LXXXVII. Subito dopo il settimo messaggio

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Ho trovato un amore per me.
Cara, guida nel modo giusto e seguimi.
Bene, ho trovato una ragazza, bellissima e dolce.
Oh non avrei mai saputo che tu eri quella giusta per me.

Quando mi sveglio i raggi solari mi colpiscono con un tale intensità che rischio di cadere dal letto.

Da una delle camere del piano superiore sento la voce del mio ragazzo così velocemente vado in bagno a darmi una sistemata lavando faccia e denti per poi uscire nel corridoio.

Baby, sto ballando nell'oscurità con te fra le mie braccia.
A piedi nudi nell'erba, ascoltando le nostre canzoni preferite.
Quando dicevi che sembri un disastro, ho sussurrato trattenendo il respiro.
Ma tu l'hai sentito, tesoro, sei talmente perfetta stanotte.

James non si è accorto della mia presenza infatti continua ad accarezzare le corde della chitarra facendo uscire da essa una bellissima melodia accompagnata dalla sua magnifica voce.

Mi avvicino a lui che è girato di spalle con il viso rivolto verso la grande finestra.

Unisco la mia voce alla sua e vedo la sua figura irrigidirsi per poi rilassarsi nuovamente. Mi siedo sul divano e lui mi regala un sorriso.

Quando finiamo di cantare -Perfect di Ed Sheeran- decido di scostare la chitarra dal suo addome per mettermici io.

«la tua voce è...cazzo, il miglior risveglio che potessi desiderare» dico e lui ancora le mani sui miei fianchi.

«pensavo che il tuo risveglio migliore fosse stato quando mi hai trovato completamente nudo vicino a te» dice fingendosi offeso e io ridacchio unendo le nostre fronti.

«se fossi un bel ragazzo quello sarebbe un buon risveglio ma visto che sei tu devo accontentarmi della tua voce» faccio spallucce e lui ribalta la situazione schiacciandomi contro il divano.

Le sue mani iniziano a scorrere sul mio corpo facendomi il solletico. Rido e mi sembra quasi di soffocare così lui si ferma stringendomi al suo petto.

«bambina» mi chiama lui e io gli tiro scherzosamente un pugno sulla spalla.

«questa bambina ha fame» dico e lui fa spallucce.

«cosa? Senti raggio di sole alza il culo e vai a prepararmi qualcosa» gli ordino e lui scuote la testa.

«vedi le mie manine e la mia boccuccia? Bene, non si avvicineranno al tuo corpo per darti un piacere finché non mi andrai a preparare qualcosa da mangiare» dico e lui si alza dal divano e esce dal sala non prima di avermi mandato a fanculo.

«ti amo anche io» urlo per farmi sentire visto che James è per le scale.

Ritorno in camera da letto e noto che sono le 4 del pomeriggio così sistemo un po' la stanza facendo il letto e levando i vestiti sparsi qua e là.

Mi capita tra le mani la giacca di James e mentre la sto per sistemare nell'armadio sento un rumore metallico come se qualcosa fosse caduto.

I miei occhi vengono attratti da un piccolo corpo gettato sul pavimento: una chiave molto piccola.

Cosa ci fa questa chiave qui? Dovrei rimetterla a posto o prenderla?

Innamorata del mio Inferno 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora