49. 升 (l)

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»Boy, give it to me.«

«»

Il sopracciglio gli balzava come in un cartone, e se solo ci si concentrava, si riusciva a vedere il fumo uscirgli dalle orecchie.
Teneva le braccia incrociate, mentre il piede batteva nervosamente per terra: Taehyung era stato costretto a correre al bagno per liberarsi, e come ciliegina sulla torta, quel giorno avevano mandato tutto il personale a casa prima, per problemi di sicurezza all'incolumità dell'eduficio.

«Jeongukkah, aiutami.»
Brontolò.

Il biondo era ancora scocciato dal comportamento del moro e, come se non gli fosse bastato, doveva portarsi a casa scatoloni di scartoffie, «È sotto richiesta del mio capo.» aveva detto a Jungkook.

Sorridente, aveva afferrato uno scatolone, prendendolo al meglio che poteva con entrambe le braccia muscolose.

Si diressero verso l'uscita; Taehyung aveva buttato dentro alla sua, di scatola, i jeans ancora umidi, rimanendo quindi ancora in boxer e maglia, coperto solo dal camice svolazzino.

La giornata era parecchio soleggiata, ed il tutto metteva particolarmente di buonumore il moro; si era divertito ore prima nel vedere il panico negli occhi del biondo, nel vederlo correre in bagno, e vedercelo uscire sospirando, guardandolo male.
Ma Jeon si era divertito, quindi poco gli interessava della mal occhiataccia.

Inoltre, ad aumentare il la sua allegria, era il fatto che, dovendo seguire i passi del più grande doveva stargli dietro, godendosi quindi la stoffa scura dei boxer che ricopriva le sue natiche sode, il tutto intravedibile in controluce.

Immerso dai suoi pensieri, lo raggiunse, mettendosi al suo pari.

«Dove andiamo?»
Chiese curioso.

«A casa mia.»

Mi piace vedere la vostra frustrazione sessuale HAHA

Vi invito a scrivermi fantasie erotiche vostre che volete che sviluppi nella storia

Cocks » TaekookOnde histórias criam vida. Descubra agora