CIAO CUORE

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Apri gli occhi ritrovandomi un cielo azzurro,avevo un sorriso stampato in viso.
Mi girai e mi ritrovai un Justin addormentato,avevo dormito benissimo soprattutto tra le sue grandi bracc-ma oggi è martedì!
Mi alzai subito e corsi di sotto e presi il telefono,troppo tardi,dieci e mezza.
C'eravamo dimenticati i telefoni giu in carica cioè niente sveglia.
Sali di sopra e presi il mio cuscino buttandolo addosso a Justin facendogli aprire gli occhi.
Poi mi ributtai sul materasso.
"Che bel risveglio!"
"Lo so"gli risposi sorridente.
"Non dovev-"lo fermai dicendogli cosa era successo e che avevamo dimenticato giu i telefoni.
"Che ne dici se stiamo qui sdraiati  ancora un po'?" Mi chiese fissandomi
"Certo"gli risposi ovvia
"Sel..."
Mi girai verso l'alto in modo di aver il suo viso più vicino.
"P-penso che tu mi piaccia"
"Ci conosciamo da poco e penso sia troppo presto per te esprimere questo"gli risposi
"Fidati che sei l'unica che mi ha preso veramente"
"Ti ho rubato"scherzai
"Il cuore,si"mi disse
Appoggiò poco dopo le labbra sulle mie muovendole,dischiusi le labbra e iniziò un bacio dolce e passionale.
Il resto della giornata la passammo in casa a coccolarci e verso sera avendo deciso che neanche il giorno successivo saremo andati a scuola ci addormentammo sul divano abbracciati guardando un film horror che io amavo tanto.



-
È terminata la settimana,è passato tutto liscio tranne alcuni colpi da Mark ma nulla di più.
Justin alla sera esce sempre e non mi vuole dire dove va e penso di nom volerlo sapere visto che quando torna ha i capelli tutti spettinati.
È sabato sera e non ho nulla da fare,sentii Justin prendere le chiavi di casa e non mi girai per chiedergli dove andava perché sapevo già la sua risposta negativa.
Mi venne l'idea di seguirlo per essere certa della mia idea e sali su un taxi e segui la sua moto.
Dopo mezz'ora mi ritrovai in un lungo tratto dove c'era un bar e di lato una strada che Justin prese.
La serata era molto animata,si sentiva da li la musica e la gente che gridava.
"Signorina mi da i soldi" a distrarmi fu la voce del taxista.
"Uhm si scusi,quanti sono?"domandai incerta di averli ma li trovai nella piccola borsetta in eco pelle rosetta.
Glieli porsi dopo avermi detto la somma e di fretta usci abbastanza impaurita.
Segui la stradina e quello che vidi fu una cosa magnifica...stupenda!
Una strada per le gare da corsa era tutto bellissimo avevo sempre sognato di vedere una gara di corsa,le moto erano tutte già allineate ma nessuno era già saltato su.
"Scegliete la vostra donna e fate le vostre scommesse,tra dieci minuti si parte"
Urlo una voce al megafono,era un uomo della mezza eta con un quarto di barba e alto.
"Ei bella gareggi insieme a me"Senti qualcuno prendermi dai fianchi e cosi fui costretta a girarmi.
"N-no io preferisco s-stare a guardare"quel ragazzo biondo aveva una voce da brividi.
"Non era una domanda,muoviti"mi porse il casco
"N-no non voglio"risposi e mi cominciai a guardare in giro notando finalmente Justin che aveva trovato una ragazza e le stava porgendo il casco sorridendole.
Era molto carina,magra alta capelli scuri e occhi chiari.
"Due minuti all'inizio"urlò dal megafono e quando mi girai nella direzione in cui proveniva non trovai l'uomo di prima ma una donna mezza nuda che teneva già una bandiera in mano.
Il ragazzo che avevo davanti mi infilò il casco e mi trascinò davanti alla sua moto nera.
"Trenta secondi e si inizia la conta"di nuovo!
"Vuoi salire o no?Attaccati forte se no cadi"
"Non voglio salire"urlai di rimando per farmi sentire dal fracasso della musica.
"E chissene frega"mi sbatte sulla moto e mi obbligò a salire.
La conta iniziò.
"10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 via" la ragazza si tolse dopo aver dato il via con la bandiera gialla e rossa.
La moto parti e io mi strinsi forte a lui per poi chiudere gli occhi.
Restai cosi per un lungo tempo e poi girandomi vidi Justin che era quasi alla pari nostra però con uno scatto il biondo che guidava in modo spericolato mi fece arrivare prima al traguardo e in più sana e salva.
Scesi dalla moto e mi senti girare la testa cosi mi appoggiai a lui.
"Ah piacere io sono Luke"presi lucidità.
"Non mi interessa"
"E tu chi sei bellissima,mi dici il tuo nome?"mi chiese gentilmente
"Fatti i cazzi tuoi e lasciami stare"
Corsi e mi allontanai,e mi avvicinai a Justin però con ancora il casco in testa in modo che non potesse riconoscermi.
Lo sentii parlare"faccio una festa a casa mia in questi giorni,ci vieni piccola?"sorrise"certo jus"che troia aveva anche la voce da cagna in calore.
La ragazza poi si allontanò e Justin mi cominciò a fissare.
Si avvicinò "hai degl'occhi famigliare sai"mi sorrise"come si chiami"non risposi.Cosi di scatto mi tolse il casco senza che io avessi il tempo di impedirglielo.
"Lo sapevo"sussurrò.
Non riuscì a guardarlo in faccia.
"Che cazzo ci fai qua?"non risposi
"Cos'è ti hanno mangiato la lingua o forse ti sei slinguazzata con Luke"
Alzai di scatto lo sguardo e lo posai sul il suo viso che cercava spiegazioni.
"Non ho fatto nulla io,e se sono andata in moto con lui è perché mi ha obbligatorio quindi non rompermi il cazzo"in quel momento sentimmo le sirene,oh cazzo!
Justin mi fissò con un espressione preoccupata e mi riporse il casco poi sali subito in moto
"Ne parliamo a casa,ora sali"mi urlò,cosi feci.
Accese il motore che però si spense subito dopo,le sirene erano sempre più vicine.
Ma poi al quinto tentativo la moto parti e in un batter d'occhio ci ritrovammo a casa sani e salvi.
Mi tolsi il casco e lo diedi a Justin.
Poi aspettai che si tolse il suo e apri la porta con le chiavi di casa che teneva lui.
Entrai e mi buttai sul divano.
Lui non mi rivolse uno sguardo e se ne andò di sopra a fare una doccia e cosi feci lo stesso anch'io però nell'altro bagno.
Mi masi il pigiama e mi appoggiai al letto,perché era incazzato con me?Dovrebbe essere il contrario cazzo!
Mi sedetti e decisi di fare un salto in camere sua.
Era sdraiato a letto mentre fissava il vuoto
"Tutto bene?"
Non rispose
"Cos'è il gatto ti ha mangiato la lingua o forse ti sei slinguazzato con la tipa"sorrisi rubandogli la specie di battuta
"Non ho tempo per le tue gelosie fatti una vita"rimasi bloccata a sentire il rumore del mio cuore che si spezzava.
"Aokey a-allora b-buonan-notte"singhiozzai due volte ma alla terza mi trovavo già in camera mia sdraiata sul letto.

ViolenceWhere stories live. Discover now