34. ㄩ

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»This is a war of hormone.«

«»

Strinse i denti.

«Se tu vincerai potrai fare tutto quello che tu vorrai, ma se dovessi vincere io, beh...» Sorrise beffardo. «... Prepara il tuo culo.»

Gemette tirando i muscoli, quando gli strinse la punta.

Per Jungkook, quella scommessa, era questione di vita o di morte.
Esclusi i suoi scopi personali, il ragazzo non aveva mai permesso a nessuno di profanarlo e certamente non sarebbe stato Taehyung, con il sorriso strafottente e trionfante, a farlo.
Non l'avrebbe permesso.

Prese un profondo respiro, cercando di mantenere ferreo il controllo su se stesso.
«Ci sto.»

Ghignò.
«Altra regola: non mi puoi toccare.»

Il lavanda era convinto di poter vincere; principalmente, perché sosteneva che, più di tanto, un uomo, non era in grado di trattenere un orgasmo.

Prese a muovere a scatti la mano, impugnando la lunghezza.
L'ebrezza di guardare il moro sudare, cercando di trattenere i gemiti e gli istinti, era afrodisiaca.

Mentre il lilla si beava delle sue grida silenziose, Jeon stava combattendo contro se stesso; la tentazione di lasciarsi andare era alta, ma se lo avesse fatto, molte cose sarebbero andate a quel paese: la scommessa, il suo sprema e la sua dignità.

«Aish, certo che sei resistente...»
Brontolò, notando che il moro teneva ferreamente i nervi saldi.

Un brivido gli percorse la schiena: guardare il ragazzo in quelle condizioni lo faceva eccitare alquanto.

Mollò la presa sul fusto dell'altro, provvedendo velocemente a liberarsi dell'intero suo abbigliamento, riportando poi le attenzioni sul membro altrui.

Jungkook a quella vista, incazzato, grugnì.
Già trattenere gli ansimi stava risultando sempre più difficile, poi se il ragazzo si metteva per giunta nudo per la prima volta ai suoi occhi, beh, stava decisamente giocando sporco.

La mano libera, precedentemente poggiata al ginocchio del bruno, piegato come l'altro con l'intento di mettersi a completa disposizione per lui, si spostò sulla propria eccitazione.

E così, cominciò ad armeggiare entrambe le lussurie.
«Kookie...»

«Mh...?»

Massaggiò entrambe le lunghezze.
«Come sta andando?»

Il moro si lasciò sfuggire uno sbuffo, cominciando a sentire la fronte imperlarsi di sudore.
«È piú difficile– mh... del previst– ah...»
Schiuse gli occhi, fissandoli ai suoi.
«Ho paura che non reggerò ancora a lungo.»
Riuscì a sbottare, internamente infastidito.

Lasciò la propria erezione, per chinarsi e portare la mano, ora libera, fra i capelli del moro, portandoglieli indietro.
«Bene, perché sei fottutamente erotico in questo momento.»

Mantenendo il busto basso, riportò le attenzioni anche su se stesso, beandosi del viso contorto dal piacere dell'altro.
«Vieni.»

Finalmente, lasciò andare il gemito tanto trattenuto, iniziando ad ansimare come non mai. Il lavanda aveva iniziato a muovere a ritmo frenetico le eccitazioni, portando così il moro ad un livello di lussuria inimmaginabile.

Capendo di essere vicino all'orgasmo, cominciò a muovere i fianchi in sincronia ai movimenti manuali, e in poche e forti spinte, se ne liberò.
«Ta-Taehyung!»

Al che, anche il lavanda si riversò sullo stomaco del bruno, riposando finalmente il respiro, esausto.

Portò le falangi nella folta chioma lavanda, ora appoggiata al proprio petto, carezzandola.
«Ho vinto.»

-velvetgasm spero di aver soddisfatto la tua voglia di pompini e seghe

Vi invito a scrivermi fantasie erotiche vostre che volete che sviluppi nella storia.

Cocks » TaekookWhere stories live. Discover now