Lost on you. |Benji&Fede| //FF//

CAPITOLO 37

*Leggete lo spazio autrice, grazieee*

*Veronica pov*

Sono le 18, sono già tre ore che i ragazzi continuano a firmare, abbracciare e ringraziare le persone, per lo più ragazze. Sono stanchi, si nota dal viso, ma non smettono di sorridere, e nonostante tutto, hanno la gioia negli occhi. Non l'hanno persa in nessun momento. E sono anche 3 ore che Christian continua a fissarmi, insistentemente. Ma dico io, tra tanti fotografi, proprio lui dovevano chiamare? Bha, che merda

''Grazie tesoro'' ''Tesoro la foto'' ''Piccola ci vediamo al prossimo instore'' ''Ah ma io mi ricordo di te, se Michela, giusto?'' Sento queste frasi da loro, e delle volte ricordano anche la persona. Certo che hanno una memoria impressionante. La maggior parte delle persone hanno prtato anche qualcosa, c'è una busta piena di oggetti, lettere, pupazzi, richieste di fidanzamento, cartelloni, regali, cappelli. C'è di tutto, veramente. La busta è vicino ai miei piedi. Dato che mancheranno almeno altre 1000 persone dalla fila che c'è, voglio leggere un pò le lettere. Mi faccio passare la busta dalla guardia, che nonostante non la abbia accanto continua a gettare roba li dentro, scocciato. Vorrei tanto dirgli che le persone hanno fatto tutto questo con il massimo delle emozioni, avranno messo in queste parole tutto quello che provano, e le cose si gettano meno violentemente. Ne prendo una a caso, la busta è leggermente maltrattata, stropicciata. Ma nonostante tutto, si vede che c'è tutto il cuore della ragazza. 'Per i miei due bimbi, Benjamin e Federico, da Martina' Apro la busta, che contiene la lettera, e dei petali di rosa. No ma che dolcezza.

'Carissimo Benjamin e Federico, anzi, carissimi bimbi, non so davvero da dove cominciare. Siete entrati nella mia vita, così, in un batter d'occhio, con la vostra stupenda melodia. Tu, Federico, con la tua voce incanteresti chiunque, e tu Benjamin, con il suono della tua dolce chitarra, bhe faresti... non lo so, non so nemmeno descrivere ciò che provo. Siete diventati così importanti fate del bene a migliaia di persone senza rendervene conto...' e altre mille cose dolci. Poi conclude con 'So che sarà davvero difficile farvi arrivare questa lettera, questo piccolo pensiero, in realtà scriverei per ore e ore e ore quello che provo, ma spero che, se riusciate a leggerla, nonostante tutto, anche se è maltrata o qualsiasi altra cosa, apprezziate questo piccolo gesto. Vi voglio bene piccoli pezzi di mucca, e grazie per ciò che fate'. 

No io mi sciolgo, è così dolce questa lettera, ricca d'affetto, d'amore. Ho la pelle d'oca. Stasera devo fargli assolutamente leggere queste lettere stasera. Sono bellissime, meritano di essere lette. Si vede che ci ha messo tutto il cuore in queste poche parole. Cedo alla tentazione di leggerne altre. Questa, invece, è da parte di una certa Francesca. Anche lei ha scritto cose dolcissime. Ce ne sono tantissime altre. Sono tutte bellissime, dolcissime. 

Mancano si e no altre 10 persone. Ma quanto ho letto? Oddio. Federico ne approfitta per fare uno snapchat, e queste poche ragazze, nonostante siano piccole, urlano in modo pazzesco appena Federico le inquadra. Chissà come ci si sente ad essere inquadrate in un video del tuo amore platonico(si, può essere definito così). 

Dopo circa 10 minuti l'instore è finalmente finito, sono le 21. Certo che, come primo instore è durato davvero parecchio. Loro sono stanchi, ma si vede che sono felici come non mai. Hanno il sorriso stampato. Benjamin viene verso di me, sotto agli occhi di Christian, e mi stampa un bacio. Vedo il ragazzo sbiancarsi, poi farsi subito serio, ops. Ma appena ci stacchiamo, lui ritorna serio, come se non fosse successo nulla

<<Amore stasera andiamo a cena con tutto lo staff, Marco, altre persone della Warner, e..>>

<<Christian? Ma perchè deve venire anche lui?>> gli chiedo cercando di essere il più silenziosa possibile

<<Non dirmelo, vorrei picchiarlo, ma devo contenermi>> mi dice Benjamin.

Mi squilla il telefono