𝐓𝐖𝐈𝐓𝐓𝐄𝐑

n i n e t e e n

Madison's pov

Come ogni mattina sento mia madre entrare in casa ubriaca. Ovviamente mi alzo dal letto e mi dirigo in salotto dove noto mia madre con una bottiglia di schifo in mano.

<mamma..> dico con tono di rimprovero. Lei subito si gira  e mi squadra da capo a piedi   sogghignando < ehi troietta> dice alzandosi. Barcollante si avvicina passo dopo passo verso di me tenendo stretta tra le mani la bottiglia quasi vuota. Che schifo.

<Mamma cosa fai?> dico muovendomi di un passo all'indietro.

<io Nnon soono tua mmamma!> urla lasciando cadere a terra la bottiglia di vetro che si frantuma in mille pezzi. Sussulto.

<Non chiamarmi mmai piu coosi! Tu non seei mia figglia, neessuno- singhiozza- vorrebbe averti comme figlia. S-sei solo inutile, non servi a nnulla. Sei solo...>  <mamma smettila> senza accorgermene la voce è uscita più roca del solito. So che non lo pensa, è solo l'alcool. Giusto?

<cosa fai? Piangi? Hahaha sei solo una stupidaa> dice per poi trascinarsi fino al divano. Lascio un respiro di sollievo che non sapevo stessi trattenendo e senza che la controlli, una lacrima amara percorre la mia guancia. È solo l'alcool, lei mi vuole bene. Non sa quello che dice. Non è colpa sua.

Mi volto verso mia madre la vedo sdraiata sul divano, non riesco a vederle il volto ma credo che si sia addormentata. Mi asciugo la guancia con il palmo della mano e dopo aver preso la scopa, inizio a pulire il pavimento rimuovendo ogni traccia di bagnato e di vetro. Sperando che un giorno tutto questo possa finire