Lost on you. |Benji&Fede| //FF//

CAPITOLO 30

1 settimana dopo

*Alessandra pov*

Oggi è il compleanno di Federico. Questa è stata una delle settimane più difficili, non sono riuscita ancora a dirglielo, ma oggi devo farlo. E nascondere questa situazione a Federico è veramente dura. 

Ora siamo a casa mia, solo io e lui, seduti sul divano. I miei non ci sono, ho spiegato a mamma che devo dargli questa notizia e che devo stare sola.

<<Amore mio ancora auguriii>> mi cimento in braccio a lui, senza dirgli niente, o poveri bimbi ahahahahaha.

Si bimbi, anche Federico è un bimbo

<<Grazie amore mioo>> mi abbraccia. Okay devo darglielo ora. O mai più

<<Amore>> comincio a parlare, panico <<Ho un regalo per te, aspetta qui>> senza aspettare la risposta vado in camera, e prendo un pacchetto con dentro il test di gravidanza. Ci sono ancora le due linee blu, e niente, mi vengono ancora i brividi se lo guardo. Richiudo il pacchetto, rifaccio il fiocco e torno da Federico. E' una scatolaina blu a pois.

<<Amore grazie, ma non dovevi>> mi dice

<<Aprilo amore, forza>> 

Scioglie il fiocco, solleva il tappo. Inizialmente non risce a collegare, lo vedo spaesato.

<<Amore ma...>>

Ho le lacrime agli occhi, davvero, voglio piangere

<<Si amore, si>> mi abbraccia fortissimo, sento delle lacrime bagnarmi le spalle. Sta piangendo, quant'è tenero

<<Amore ma...>> poi si blocca. Stava per chiedermi come fosse successo ahahahahha

Mi accarezza la pancia

<<Amore>> tiro su con il naso

<<Sono così felice, diventerò padre, non posso crederci>> ricomincia a piangere, gli accarezzo la testa, per confortarlo

<<Io sono senza parole, è il regalo più belo che potessi farmi, ti amo così tanto>>

Sono così felice della sua reazione, pensavo si sarebbe arrabbiato, o mi avrebbe lasciata qui, da sola. Invece no, è rimasto, sta piangendo, ed è felice. Non potrei esserne più felice. Ho bisogno più che mai di lui, ed il bambino, o bambina che sia, ha bisogno della figura maschile.

<<Bhe, che ne dici di uscire a festeggiare? Tutti e tre insieme>> certo che è ancora strano, tutti e TRE, TRE

<<Sii, io e lui>> indico la pancia <<vogliamo andare>> sorrido

Mi prende per mano <<Andiamo, ho un'idea. D'altronde è anche il mio compleanno>> controllo che sia chiuso tutto, usciamo da casa mia, e una volta chiusa la porta alle mie spalle andiamo. Sono così felice, ed ho proprio voglia di festeggiare.

Federico mi porta in un posto poco lontano da casa mia, un ristorantino davvero carino. E' piccolo, non molto elegante. Quando entriamo ci accoglie un cameriere, che ci accompagna ad un tavolo, solo per due. Ci sediamo, e assaggiamo il vino offerto dalla casa

<<Amore, sta attenta con quello>> indica il vino

<<Tranquillo, ci vado piano. Non voglio che mio figlio diventi alcolista>> ridiamo entrambi

<<Che ne pensi se ci facciamo una foto? Ne abbiamo così poche insieme>>dice all'improvviso

<<Ma... davanti a tutta questa gente?>>