54. 曲 (qu)

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»Just one more day.«

«»

Brontolò afferrando la berretta, infilandosela. «Me lo sento: oggi sarà una giornata di merda.»

Avete presente quelle sensazioni che ti fanno credere di essere un veggente non appena i vostri sospetti si realizzano? Ecco come si sentiva il ragazzo in quel momento.

Si incamminò per le strade della grande città, nascondendo il naso nel colletto del giacchino in jeans rivestito internamente di lana; era una bella giornata e il leggero tepore del sole scaldava le guance, rossastre per la brezza, mentre i suoi raggi facevano socchiudere gli occhi.

Attraversò le strisce pedonali, prendendo dalla tasca del cappotto il telefono.
Scorse la home dei vari social network, annoiato.

La testa era come se gli fosse tra le nuvole, stava ripensando alla giornata precedente, passata con Taehyung. Non riusciva a capire se fosse confuso o indifferente; confuso, perché era stato effettivamente strano, indifferente, perché da lì in poi non si sarebbero fatti scrupoli per mettersi le mani addosso, o almeno, Jungkook non se ne sarebbe fatti.

Sospirò.
«Mi sono fatto bucare...»

Se c'era una cosa che aggravava sulla sua coscienza, quella era sicuramente il fatto che fosse stato sotto.
Non ci aveva in seguito pensato granché, o almeno si auto-convinceva di ciò, ignorando i suoi pensieri repentini, ma se prima aveva voglia di 'intrufolarsi di soppiatto nella sua grazia' adesso il desiderio si era moltiplicato, eliminando il 'di soppiatto' e sostituendo l' 'intrufolarsi' con 'affondare'.

Piccole differenze, insomma.

Ditemi che avete capito l'ultima frase.

Vi invito a scrivermi fantasie erotiche vostre che volete che sviluppi nella storia

Cocks » TaekookWhere stories live. Discover now