevolezza mi tormentava, perchè avendo così paura di perderlo non mi rendevo conto che mi allontanavo da lui e che non mi godevo a pieno i momenti che passavamo insieme. Camille Wendell non era fatta per le dipendenze, mi dicevo, ed era palese quanto dipendessi da quel ragazzo nonostante tutto.

E così cercavo un modo per sfuggire da quella dipendenza e allo stesso tempo da quella paura, per dimostrarmi che io senza Zayn sapevo divertirmi e che se un giorno fosse finita sarei stata comunque bene, senza di lui. E anche se vista dall'esterno (o da qualsiasi punto di vista obbiettivo) era una grandissima stronzata, io volevo testare la mia caparbietà.

Che sarebbe bastato soltanto parlarne con lui, lo capii solo molto tempo dopo. Intanto continuavo a stare sdraiata sul divano e a mentire a me stessa sentendomi tremendamente in colpa per qualcosa che nemmeno io ero in grado di comprendere, con una cioccolata calda fra le mani e la tv accesa che dava i Griffin.

Nemmeno mi accorsi di avere sonno, eppure la mattina dopo mi ritrovai nella stessa posizione, con ancora la tv accesa e la tazza poggiata sul maglione.

"Ti sei addormentata sul divano!" constatò intelligentemente la mia sorellona, mentre io alzavo gli occhi e mi preparavo per fare una doccia il più velocemente possibile.

Mi sentii più che soddisfatta di me stessa quando alle 8.05 mi ritrovai davanti al cancello della Tong High School della mia città. Provai a cercare i miei amici, ma Jessy mi rispose sul nostro gruppo Whatsapp dicendomi che erano ormai tutti in classe e così mi avviai verso il corridoio, sperando che la mia esaurita prof di chimica non mi mettesse un ritardo.

Proprio quando ero arrivata davanti alla classe, dove al primo banco avevo riconosciuto Niall e Zayn che chiacchieravano tranquillamente, una voce mi fece arrestare di colpo e sentii il cuore fermarsi per un millesimo di secondo.

"Camille, perchè?" chiese Luke con la voce che gli tremava, mentre mi giravo per ricambiare il suo sguardo. Sembrava quasi spaventato.

"Per Brittany" risposi senza nemmeno pensarci. Lui annuì in risposta e dopo avermi lanciato una sguardo che non saprei spiegare si girò e scappò nella direzione opposta, lasciandomi interdetta per qualche minuto.

"Signorina Wendell, che ci fa in corridoio? Forza in classe!" mi rimproverò l'isterica, che era stranamente in ritardo e che aveva nella mano sinistra un cappuccino fumante. Solo in quel momento mi accorsi di avere i crampi allo stomaco dalla fame. Per la fretta non avevo fatto colazione e non me n'ero nemmeno accorta.

Abbassai il capo ed entrai in classe dietro di lei. Mi sedetti in uno dei banchi in fondo, l'unico libero, e cercai di essere il più attenta alla lezione, anche se il fugace incontro con Luke mi aveva disorientata parecchio e non capivo perchè. 

Guardai lo sfondo del mio cellulare che si era illuminato per un messaggio e sorrisi per un'istante. C'eravamo io, sorridente, e il moro che carcava di darmi un  bacio sulle labbra. Nessuno avrebbe mai potuto allontanarmi da lui. 

Ero così persa nei miei pensieri che quando suonò la campanella non me ne accorsi nemmeno. Quando vidi Zayn alzarsi e rivolgermi uno sguardo interrogativo, mi alzai anche io e corsi ad abbracciarlo. Lui mi guardò per un attimo come a chiedersi il perchè di quell'affettuoso gesto, che non era affatto da me, ma comprese subito che non volevo che mi chiedesse spiegazioni e così mi strinse per qualche secondo senza fare storie.

"Non so come farei senza di te.." sussurrai al suo orecchio, prima di seguirlo nella folla di studenti che si era riversata nel corridoio. Eppure l'avrei scoperto presto. 


Holaaa chicos!

Allora, questi 5sos hanno portato un po' di casino nell'apparente calma che regnava nella vita dei personaggi, voi che ne pensate? Britt parlerà con Cal?

E quest'indecisione di Camille, che credevamo si fosse finalmente convinta, come andrà a finire? 

Voglio sentire le vostre teorie, daii. Sono tanto curiosa.

Adesso vi lascio, un bacio.

Estrella

Fight or Flight? || Zayn MalikWhere stories live. Discover now