CAPITOLO XI

2.8K 258 107
                                    

«Matt! Matt, aspetta!» grido, avvicinandomi a passo svelto.

Lo fermo, prendendolo per il gomito e posso vedere, chiaramente, i suoi occhi leggermente lucidi.

Rimango basito, non pensavo avrebbe reagito così.

«Ehi...» gli dico, lasciando che la mia presa, dal suo gomito, scenda verso la sua mano.

Lui però, la ritrae subito, infilandosela in tasca.

«Matt, per favore...»

Insisto, portando entrambe le mani sulle sue spalle e poi spingendolo un poco indietro, così che, i nostri corpi, vengano nascosti da un albero.

«Matt, guardami.» sibilo, carezzandogli delicatamente una guancia.

Lui, finalmente, alza gli occhi nei miei, ma rimane in silenzio.

«Tu mi piaci. Voglio stare con te.» dico, tutto d'un fiato e mi rendo conto che, per la prima volta in diciotto anni, sto confessando i miei sentimenti a qualcuno.

A un ragazzo.

Cazzo, mi sento così sicuro.

Lui, sgrana gli occhi, ancora più lucidi se possibile e, in maniera del tutto inaspettata, fa un passo avanti e, senza che me ne accorga, le sue labbra sono sulle mie.

E' il mio primo bacio, con un ragazzo.

Il tocco è delicato, ma non troppo, perché Matt ha la mano poggiata sulla mia spalla destra ed è leggermente sulle punte. Il suo viso spinge contro il mio e io, non posso fare a meno di tenere la mano sulla sua guancia mentre, con l'altra, stringo il suo fianco.

Respiro il suo profumo, che sa di buono e di pulito, per poi sentire che, lentamente, si allontana, tornando alla sua altezza, guardandomi con un leggero sorriso sul volto.

Io non resisto e, dopo un secondo, mi avvicino di nuovo e così, scatta il nostro secondo bacio.

Questa volta, nonostante il mio cuore stia battendo a mille e le mani tremino visibilmente, decido di rischiare e, impercettibilmente, socchiudo la bocca, provando ad approfondire il bacio, cercando di inserire la lingua nella sua, calda e accogliente.

Dannazione, Matt capisce subito le mie intenzioni ed emette un leggero mugolio, accogliendomi e ricambiandomi.

E' una sensazione unica, magica.

Non che abbia tanta esperienza in merito. L'unico altro bacio che abbia mai ricevuto, era proprio quello di Bet alla mia festa di compleanno ma, so per certo che, questo, è certamente un gran bel bacio.

Ci stacchiamo dopo qualche secondo e io, non posso fare a meno di sorridere felice.

«E' andata bene» mormoro, per spezzare l'atmosfera.

«Decisamente.» risponde lui, intrecciando poi le dita con le mie e regalandomi uno dei suoi splendidi sorrisi.

«Allora...» inizio, stringendo le dita con le sue, sentendolo sospirare «...stiamo insieme?» domando, incerto, senza mai staccare gli occhi dai suoi.

«Stiamo insieme» mormora, confermando la mia domanda.

**


Non posso crederci.

Ho un ragazzo.

Io, Oliver Stone, segretamente gay da...anni, ho un ragazzo.

Il mio primo ragazzo.

E' incredibile.

Guardo il cellulare e poi lo ributto sul letto. Osservo il tetto per un tempo interminabile e poi, sentendo il rumore della porta principale, mi fiondo di sotto, pronto a salutare mia madre.

Infinity (Incompleta)Where stories live. Discover now