Fight or Flight? || Zayn Malik

Epilogue, part one: Hope you'll enjoy

Sono passati diversi mesi da quando io e Zayn abbiamo smesso di parlarci.

Abbiamo avuto più di un confronto in cui gli ho spiegato come erano andate le cose, cos'era successo precisamente; anche Britt e Calum -sentendosi un po' in colpa per tutto- hanno cercato di farlo ragionare più volte e sono convinta del fatto che lui abbia capito quante le mie intenzioni siano state buone, ma non è riuscito a perdonarmelo.

E non parlo del bacio, perchè quello è stato chiaramente opera solo e soltanto di Liam, ma di quell'enorme inganno, di quelle bugie, quei sotterfugi a cui io e il moro mai avevamo avuto il bisogno di ricorrere. Abbiamo discusso tanto e ci abbiamo persino riprovato, ma ogni volta Zayn dava di matto per qualsiasi cosa e così abbiamo deciso che era meglio lasciar perdere, nonostante ci amassimo, nonostante io continui ad amarlo e forse non smetterò mai, perchè semplicemente l'amore a volte non basta.

Ho passato un paio di settimane chiusa in casa in cui mi rifiutavo di mangiare e di vedere chiunque, un'altra decina di giorni a 'spassarmela' ubriacandomi e rischiando il coma etilico ogni venerdì e alla fine la vita è andata avanti, io mi sono asciugata gli occhi e ho cercato di superarla, in un modo o nell'altro. Ho cercato di incanalare la mia rabbia e la mia frustazione per fare un qualcosa di produttivo e così mi sono messa a studiare, ho fatto la maturità con gli altri e tutto ciò che ho vissuto mi ha fatto crescere, tanto da riuscire a chiarirmi con Liam, con cui adesso ho un rapporto abbastanza civile.

Di certo ci sono vuoti che niente e nessuno è ancora riuscito a colmare, e non credo che nemmeno in futuro le cose cambieranno. Quando adesso ripenso alla mia vita la configuro come una specie di puzzle: all'inizio i pezzi erano tutti in disordine, ma a mano a mano che li ho messi nel modo corretto il disegno si è allargato senza che me ne potessi accorgere e quando Zayn è andato via la parte aggiunta, quella più bella, la più colorata se n'è andata via con lui. E non ci sono altri pezzi che possano incastrarsi così perfettamente, non c'è completamento che stia bene col resto. Ma a me sta bene così.

A volte mi capita di incontrare il moro mentre cammino per strada, al cinema, in tabaccheria o in qualsiasi altro posto che per noi non ha nessun significato. Di solito accenna ad un sorriso e si gira da un'altra parte, oppure mi guarda come se stesse per fare qualcosa, come se stesse per parlarmi ma alla fine trova il modo di scomparire. Non ci rimango nemmeno più male, semplicemente aspetto quel contatto e ogni volta spero che qualcosa cambi, ma non succede mai.

Io vado ancora nel parchetto a Clayton Road. Mi nascondo nella casetta dove una volta ci siamo sdraiati a guardare le stelle e sto lì per ore, a leggere, scrivere, studiare o semplicemente respirare quell'aria che sembra ancora profumare di lui, ad avvelenarmi il cuore e a vivere di cose passate che probabilmente per quell'insulso deficiente adesso non hanno nessun senso.

Zayn non mi raggiunge mai. Ma più di una volta sopra la nostra panchina ho trovato un pacchetto di Marlboro rosse pieno a cui ho rubato una sigaretta, sorridendo, già sapendo a chi appartenesse, anche se non ho alcun indizio che possa provarlo.

Adesso sono nel giardino di casa mia mentre Ulisse fa mille saltelli per attirare la mia attenzione. Abbiamo convenuto che fosse meglio che lo tenessi io, visto anche il fatto che ormai tutta la famiglia era affezionata a quell'esserino e che Lou si fosse scoperto essere allergico al pelo di cane e di gatto. Molto spesso il tenero labrador è l'unico a cui permetto di tenermi compagnia. Non che sia diventata asociale e solitaria, anzi, ma ci sono dei momenti, dei giorni, in cui mi sembra che tutto il mondo mi stia sulle palle e che anche la minima cazzata possa farmi imbestialire(non mi riferisco a quei 5 giorni del mese), e quindi so che è meglio che mi tenga lontana da qualsiasi forma di vita e soprattutto dai miei amici, con cui ho già a prescindere degli alti e bassi.

Sento dei passi alle mie spalle, e poi una voce familiare, ma non mi giro.

"Che ci fai ancora qui? Sono le sette, devi prepararti!" mi rimprovera Izzie che si avvicina a me, accompagnata da Britt.

