12. ㄔ

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»Babe, cum for me.«

«»

Lo sguardo del moro si illuminò.
Preservativi.
Un'intera corsia dedicata al sesso. Circa.

Il ragazzo iniziò lentamente a percorrerla, osservandola al meglio: era suddivisa in due parti. Alla sua sinistra vi erano assorbenti, tamponi, roba da donne, pannolini e così via, mentre alla destra vi era il paradiso. Letteralmente.

Verrò a farci shopping.

Si mise a contemplare l'infinita scelta, rimanendo basito.
Insomma, Jeongukk era solito dover scegliere al supermercato se prendere quelli di marca o del market stesso.
Scelte difficili.

jeonjkk
Se mai privilegerò il tuo didietro sappi che prima ti porterò in un posto.

bootynahlies
Quale posto?

bootynahlies
Sono curioso.

jeonjkk
Il paradiso.

jeonjkk
Letteralmente.

bootynahlies
Dai, dimmi di più.

jeonjkk
Continua e rinuncia a quello che forse potrebbe accadere prima della tua morte.

bootynahlies
Tanto appena constaterai il magnitudo del mio sedere, mi supplicherai per farci anche solo un succhiotto sopra.

jeonjkk
La convinzione fotte.

bootynahlies
La strafottenza fotte.

bootynahlies
Ti farò impazzire per il mio culo e poi non te lo darò neppure sotto implori.

jeonjkk
Non sono un morto come te.

bootynahlies
La convinzione fotte.

jeonjkk
Non riciclare le mie battute, troia.

bootynahlies
Aspetta, e la troia sarai tu.

jeonjkk
Aspetta e spera. Nessuno me lo mette in culo. A patto che non lo decida io.

bootynahlies
Testa di culo mi stai facendo venire un'erezione.

jeonjkk
Ne son più che fiero.

bootynahlies
Adesso vado che sono impegnato.

jeonjkk
Buona sega. Pensami.

Mordendosi il labbro, notò sul display il tardo orario sul telefono.

Merda, Jae.

Sbattendosi una mano in fronte, corse al bancone, notando il giovane ragazzo dai capelli dorati paciugare al computer.
«Hai finito? C'è il mio migliore amico che sta morendo su un water.»

«Esattamente adesso.»
Fece strusciare il pezzo di carta colorato sul ripiano, porgendo al cliente una penna.
«Firmi qui e qui.»

Il moro portò sotto il suo naso il foglio, e impugnando la biro a lui offerta, scarabocchiò il proprio nome nei punti a lui precedentemente indicati.

«Se aspetti un altro attimo ti do anche la ricevuta. Dovrai firmare anche quella.»
Informò Jimin.

Il ragazzo annuì impercettibilmente, cominciando poi a girarsi i pollici. Alzò lo sguardo dalle sue mani, osservando meglio il ragazzo dalla parte opposta alla sua.

I capelli che parevano fili d'oro gli incorniciavano perfettamente il viso, scolpito ma morbido, mentre le labbra risaltavano sulla carnagione chiara. Una mano premuta su una sua guancia reggeva il capo, le sopracciglia leggermente corrucciate per la concentrazione, e la bocca increspata p–

«Taehyung!»

Il moro sobbalzò per il grido improvviso, guardando storto l'altro.

«Muovi il culo! Il computer non mi vuole stampare nulla!»
Si sgolò.

«Arrivo!»

Deglutì.
La voce estranea era tanto roca da far riempire la schiena del ragazzo di brividi.
Tanti brividi.

«Allora, che succede?»
Lo sconosciuto.

E Jungkook non poté sentirsi meglio che mai.
Un ragazzo dai capelli lilla si era presentato ai suoi occhi.
La carnagione diversamente da come gli era parso era candida quanto la neve, gli occhi scuri erano penetranti e il camice incorniciava perfettamente la sua statura, la quale, però, non superava quella del sottoscritto.

Ghignò.
«Salve, Taehyung.»

Fanculo Jeon, vorrei essere io nei tuoi panni.
Magari con proprio anche il tuo corpo.

Vi prego di scrivermi fantasie erotiche vostre che volete che sviluppi nella storia.

Cocks » TaekookWhere stories live. Discover now