53. 虔 (pii)

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»Oh shit, where's the condom?»

«»

«Jeon Jungkook!»

Sobbalzò nel letto, guardandosi attorno: le mura bianche come il piumone, la scrivania chiara anch'essa, la sedia nera, l'armadio a lato e la luce limpida.
Camera sua.

Realizzando il tutto, compreso che il grido fosse del migliore amico, si lasciò cadere sul materasso, abbracciando il cuscino.

Ma, ahimè, la sua quiete venne nuovamente turbata.

«Jeon Jungkook, alzati subito dal letto!»
Youngjae.

Adirato, grugnì raucamente, rifugiando il capo sotto le coperte.

«Oh no, non osare.»
Stizzito, si mise in ginocchio sul materasso, cominciando a scuotere il corpo morto del bruno.
«Schiodati-da-questo-fottutissimo-letto.»

Piagnucolando, lo scalciò via.
«Cosa vuoi da me?!»

«Devi andare a fare la spesa.»
Constatò, fissando le mani sui fianchi.

«Cosaa?! Tu mi hai svegliato a caso perché devo andare a fare la spesa al posto tuo?»
Incredulo, riemerse da sotto il piumone, spaventando l'arancio.

«Si da il caso che io stia cucinando il dak-galbi, quindi muovi il tuo fetido culo e vammi a prendere la roba per il kimchi e il ram–»

«Dak-galbi?»

«Ehm, sì? Non dirmi che non lo conosci, insomma, sei nato e cresciuto in Sud Corea, sei un Coreano doc, e non sai cosa sia il d–»

«Brutto deficiente, certo che lo so.» Si alzò scattante dal letto, spingendo fuori dalla stanza l'amico. «E adesso levati che mi devo vestire.»

«Quindi andrai a fare la spesa?»
Chiese, speranzoso.

«Ci puoi scommettere.»

Sto per cambiare telefono: siatene felici perché mi sarà più semplice scrivere.

Vi invito a scrivermi fantasie erotiche vostre che volete che sviluppi nella storia

Cocks » TaekookWhere stories live. Discover now