Scuoto la testa. Mi sono completamente dimenticata di aver promesso alle mie amiche che le sarei andata con loro al ballo che la mia scuola ha organizzato per i ragazzi che come noi quell'anno avrebbero lasciato l'istituto, e adesso non so nemmeno che cosa mettere per un evento del genere, nè tantomeno ho voglia di andarci.

Come se sapessero già cosa sto per dire, le mie due migliori amiche mi prendono per un braccio e mi trascinano al piano di sopra, dove sul letto c'è un bellissimo vestito nero di Ally che lei non mi ha mai lasciato indossare.

Dopo un paio d'ore di preparativi, le ragazze mi permettono di guardarmi allo specchio e sorrido un po'. Le profonde occhiaie che per gli ultimi mesi hanno annerito il mio viso sono sparite, le mie labbra e le mie guance sono rosee e i capelli sono acconciati in un semiraccolto con due boccoli che scendono ai lati del viso. Sono dimagrita molto, ma il vestito nero è stretto nei punti giusti e mi valorizza, facendomi sembrare il sedere più tonico di quanto in realtà sia.

"Sei bellissima" sussurra la rossa, sorridendomi. Arrosisco leggermente, è da un sacco di tempo che qualcuno non me lo diceva.

Anche le ragazze si vestono e si truccano e dopo un'oretta siamo pronte per dirigerci verso la scuola. Harry e Lou passano a prenderci, informandoci che Niall e Jessy ci stavano aspettando da un po', e l'ansia comincia ad impadronirsi di me. Non ho calcolato nemmeno per un attimo l'eventualità che ci potesse essere il moro, visto che nemmeno lui ha mai amato questo tipo di eventi, ma magari c'era stato qualcuno che l'aveva convinto a venire. Magari qualcuna.

Il panico si impadronisce di me e passo il viaggio in macchina senza dire una parola. Quando scendiamo ed Harry mi chiede se va tutto okay io gli sorrido e lo invito ad entrare, rimanendo fuori con la scusa di voler fumare una sigaretta.

Faccio qualche passo nel grande giardino che circonda la scuola e supervisiono la zona ma la macchina e la moto di Zayn non ci sono, nè tantomeno lo vedo ballare da qualche parte della grande palestra. Fumo davvero una sigaretta e appena le mie gambe smettono di tremare entro in sala.
Tutto è decorato con delle splendide rose rosse, fiocchi, palloncini e addobbi dello stesso colore,  mentre numerose candele accese sono disposte sui tavoli ai lati della grande sala.
"È stato fatto davvero un bel lavoro" sussurra Michael alle mie spalle, e io gli sorridi.
"Merito del comitato studentesco e dei rappresentanti, ho saputo che hanno fatto l'impossibile" gli faccio l'occhiolino, poiché proprio i cinque secondi d'estate e Izzie si sono occupati del ballo, essendo Calum e la rossa rappresentanti d'istituto. Lui sorride.
Ci siamo avvicinati molto nell'ultimo periodo, anche perché il finto cinese e la mia migliore amica stanno ufficialmente insieme e qualche volta sono uscita con loro, dopo essermi assicurata che Luke avrebbe passato la serata in altro modo.
Di tutti i protagonisti della mia triste storia, il biondo è l'unico che mi rifiuto di vedere. L'idea di perdonarlo nemmeno mi sfiora la mente, perché so bene che ciò che Liam ha fatto, quel bacio e quelle parole, non erano state spontanee ma spinte da quel farabutto. In più Zayn mi ha detto di aver scoperto che io fossi all'inaugurazione del pub grazie ad una diretta su Facebook e girovagando per il social network l'unica diretta che è stata fatta durante la serata è quella di una cara amica di Luke in cui io casualmente vengo inquadrata ogni dieci secondi.
"Spero che tu possa divertirti" dice, ricambiando il sorriso e girandosi verso il palco dove sta salendo qualcuno che sembra avere un'aria familiare.

Holaaaaa chicos!
Come state? So di avere detto che questo sarebbe stato l'ultimo capitolo, ma man mano che scrivevo mi sono resa conto che il tutto era troppo lungo e quindi ho diviso l'epilogo in due parti.
Ieri era il mio compleanno e stranamente mi sentivo molto ispirata ahaha
Anyway, tornando al capitolo, avete visto come si è conclusa la sad story dei nostri Zamille :(
Avevate capito che Liam fosse innamorato di Camille? Ahah
Almeno un finale felice per Cal e Britt dai, e poi la storia non è ancora finita.
Chi starà salendo sul palco? Io avrei un'idea....
Adesso vi lascio, ho tanto studio che mi aspetta!
Conto di postare l'ultimo capitolo ossia la seconda parte dell'espilogo prima di domenica, quindi stay tuned! :)
Un bacio,
Estrella.

P.s: sto pensando di scrivere una storia su Michael Clifford, quante della 5sos fam me la cagherebbero?