F i f t y

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Scusate in anticipo per gli errori e spero vi piaccia questo capitolo di 3464 parole (😍)

Nervoso. Agitazione. Ansia. Tre parole che mi caratterizzano in questo preciso momento e pensare che non sono ancora riuscita a decidermi su cosa indossare.

Sto andando in tilt perché non sono mai uscita con nessuno e poi si sta parlando di Cameron, la mia crush da ben 5 anni! Faccio ancora fatica a credere che mi abbia chiesto di uscire.

Mentre sono immersa nei miei pensieri e preoccupazioni sento bussare alla porta e come un fulmine mi dirigo verso di essa. La spalanco completamente e sorrido nel vedere la mia amica sulla soglia.

<Finalmente Jordan, entra. Muoviti. Sono in tilt. Non so cosa fare. Non so cosa indossare. Credo di non essere mai stata cosi anto nervosa in tutta la mia vita. Sto rivalutando l'idea di non presentarmi, Oddio credo stia per venirmi un attaco di pan->

<Ehi ehi ehi! Calmati okay? Ci sono io, sono arrivata e sono qui per aiutarti. Ora stai zitta e- anzi no, non stare zitta piuttosto dimmi dove tieni i vestiti >

<sono la> dico puntando al mio armadio. Lei si precipita verso di esso e inizia a frugare tra le me cose.

<il signorino Ti ha detto dove andrete?>

<No, non lo ha detto. Oddio e ora come facciamo? Di certo non posso andare vestita male perché..Santo Zeus non posso fargli fare una brutta figura! Ma al tempo stesso non posso vestirmi troppo elegante perché poi sembrerei una persona tr- >

<Cazzarola Mad ti devi calmare! Ti stai facendo troppi complessi e poi ti ho gia detto che sei in mani mie, e credimi se ti dico che ho tutto sotto controllo> tiro un sospiro di sollievo al sentire queste parole. Jordan è una persona stupenda e sono davvero felice di averla accanto anche se non ci conosciamo da molto. Ci siamo conosciute pochi giorni fa in un centro commerciale, precisamente da H&M il mio negozio preferito. Strano vero? Certe volte mi viene da pensare che sia stato il destino a farci incontrare.. ma stavo dicendo che lei era la commessa  e dopo aver fatto qualche parola abbiamo deciso di andare a prendere un caffè da Starbucks per conoscerci meglio. Quel giorno è stato due settimane fa, era un mercoledi. Lo ricordo bene.

Per la prima volta dopo molto tempo posso fare affidamento su qualcuno che non siano mia madre e mia nonna. È tutto nuovo per me perché non ho mai avuto un amico vero, non contando Adam ovvio.

Fattostà che mi sono fidata di lei dal momento in cui l'ho conosciuta meglio, non per questo sa di me e Cam.

Questa volta non mi sbaglio, lei è la mia migliore amica

<Grazie Jo, non avrei saputo cosa fare senza te>

<Mad, basta ringraziarmi. È questo che fanno gli amici no? Se solo ti avessi incontrata prima avrei avuto la possibilità di aiutarti in tante altre cose>

<Aww. Ti voglio abbracciare> dico con quasi le lacrime agli occhi e Tra le risate allargo le braccia e la avvolgo in un abbraccio.

<Ci sono sempre per te, sappilo Mad. Sento come se rimarremo amiche a vita sai? Ci posso immaginare tutte e due sposate con i nostri bambini e mariti scassa palle, ad una delle solite domeniche in famiglia>

<Già, sarebbe bello> ridacchio al pensiero di noi due con il pancione e gli ormoni impazziti. Quando del giorno arriverà sarà la fine del mondo.

Prima che possa dire altro sento la porta della camera aprirsi e sulla soglia appare un Adam con un sorrisone in volto mentre regge un mazzo di rose rosse.

<Adam!!> dico allontanandomi dalle braccia di Jo per poi saltare nelle braccia dell'altro.

<Eh cosi Jordan non esistò piu> la sento mormorare e per questo una risata lascia le mie labbra.

𝐓𝐖𝐈𝐓𝐓𝐄𝐑Where stories live. Discover now