31. ㄒ

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»It sounds so good.«

«»

Pressò le labbra in una linea sottile, schiarendosi la voce.
«Carina.»

Sorrise, dirigendosi verso un'altra stanza.
«Mi hai colto di sorpresa Kookie, stavo cucinandomi il pranzo.»

«Oh sì, scusa, ma sai, non sapevo come avvisarti del mio arrivo.»
Brontolò, riferendosi alle sue richieste vanificate.

Si mise una mano in tasca, sgranando gli occhi quando venne a contatto con qualcosa.

Ghignò.

«Tetee.»
Lo richiamò, avvicinandosi.
«Cosa cucini di buono?» Miagolò, poggiando delicatamente le mani sui suoi fianchi.

Rabbrividì quando le mani del moro vennero a contatto con le sue anche, tossicchiando leggermente.
«Ma in realtà nulla di che.»
Informò.
«Del semplicissimo kimchi e del ramen.»

«Wah, mi sembra buonissimo.»
Soffiò sul suo orecchio.
«Ma non hai fame?»

«Uh, effettivamente sì.»
Mosse la pentola.
«Lavorare con tutto questo cibo fa salire sicuramente l'appetito!» Ridacchiò, nervoso.

Per quanto ci provasse, non riusciva ad ignorare le evidenti attenzioni del bruno, le quali lo mettevano in soggezione.
Decisamente.

Taehyung riteneva di soffrire di doppia personalità.
Ovviamente, questa era una bufalata bella che buona, ma, tuttavia, i suoi pensieri erano fondati: il lilla era una persona educata e raffinata, aveva studiato medicina con dedizione, ed era piuttosto suscettibile agli stimoli esterni.
Difatti, quando qualcuno lo provocava un po' troppo, succedeva l'inevitabile: sembrava si trasformasse in un'altra persona: rude ed eccitato.

Si avvicinò maggiormente, facendo sfiorare il proprio bacino col sedere di lui.
«Ho da farti provare una cosa.»

Allungò una mano e, spegnendo i fornelli, cominciò a guidare il ragazzo nella prima stanza in cui era entrato: il salotto.

Lo fece sedere sul divano, mettendosi poi a cavalcioni sulle sue gambe, facendo aderire la schiena altrui allo schienale di questo.

Jungkook si era immaginato quel momento nei più piccoli dettagli, lo aveva visto nelle sue fantasie e alla televisione, e ormai sapeva recitare il copione a memoria.

Portò una mano alla tasca posteriore del pantalone, afferrando il piccolo arnese creato con tanta cura.

Un piccolo ed innocuo rossetto.

Sogghignò e, una volta sfilato il tappo, ne girò il collo.

Deglutii, sentendo l'erezione crescere.

Un piccolo ed innocuo rossetto di cioccolata.

Prete-Kit alla riscossa

Vi invito a scrivermi fantasie erotiche vostre che volete che sviluppi nella storia.

Cocks » TaekookWhere stories live. Discover now