Capitolo 7

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Life is about making mistakes
it's also about tryna be great

MKG ft Hailee Steinfeld




Sospiro, ignorandola.

Non ho tempo per la sua gelosia e tanto meno ho voglia di litigare. Prendo il mio cellulare, esco dalla stanza senza render conto a nessuno e mi metto a cercare Bella.

Probabilmente sarà nel bar come sempre, quindi a passo molto svelto raggiungo il posto ma dentro c'è solo Lucky a pulire e un paio di ragazzi che non conosco.

"Cerchi qualcuno?" Domanda Lucky, vedendomi allungare il collo come se stessi cercando un ago in un pagliaio.

"Bella. L'hai per caso vista?" Chiedo, nervosa.

"Credo sia nel giardino sul retro, l'ho vista andare in quella direzione."

"Grazie!" Dico, affrettandomi verso il giardino.

Eccola lì.

La trovo seduta, di spalle mentre smanetta il suo cellulare. Mi avvicino a lei piano piano e poi mi siedo al suo fianco, ottenendo la sua attenzione.

Aggrotta la fronte e blocca il cellulare per guardarmi. "Non sono stata io. Ally." Mi dice, con tono rassegnato.

"Va bene, ti credo." Sospiro.

La sua reazione mi ha messo un po' in confusione, come se fosse rimasta delusa dal fatto che l'abbia accusata. Ma non riesco davvero a capire da dove quel tipo abbia potuto prendere il mio numero.

"Non sono stata io, te lo giuro."

"Sì, va bene, ti credo. Anzi scusami, non volevo aggredirti." Le dico e i suoi lineamenti si addolciscono tornando la Bella che conosco.

"Che cosa ti ha scritto?" Mi chiede poi.

"Niente, mi ha domandato un'altra volta se ci sono al club. E' abbastanza inquietante." Dichiaro, facendo una smorfia.

"E tu ci andrai?" Mi chiede senza traccia di malizia.

"Non credo proprio."

"Dylan ti ha più riscritto?"

Prendo il cellulare per controllare se ci sono messaggi da parte sua ma lo schermo è illuminato solo dalla sua foto del cavolo. Vuole fare lo stronzo e l'orgoglioso adesso? Molto bene!

"No." Dico, scuotendo la testa con la rabbia a bruciarmi dentro. "E' uno stronzo." Commento, sbuffando.

"Sono d'accordo."

Strappo una piccola margherita davanti a me e inizio a spezzarle i petali mentre la mia mente viaggia veloce su cosa possa passargli in testa in un momento come questo. Non ci si comporta così dinanzi a certe situazioni e per la prima volta non so chi sia Dylan.

"Perché non vai al club, sabato?" Suggerisce e io so dove vuole andare a parare.

Ci penso per un attimo e forse qualche tempo fa lo avrei fatto e senza tanti indugi, ma non oggi. Ho tanto motivi per non farlo: il primo dei quali è che quel ragazzo non mi interessa e non voglio creargli chissà quali false speranze. Secondo: è esattamente ciò che vorrebbe Dylan che facessi, giusto per sottolineare che sono io quella che si comporta da bambina immatura...

"No..."

Una lampadina folle si accende nella mia testa, facendomi aggrottare la fronte.

Prendo il cellulare e ricontrollo i messaggi mandati dal Dj. Il numero non è sconosciuto e compare come qualsiasi altro.

Make it worth it (DISPONIBILE IN LIBRERIA) حيث تعيش القصص. اكتشف الآن