CAPITOLO 7

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La serata passa davvero in fretta. Anche se oggi è stato il primo giorni di scuola, le professoresse hanno già assegnato vari compiti, per far riprendere il ritmo. E questo mi aiuta a distrarmi da ció che potrebbr accadere domani. Nel frattempo tornano sia i miei genitori che mio fratello, ceniamo ed appena finita la cena accendo la tv. Peró non c'è nulla di che, cosí decido di spegnerla e si andare ad indossare il pigiama. A dire la verità, adoro prepararmi per andare a letto, è una delle mie stranezze. Compiuto ció, do la buonanotte ai miei, e mi infilo nel mio amato letto, mando un messaggio di buonanotte anche ad Ale per poi  andare a dormire. Ma ovviamente non riusco a prendere sonno. Quando sono in ansia il sonno sembra che mi odi. Cerco una posizione comoda per dormire, ma niente. Cerco di leggere, ma non riuscivo nemmeno a fare quello, sono distratta e non capisco nulla di ció che leggo. Mi giro, mi rigiro nel letto. Le ore passano e finalmente inizio ad addormentarmi, ma nel momento che più bello la sveglia suona. Non riusco proprio a svegliarmi.

<<Veri alzati o farai tardi>> dice mio padre

<<Si papà>> rispondo

Non voglio alzarmi, però oggi vedrò Benjamin. Ecco che l'ansia fa il suo trionfale ritorno. Cosí mi alzo dal letto, prendo i vestiti che mi ero preparata ieri sera, corro in bagno. Ogni mattina fare la doccia è un rituale che non può mancare, non sono io se non la faccio. Così apro l'acqua e mi infilo sotto il getto, non m'importa se e fredda o calda, dovevo semplicemente fare in fretta. Mi insapono, riusciacquo e mi asciugo. Cosí applica un pó di deodorante, ha una fragranza freschissima, metto l'intimo e mi vesto. Di solito la mattina indosso la prima cosa che mi capita per le mani, ma stranamente oggi voglio più bella che mai. Indosso una maglia nera con una scritta bianca "NEW YORK", la adoro, ed un jeans aderente, applico un trucco leggerissimo(eyeliner, mascara, lucidalabbra ed un pó di fard) lascio i capelli sciolti. È mia solita abitudine fare colazione, ma stamattina il mio stomaco è chiuso. Cosí decido, ovviamente prima di truccarmi, di lavare solo i denti. Come ultimo ritocco indosso i soliti accessori(orecchini, orologio ed anelli), prendo lo zaino, e saluto mia madre e mio padre.

<<Stamattina niente colazione?>> mi chiede mia madre.

<<No mamma, vado molto di fretta>>

<<Come mai?>>

<<Devo vedermi con Ale, dai mamma ora vado che sennó faccio tardi.>>

<<Va bene, a più tardi.>>

Uscita di casa, vado alla stazione. Di solito prendo il treno sempre alle 7:30, ma stamattina sono scesa alle 7:10, quindi sarebbe dovuto passare prima. Infatti alle 7:30 sono già fuori scuola.

<<Veri, di buon'ora stamattina>> dice Ale

<<Hai visto? Poi non dire che faccio tardi>> le rispondo divertita

<<E già>>

Iniziamo a conversare, ed io le racconto tutti i dettagli. Ale mi ascolta con attenzione, ed una volta finito il racconto mi consiglia di vedere come va la cosa. Senza che ce ne accorgessimo sono le 8, e la campanella suona. Che odio. E siamo solo al secondo giorno

<<Veri mi raccomando, stai calma.>> fa una pausa <<Eccolo>>

È proprio dietro di noi, cosí pian piano ci raggiunge mentre saliamo le scale.

<<Buongiorno>>

<<Ciao Ben>> diciamo in coro.

<<Oggi viene il mio amico Federico, dovrebbe essere già in classe.>>

Arriviami ella classe ed infatti già è li. È molto carino anche lui. E biondo, anche lui ha dei bellissimi occhi azzuri.

<<Ale lui fa proprio per te>> le sussurro nell'orecchio

<<Mai dire mai>> mi risponde, ed io cominciai a ridere.

Federico ci guarda, poi inizia a fissare Ale come se avesse visto la cosa più bella del mondo, sono troppo carini già da così.

<<Fede, loro sono Veronica(Veri) ed Alessandra(Ale)>>

<<Piacere ragazze>>

<<Piacere nostro>>

<<Ale perchè non ti siedi vicino a lui?>> le dico. Sono un pó stronzetta, devo ammetterlo, ma è divertentissimo guardare Ale arrossire.
Ale mi guarda ome se volesse ammazzarmi, ma deve solo ringraziarmi.

<<Se per te non ci sono problemi Federico...>>

<<Ma no, anzi>>

Cosí ci posizioniamo ai nostri posti e pian piano arrivano le altre ragazze della classe.

La professoressa presenta Federico e tutte iniziano a fissarlo, ma si vede che lui ha occhi solo per Ale.

<<Che carini che sono, vero Ben?>>

<<Si dai, sono carinissimi.>> si interrompe <<Comunque scusa per ieri brunetta, non l'ho fatto apposta...>> ma perché arrossisco sempre?

<<Ma no, tranquillo.>>

Mi sorride, poi prende il mio diario e ci scrive qualcosa sopra.

<<Questa la leggi a casa, poi mi farai sapere che ne pensi>>

<<Perchè non ora?>>

<<È un segreto.>>

Lost on you. |Benji&Fede| //FF//Where stories live. Discover now